Salve a tutti, non so voi ma nel momento in cui finalmente avevo capito come gestire il regime dei minimi è arrivata la batosta di dover uscire.
All'agenzia entrate mi hanno detto che avendo una parte delle ricevute occasionali e 2 cud nei 3 anni precedenti l'apertura della p.Iva (tutti gli altri requisiti ok) non posso rientrare nei nuovi minimi al 5%, perchè essendo dello stesso lavoro è mera prosecuzione. Vorrei quindi la conferma di quanto appena esposto da un esperto ,ma mi si pone allora questo problema:
ho un paio di fatture emesse nel 2011 come contrib.minimo che non mi
sono state saldate, è vero che adesso devo richiedere la differenza per l'IVA? A quale titolo se è cosi? e quale documento contabile devo fare?
riemettere fattura?
Ringrazio di cuore un esperto in materia che mi possa dare una spiegazione

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[LEFT]Scusa Rubis,
come puoi dire che il contribuente non subirebbe danno andando a recuperare in dichiarazione le ritenute!?
Ti presento il mio caso : sono già a credito di 1800 euro e a questo nel 2009 si aggiungerà il credito da contrib. minimo di ca 1500 euro che mi porterà a chiedere , almeno in buona parte un rimborso, per cui però dovrò aspettare almeno 5 anni ( purtroppo poco posso compensare sull'F24).:bho:
E nel frattempo la spesa al supermercato come la pago?[/LEFT]

Salve, sono anche io alle prese con la mia prima fattura da contribuente minimo. Scorrendo il forum, vedo che inserite la ritenuta d'acconto ma se io verso già ora la tassa del 20% ( io come tutti !), non è vero che pago il 20 % sulla differenza tra entrate e spese! Così pago tutto il 20% sull'incasso e ammesso che si possa nel 2009 fare il conguaglio sull'unico quadro Rx , questo significherebbe che dovrei aspettare almeno 5 anni per avere il rimborso di quanto pagato in più! E assurdo, è lavorare per nulla : ci deve essere qualcosa da poter fare !Chi può per favore chiarire la cosa ?