Quando un mese fa mi sono recato all'ufficio INPS per comunicare che a giorni avrei iniziato un nuovo lavoro dipendente, ho consegnato il modello 56 e chiesto lumi su come mi dovevo comportare con riferimento ai due contratti occasionali. Ci sono andato su indicazioni del patronato. Ho fatto leggere all'INPS i due contratti e mi hanno detto che dovevo comunicare sin da subito e che pertanto mi verranno chiesti indietro i soldi della disoccupazione che mi hanno dato impropriamente.

All'epoca avevo provato con consulenti del lavoro e commercialisti e persino su questo forum, ma nessuno mi ha saputo dare notizie chiare.

Ora almeno so come comportarmi la prossima volta.

Saluti.

Luca

Ciao,
con la frase "quanto versato e non spettante" intendo i soldi che l'inps mi ha elargito come disoccupato ma che diffatto non mi sarebbero spettati e quindi che mi verranno chiesti indietro.

Sai mica in che tempi e modi li rivorrà indietro?

Grazie

Luca

Ciao, quello che mi scrivi sembra andare tutto l'opposto di quanto mi abbia riferito il mio commercialista.
La partita Iva è stata aperta con il regime dei minimi in luglio e da allora non ho ancora emesso una fattura. Da primo agosto ho un lavoro dipendente che terminerà a fine mese. Per gli obblighi mi è stato detto che verranno regolarizzati nel 2011 in occasione della dichiarazione dei redditi riferita al 2010. Le due ricevute emesse come lavoro occasionale con ritenuta d'acconto verranno riportate nella dichiarazione dei redditi 2010. Sempre a detta del commercialista, la partita Iva con regime dei minimi può essere parcheggiata, anche se ciò non ha senso.
Sono comunque andato all'inps il quale ha a sua volta una sua interpretazione ancora diversa, ovviamente a suo favore, pertanto mi chiederà quanto versato e non spettante. La dicitura "Lavoro autonomo occasionale" riportata sul contratto è stata da lui interpretata come lavoro autonomo, ignorando la parola occasionale. La durata è legata alla data indicata sul contratto e non al numero di ore.

E' la prima volta in 42 anni che entro in questo settore e posso dire che ... siamo in Italia, in cui ognuno ha la sua interpretazione.

Comunque grazie.

Luca

@mariovannini said:

L?indennità di disoccupazione cessa nel momento in cui il lavoratore trova una occupazione stabile di oltre cinque giorni lavorativi. In ogni caso la disoccupazione dura nove mesi e dovrebbe essere già scaduta.
La natura delle tue prestazioni non è chiara. Se sono occasionali per importi fino a ? 5000 non sei tenuto a versare i contributi Inps, né a inviare l?Unico per gli stessi compensi fino a ? 4800, a meno che tu non voglia recuperare un eventuale credito irpef.
Se, invece, il rapporto era di co.co.pro. con busta paga e CUD ovviamente l?Inps ne verrà a conoscenza. In questo caso dovresti aver aperto una posizione presso la Gestione separata Inps.
Dal momento che apri la Partita Iva non puoi essere disoccupato.
Anche in questo caso devi aprire la posizione Inps, a meno che tu non sia soggetto ad altro tipo di contributi.
Saluti

Salve e grazie.
L'importo della prestazione è stato di 1800? lordi (1440? nette) e di 1440? lorde (1152? nette), per un totale di 3240? lorde. Nessun co.co.pro. Nessun CUD. Semplice lettera di incarico con indicato il numero di ore, il tipo di prestazione e l'importo orario lordo. Ho emesso una ritenuta d'acconto indicando l'importo lordo e netto.

Per quanto riguarda la partita iva, premetto che ho aperto quella con il regime dei minimi ed il commercialista mi ha detto che fintanto che rimarrò nel regime dei minimi, ma sopratutto non la uso (quindi non lavoro), non devo fare nessuna comunicazione o aprire posizioni. Per il momento è parcheggiata nella speranza che a settembre possa fare qualche contrattino.

Grazie

Luca

Buongiorno a tutti.
Vi sottopongo un quesito che mi assilla e al quale non sono ancora riuscito a trovare una risposta chiara.

Nel corso del 2009 ho lavorato come operaio custode manutentore presso un villaggio turistico per un periodo di 5 mesi. La mia formazione è informatica / aeronautica e fino al 2008 ho lavorato come informatico in una grossa azienda.
Da ottobre 2009 sono in disoccupazione ed ogni mese ho ricevuto la regolare indennità di disoccupazione. Oggi mi è arrivato il modello DS-56Bis e se va bene da domenica 1/8 inizierò un nuovo lavoro dipendente (anche se a tempo determinato).
Fatta questa premessa, a cavallo tra il mese di febbraio e marzo 2010 ho tenuto un corso di informatica come docente. Ho sottoscritto un contratto di 40 ore dal... al... che copriva un periodo di 12 giorni (10 giorni, 4 ore al giorno) che è stato regolarizzato con ritenuta d'acconto (nessuna assunzione, ma solo un contratto per prestazione).
Nel mese di Maggio si è ripetuta la stessa cosa da parte dello stesso ente per la medesima attività: un contratto delle durata di circa 31 giorni (dal.. al.. ) per un totale di 32 ore (8 giornate frammentate della durata di 4 ore ciascuna). Anche in questo caso nessuna assunzione, e regolarizzato a mezzo ritenuta d'acconto.

Oggi luglio 2010, mi è arrivato il modello DS-56Bis dall'INPS dove mi viene chiesto di indicare eventuali periodi di lavoro o di malattia.

Nei periodi suddetti non ho di certo svolto attività dipendente e non possedendo partita iva direi nemmeno lavoro autonomo.

Qualcuno mi sa dire se devo comunicare all'inps l'attività da me svolta come docente? Se SI, come la devo indicare, ma sopratutto la devo classificare come lavoro autonomo? In base a quale criterio la si può definire lavoro autonomo?

Aggiungo il fatto che, pur di trovare lavoro, da circa 20gg mi sono fatto la partita iva con il regime dei minimi, ma che allo stato attuale non ho mai usato perchè non se ne è ancora presentata l'occasione, contrariamente se tutto va bene l'1/8 inizierò un lavoro dipendente.

Ho cercato di farvi una panoramica dettagliata in modo da poter fornire quanti più elementi possibili per capire la mia situazione.

Ringrazio sin d'ora tutti coloro che mi risponderanno e mi aiuteranno a capire che cosa devo fare.

Grazie

Luca

Grazie molte.

Luca

Buon Natale a tutti.
Sono nuovo e vi posto il mio dubbio / curiosità / perplessita in merito ad una situazione che probabilmente dovrò affrontare.

L'oggetto è la causa di separazione tra due coniugi.
Uno dei due coniugi mi ha riferito che l'altro coniuge in una delle dichiarazioni deposititate in tribunale mi ha segnalato come testimone in occasione di un evento.
A me non è stato comunicato ancora niente ne ufficialmente ne tanto meno ufficiosamente.
La mie curiosità sono le seguenti:

• con quanto preavviso potrei essere convocato e da chi sarei convocato?
• In caso la data di convocazione coincidesse con una data che potrebbe pregiudicare un'eventuale assunzione, è possibile chiedere un rinvio o in caso di perdita del lavoro posso fare causa a chi mi ha citato?
• In caso venga convocato, posso rifiutarmi di presentarmi e/o di testimoniare? Se SI quali conseguenze avrei?
• Se l'evento da testimoniare risale ad un anno fa e non ricordo i dettagli, come posso fare?
• Il testimoniare, una volta citato, è un obbligo con quale priorità?

Insomma vorrei sapere tutto in merito al ruolo, ai diritti e doveri di un testimone ed eventuali conseguenze.

Ringrazio anticipatamente per le risposte.

Luberfly