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    lucalucas

    @lucalucas

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    Post creati da lucalucas

    • RE: Ricevuta prest. occasionale: ho sbagliato?

      Stò cominciando a capire meglio:
      Nota che nel DLG n. 276, si dice che non si può fare prestazione occasionale, non dice che si cade nel regime IVA (anche se ci sono poche alternative). Infatti ai fini IVA l'obbligo di attivazione della Partita IVA sussiste di fatto quando il contribuente compie, con regolarità, sistematicità e ripetitività , una pluralità di atti economici coordinati e finalizzati al raggiungimento di uno scopo, con esclusione quindi delle ipotesi di atti economici posti in essere occasionalmente ( Risoluzione Ministeriale 24 novembre 1988, n. 550326).
      Pertanto non si realizza il presupposto soggettivo quando siano svolti atti caratterizzati dai requisiti dell?eventualità (o casualità), della secondarietà e dell?episodicità, a prescindere o meno dall?iscrizione ad albi professionali.
      La semplice iscrizione ad un albo professionale non è sufficiente a configurare la professione abituale di attività di lavoro autonomo, in quanto devono concorrere quei fattori che rivelano l?abitualità delle prestazioni ?autonome?, rilevanti ai fini IVA.
      Detto questo mi chiedo allora che alternativa c'è alla partita IVA se veramente c'è Occasionalità, secondarietà e episodicità?

      Chiedo scusa...Un ingegnere che parla di leggi è come un prete che parla di donne....

      postato in Consulenza Fiscale
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      lucalucas
    • Prestazioni occasionali e iscrizione albo

      Anche io ho lo stesso problema,sono ingegnere e dipendente di un'azienda, e mi sono iscritto all'albo.Vorrei fare piccole prestazioni esterne che ritengo "occasionali" senza dover aprire partita IVA.
      Da un lato sembra che se si è iscritti all'albo occorra sempre aprire partita iva perchè:
      " isoggetti iscritti in albi professionali non potranno svolgere collaborazioni occasionali aventi ad oggetto l?attività protetta dall?albo. Essi dovranno inquadrare tale attività come prestazione d?opera intellettuale (intendo la libera professione) od impresa, a secondo dei casi"

      *Dall'altro il *D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917
      all'art. 49 comma 1 indica che:
      " Sono redditi di lavoro autonomo quelli che derivano dall'esercizio di arti e professioni. Per esercizio
      di arti e professioni si intende l'esercizio per professione abituale, ancorché non esclusiva, di attività di
      lavoro autonomo diverse da quelle considerate nel capo VI, compreso l'esercizio in forma associata di
      cui alla lettera c) del comma 3 dell'articolo 5"

      quindi ripeto "l'esercizio per professione abituale" per cui sembra possibile poter continuare a fare prestazioni occasionali anche se si tratta di prestazioni inerenti l'albo perchè non si ha "esercizio per professione abituale".

      *un Grazie di cuore a chi saprà sbrogliare questo dubbio!

      postato in Consulenza Fiscale
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      lucalucas
    • RE: Ricevuta prest. occasionale: ho sbagliato?

      Grazie Lorenzo-74Ho contattato la segreteria dell'albo, chiedendo se anche a loro risultava che una volta iscritto fosse obbligatorio prendere partita IVA per poter fare delle prestazioni occasionali (poichè praticamente tutte le prestazioni più comuni rientrano in "prestazione d?opera intellettuale" ed in "l?attività protette dall?albo"). Telefonicamente mi hanno detto che a loro non risulta niente del genere, e che ci sono molti ingegneri che avendo volumi ridotti di affari e attività sporadiche ed occasionali non hanno partita IVA ed utilizzano la forma della "prestazione occasionale".
      A questo punto vi chiedo ci sono delle normative, dei riferimenti specifici a riguardo? Chi è opportuno sentire per avere un parere certo? Agenzie entrate? Non vorrei dover prendere partita IVA solo per un paio di prestazioni annue.
      Grazie a tutti

      postato in Consulenza Fiscale
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      lucalucas
    • RE: Ricevuta prest. occasionale: ho sbagliato?

      Salve, se quindi un ingegnere iscritto all'albo fà una qualsiasi prestazione che possa essere inquadrata dal proprio albo come prestazione professionale non altra scelta che aprire una partita IVA? Anche se l'attività è veramente sporadica e al di sotto dei 5000 euro annui?
      Non ci sono alternative?

      Grazie

      Luca come prestazione d?opera intellettuale

      postato in Consulenza Fiscale
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      lucalucas