Ciao a tutti e complimenti per il forum, sicuramente un aiuto a chi si sta affacciando per necessità (più che per piacere) al mondo dei contribuenti minimi.
La mia è una situazione non piacevole, dopo 4 anni di apprendistato presso una compagnia di servizi internet avanzati mi trovo a dover prendere una scelta che di scelta ha ben poco: prendere p.iva al regime dei minimi o andare a casa 
Visto che la necessità di lavorare è ovvia, veniamo a noi. Prendendo accordi sono riuscito a giungere ad una richiesta di 1600? lorde / mese, per un totale di
8 ore lavorative x 5 giorni settimanali. Il tutto dovrebbe coprire lo stipendio che prendevo in precedenza che era di 1.080? nette al mese (+13a e 14a mensilità).
Facendo due conti, e considerando R.A., INPS al 26,72% e rivalsa del 4% sulla fattura, nonchè circa 3000? di spese d'acquisto (ipotizzate ovviamente), sono giunto alla conclusione che tale cifra non è sufficiente per ricoprire costi e consentire lo stesso reddito netto di prima come dipendente. Scendendo nel dettaglio:
Compenso mensile lordo: 1600 ?
R.A. : 332,80 ?
rivalsa 4%: 64 ?
Compenso mensile netto: (1600+64)-332,80=1.331,20 ?
Compenso annuo lordo: 1600*12 = 19.200 ?
Costi ipotetici d'acquisto (deduzione 100%) : 3.000 ?
Reddito netto: 19.200 - 3.000 = 16.200 ?
Imposta sostitutiva (20%): (16.200/100)20 = 3.240 ?
Rit. acconto versate: 332,8012 = 3.993,60 ?
Saldo a credito: -734,40?
Inps a 26,72%: 4.328,34 - 734,40 = 3.575,04 ? da versare
Netto in tasca annuo: 1.331*12 - 3.575,04 = 12.399,36 ?
circa: 1.033? nette / mese
che non solo sono meno di 1.080 ? / mese, ma sono pure per 12 mesi e non 13a+14a ... che mi porta ad una perdita di circa 2.225 ? / anno !!!
Ora, secondo voi, che cosa consigliate?
Grazie a chi è arrivato a leggere fin qui 