Ciao Paolo,
sono una guida ed accompagnatrice turistica autorizzata e dovrò aprire una partita IVA per poter accedere ad un consorzio di guide ( mi hanno detto che è obbligatorio farlo). In realtà, svolgo questa attività in maniera saltuaria e non riesco a capire se posso avere la convenienza economica e che costi può comportare, adottare una PIVA. Addirittura pare che nella mia città la guida turistica sia inquadrata come un' attività commerciale e non come libero professionista e questo mi dicono abbi adei costi più elevati. Insomma ho le idee molto confuse e ti chiederei gentilmente un parere.
Ti ringrazio molto per l' attenzione che mi hai dato.
Buona giornata.
Luisa