Ad occhio, credo che tu debba pagare solo il tuo avvocato. Bisognerebbe però comprendere se questa cifra di 1.000 euro sia stata pattuita preventivamente tra te e il legale e sia stata cristallizzata in un "patto quota lite". In questo caso, potrai pagare solo il tuo avvocato. E' un suo problema se per comodità si è appoggiato (domiciliato) presso un altro legale. Dovresti però vedere anche il mandato conferito, ed essere sicuro di aver rilasciato la procura soltanto al tuo avvocato e non congiuntamente anche all'altro legale. In caso contrario, allora sei obbligato a pagare entrambi per l'attività svolta.
Comunque, in genere, non è mai consigliabile stuzzicare la tranquillità mentale del proprio legale. Soprattutto se alla base non esiste alcun patto relativo ai suoi onorari. Il legale infatti potrò agevolmente emettere una parcella di gran lunga superiore ai 1.000 euro richiesti (che ricordo sono comprensivi di spese, iva e cassa forense). In caso di mancato pagamento della salata fattura, e previo un mero giudizio di congruità dell'ordine, l'avvocato potrà facilmente ottenere un decreto ingiuntivo in vostro danno, con aggravio di spese, e procedere, in caso di mancato pagamento, ad esecuzione forzata...pignorando quanto necessario, con ulteriore e notevole aggravio di spese per la fase esecutiva. In pratica da una fattura ad esempio di circa 1.500,00 euro richiesta inizialmente dal legale alla fine della giostra si arriverà a corrispondergli non meno di 5.000,00 euro!!!
Pertanto, come consiglio sempre, meglio prima parlare con il proprio avvocato, con toni pacati e mai saccenti o arroganti...ed è meglio trovare sempre una soluzione!
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RE: richiesta chiarimenti parcella avvocato
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Praticante Avvocato abilitato - Oneri previdenziali
Salve a tutti,
in primis complimenti per il Forum....davvero ben fatto!!
Vorrei chiedervi un parere/consiglio.
Sono un praticante avvocato abilitato al minimo patrocinio (In pratica non sono ancora un Avvocato. Sono iscritto in un Registro tenuto dall'ordine degli avvocati ma non al relativo Albo). Non ho obbligo di iscrizione a Cassa Forense (valido solo per avvocati). Ho aperto 3 anni fa la partita iva con codice "studi legali", in regime dei minimi (imposta unica al 5%). Non mi sono mai iscritto a nessun ente previdenziale. Il mio precedente commercialista non reputava necessario iscriversi alla gestione separata INPS. Nè ovviamente era per me conveniente iscrivermi alla Cassa Forense.
Ho sempre fatto la dichiarazione dei redditi (UNICO), ed il fatturato in questi due anni è stato poca cosa (fatturato pari ad ? 500 per l'anno 2013, fatturato pari ad ? 4.800,00 per l'anno 2014, per quest'anno 2015...non credo che supererò i 1.000 euro);Ora mi/vi chiedo 2 cose ben precise:
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Ho sbagliato a non iscrivermi a nessun ente previdenziale?
Con l'apertura della partita Iva avrei dovuto necessariamente iscrivermi ad un Ente previdenziale (Cassa Forense o Gestione Separata INPS)??
Rischio qualcosa? ed in ottica delle sanzioni....come funziona? Ho letto di accertamenti Inps e di relative sanzioni ma tutte a carico di Avvocati che in passato, sfruttando alcune maglie larghe del sistema, non si erano iscritti a nessun ente previdenziale. -
il fatturato degli anni 2013 e 2014, non superando ? 5.000,00 , posso farlo passare come "prestazione occasionale" e quindi indicarlo nell'UNICO come redditi diversi? ovviamente rispettando i requisiti imposti per la prestazione occasionale.
Da quanto letto in rete, la prestazione occasionale è vietata per coloro che sono iscritti in albi professionali. Ma io sono iscritto solo in un Registro, che certamente non è un albo professionale.
Voi che mi dite?
Ringrazio tutti coloro che avranno la pazienza di leggermi e di chiarire i miei dubbi.
Grazie ancora e complimentoni per il sito!
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