@Clumedia said:
Ciao a tutti,
sono nuovo del forum ma lo trovo molto utile, effettivamente si trova tutto sul SEOLa mia situazione è che da sette anni amministro www.acomeamore.com e ho lavorato sodo per posizionarlo anni che furono...da un po' di anni un frubetto ha registrato dopo di me il .it mettendoci pubblicità a volte redirect a siti porno, il tutto sfuttando la fretta delle persone che a volte non ricordano l'estensione esatta del dominio. Visto che andrebbe segnalato al Nic Italiano come posso muovermi? Dal sito l'unica cosa che ho capito è che bisogna poggiarsi su uno studio legale e quindi pagare un bel po' di dindi. Ovviamente non ho i fondi per fare una causa civile Sapete nulla sulle controversie sui nomi a dominio?
ciao clumedia
non sono un giurista neanche io, ho un dominio .it acquistato dopo che il mio ex socio acquistasse il .com, eravamo d'accordo all'epoca, poi la separazione.
Se tu avessi il .it e volessi procedere contro il .com non ci sarebbero speranze. Io ne ho contattati di giuristi...
Invece avere il .com significa garanzia in una certa misura. Il marchio registrato serve nel caso dei domini, quando il marchio stesso includa l'estensione. Se decidi di registrare, allora fallo per acomemaore.com e non per acomeamore. Comunque, c'è anche un'altra questione, siete due imprenditori o due privati, in questo secondo caso non si può parlare di concorrenza sleale e quindi si ha una carta in meno...
se hai una partita iva, in camera di commercio è associata alla tua ditta individuale l'espressione "acomeamore" oppure no?
se no, ha per caso il tuo "rivale" una partita iva, richiedi una visura camerale alla camera di commercio della città del "rivale" e accertati della sua situazione, è abbastanza complesso, ci sarebbe altro da dire, ma credo che senza l'aiuto di un legale la cosa sia molto complicata...
l'intervento del nic ti rimanderĂ immediatamente al giudizio di un giudice ordinario te lo garantisco.
Magari ti dico altro nei prossimi giorni