Buongiorno a tutti,
sono titolare (ditta individuale) di un'agenzia immobiliare aperta qualche anno fa nella provincia del mio comune di residenza.
Ora è nata l'esigenza di aprirmi una seconda sede nella città di residenza.
Specifico che la prima sede si trova in una località turistica, quindi stò aperto al pubblico solamente nei 3 mesi estivi e lavoro su appuntamento nei restanti, quindi la mia idea sarebbe di lavorare in città nei 9 mesi invernali e nella prov nei 3 restanti.
Inoltre nella stessa sede fisica c'è uno studio tecnico con un geometra.
Detto questo, oggi mi reco prima all'agenzia delle entrate per la variazione della nuova e seconda sede..tutto ok...
poi passo dalla cciaa...la quale mi risponde che non mi è possibile aprire una seconda sede, rifacendosi ad una circolare del ministero la quale dice, secondo loro che un agente immobiliare non può essere titolare di due sedi diverse a meno che in una delle due non nomina un preposto (che abbia iscrizione alla cciaa, patentino e che nn risulti titolare di un'altra agenzia).
Al che me ne sono tornato a casa con il modello UL respinto.
Stamattina mi reco nuovamente alla camera di commercio accompagnato da un legale, non abbiamo avuto la possibilità di parlare con nessun dirigente ma ci hanno dato la famosa circolare che potete trovare su google digitando le seguenti parole: "ruolo degli agenti d'affari in mediazione. richiesta di chiarimenti in merito a posizioni anomale di società in corso" (è il pdf del ministero dello sviluppo economico) non ho potuto inserire il link diretto
Concordate con me che la circolare fa riferimento a società di intermediaz. immobiliare e non ditte individuali senza collaboratori e/o dipendenti come la mia??