@Luce 1 said:
Grazie Mich, ma ipotizziamo che con la vendita di tutti beni la somma ricavata non bastasse a coprire totalmente il mutuo rimanente,potrebbe la banca per una somma anche (sempre per ipotesi ) di solo 30.000 € attaccarsi alla casa?
E un dubbio che mi assilla e mi procura ansia!!!
luce l'unica soluzione per sottrarre l'immobile dalla pretese della banca é quella di costituirlo in fondo patrimoniale
Tu potresti costituire per atto notarile un fondo patrimoniale avente ad oggetto proprio quell’immobile, così ponendo un vincolo di destinazione su di esso nel senso di indicare espressamente, nell’atto costitutivo del fondo, che tale bene è e sarà funzionale alla soddisfazione dei bisogni dei propri figli, o più in generale della propria famiglia, al fine di garantirne la stabilità economica futura.
Pertanto, nel caso di fondo patrimoniale avente ad oggetto la prima casa, questo bene potrà essere chiamato a rispondere di quei debiti che tale soggetto abbia assunto per le esigenze specifiche della propria famiglia e dei propri figli, ad esempio il debito contratto per un finanziamento bancario rivolto ad avere la liquidità necessaria a permettere ai propri figli di iscriversi a corsi di studi di alta specializzazione post-universitaria all’estero.
Per contro, qualora quello stesso piccolo imprenditore richieda un finanziamento bancario al fine di rimettere liquidità nella propria impresa individuale, oppure di acquistare i macchinari necessari per lo sviluppo dell’attività d’impresa, e non riesca però a rientrare di quel debito, egli potrà pretendere di sottrarre l’immobile, vincolato in fondo patrimoniale, alla procedura esecutiva della banca poiché il debito è stato assunto per esigenze strettamente legate alla propria attività d’impresa individuale, non per bisogni specifici della propria famiglia/figli.