Buongiorno.

Siamo una srl.
Abbiamo commissionato e ricevuto un lavoro tramite la piattaforma freelancer.com, sede in Australia.
Il professionista "sembra" essere residente negli Stati Uniti, ma non abbiamo altro che il nickname e l'indirizzo email.
Il pagamento l'abbiamo fatto tramite il sistema della piattaforma, effettuando i versamenti tramite paypal.
Abbiamo le "ricevute" (NON fatture) emesse dalla piattaforma ad ogni versamento, che dovremmo registrare come deposito senza applicare IVA.
Abbiamo anche le "fatture" emesse dalla piattaforma per le varie commissioni dovute, che dovremmo registrare come costi emettendo autofattura con applicazione IVA.
Per la quadratura tra "ricevute" e "fatture" manca esattamente la fattura del professionista.
Il professionista non vuole emettere fattura e/o altri documenti fiscali, dicendo che si usa così.

Come possiamo registrare l'importo che la piattaforma ha pagato al professionista, per provare il quale abbiamo solo una riga della cronologia transazioni con indicazione del nickname?
Oppure registriamo solo le "ricevute" con emissione autofattura e applicazione IVA, ignorando completamente le fatture?

Grazie.

Buongiorno.
Sto pensando di realizzare un portale che raggruppi in un elenco, con indirizzo e telefono, le aziende di alcuni settori (esempio impianti idraulici).
Mi sorge il dubbio che non si possano pubblicare elenchi telefonici che non abbiano origine dal cosiddetto database unico (DBU). Sbaglio?
L'accesso al DBU è libero e pubblico?
Grazie.

Buongiorno.
Ci sono particolari adempimenti di legge cui deve sottostare una software house costituita in società (snc o srl) per poter vendere annunci o spazi pubblicitari?
Tipo leggi sulla stampa, sulle comunicazioni, sulle agenzie pubblicitarie...
Grazie.

@vhosting said:

Devi prima configurare il VPS affinche' utilizzi correttamente il bind9 con le relative zone...

Il vps deve avere 2 ip per configurare due ns sul vps oppure 1 ip con 1 ip affidato ad un servizio dns secondario (sarebbe megliore come soluzione)

Sinceramente questa risposta non mi è stata utile. Sembra scritta per non farsi capire.
Ho trovato questa discussione
forums.whirlpool.net.au/archive/1248384
dalla quale quoto la parte che mi sembra affrontare bene la questione:

How many domains to host on the VPS?

1: For a single domain, you dont need to have your own DNS server. Log in your domain register's control panel and change the "appropriate record" to the IP of your VPS. The "appropriate records" are something known as, 'A' (for web) , 'CNAME', 'mx' (for mail) etc.

2. If you have more than one domains, you still can avoid having own DNS server by doing the same (1) for each of the domain. The webserver program (Apache, lighttpd or nginx) can handle multiple domains on single IP.

a)
If you decide to use your own DNS (for branding's sake or other reason) you need to nominate one domain as the 'main' domain, and get hold of at least two IP addresses. Then loging into the domain control of that domain you would need to register what is called "child nameserver"/glue dns/custom nameserver etc. These are in fact subdomain/host of the chosen domain. When doing so, you would need to provide the IP addresses.

For example, you choose xyz.com as your main domain. Then in the domain control panel of xyz.com you got have

ns1.xyz.com -> your ip addess (first one)
ns2.xyz.com -> your ip address (second one)

something like this. You may use the names, dns1/dns2 or something you prefer.

b)
In your VPS you need to install+run one of the DNS software. Large number of hosting company use Bind, though for smaller VPS, tinydns, mydns etc are more suitable. Depending on the software you choose there is a great deal of instructions on how to setup a domain. In my opinion tinydns is small and easy to setup.

c)
Now for each of the domain you want to host on the vps, change the nameserver to your own one. For example, to host, abc.com, go to it's domain control and set the nameserver to ns1/ns2 . xyz.com. (Please note that you would need to do that for xyz.com itself too, if you want a site of xyz.com)

4. There are paid service you could use (xname.org is one)

In conclusion, avoid using own dns unless really really need to have them.

Che tradotto in pratica chiamando "dominioponte.it" il "main domain" chiamato "xyz.com" nel post quotato, diventa:

Impostazioni DNS dominioponte, da pannello registrar
ns1.dominioponte.it A vps_ip1 (per pubblicare il nameserver del VPS)
ns2.dominioponte.it A vps_ip2 (per pubblicare il nameserver del VPS)
dominioponte.it A vps_ip1 (come normalmente necessario)
vvv.dominioponte.it A vps_ip1 (come normalmente necessario)
mail.dominioponte.it A vps_ip1 (come normalmente necessario)
........
dominioponte.it NS dns1.xxxxxxx.xxx (come impostato dal registrar)
dominioponte.it NS dns2.xxxxxxx.xxx (come impostato dal registrar)

Impostazioni DNS miodominio, da pannello registrar anche diverso dal precedente
miodominio.it NS ns1.dominioponte.it (sostituisce il nameserver originale del registrar)
miodominio.it NS ns2.dominioponte.it (sostituisce il nameserver originale del registrar)

Impostazioni DNS di miodominio su nameserver del VPS
miodominio.it A vps_ip1 (come normalmente necessario)
vvv.miodominio.it A vps_ip1 (come normalmente necessario)
mail.miodominio.it A vps_ip1 (come normalmente necessario)
.......

E' corretto? Ma soprattutto, si può fare di meglio?

Grazie.

Salve.
Ho un dominio registrato con sola gestione DNS presso un fornitore, e il sito su un VPS presso altro fornitore.
Pur avendo scartabellato non poco, non mi sono chiari i meccanismi di impostazione dei DNS.
Sono riuscito a mettere online il sito semplicemente impostando sui DNS del dominio un record [miodominio.tld A IP_del_vps], ma vorrei ottenere lo stesso risultato usando il nameserver del VPS.
Se ho ben capito ci sono tre aree su cui fare impostazioni:
a) DNS sul nameserver del VPS;
b) DNS su un nameserver già online sul quale si possa smanettare;
c) DNS del dominio;
ma non mi è chiaro quali record (minimi) aggiungere e perché.
Spero in qualche volentoroso che riesca a chiarirmi le idee.
Grazie.