Non si usa fare un perquisizione ad una persona che Trova oggetti abbandonati, visto che il fatto non costituisce reato.
Se vi è questa preoccupazione le consiglio di affidarsi un uno studio legale noto, questa faccenda non è affatto normale.
Non si usa fare un perquisizione ad una persona che Trova oggetti abbandonati, visto che il fatto non costituisce reato.
Se vi è questa preoccupazione le consiglio di affidarsi un uno studio legale noto, questa faccenda non è affatto normale.
infatti è come sostenevo, lei scherza, si accorgerà che se il governo avrà un solo sospetto su di lei si farà almeno 10 anni.
Il bimbo è *cittadino americano in base alla Legge italiana, ogni nato fuori dal matrimonio prende la Residenza e la cittadinanza della Madre. Dopo 2 anni l'anagrafe di Roma fa uno dei suoi tantissimi errori, *è probabile che l'impiegato nemmeno sia a conoscenza che tra Usa e Italia, non vigono trattati bilaterali sul riconoscimento dei figli.
Semplicemente e banalmente la faccenda è ridicola, quasi da dire falsa.
Il modo di operare descritto è seriamente inventato o se non lo fosse, ci si troverebbe dinnanzi gravi reati.
è possibile opporsi, ma serve un buon legale, molto spesso equitalia può esercitare pressioni sui legalucci di periferia.
sembra inverosimile, ieri ne ho trovata un altra limpida nella home page, per loro è sempre tutto regolare
@dippieffe said:
Gentile Lokken, lei sta facendo un pochino di confusione, per usare un eufemismo e per non dire che sta dicendo cose campate in aria, specialmente nel suo post precedente, perche' a noi, inteso come stato italiano, non ci puo' interessar di meno delle leggi che vigono in California in quanto stiamo parlando di un atto di un cittadino italiano (mio figlio) che risiede all'estero e malgrado sia anche cittadino americano in Italia sottosta' alle leggi italiane punto.
Se finirà in processo me lo dirà (poi)!
Lei è sposato con matrimonio estero con una cittadina non italiana e quindi sottostà alle leggi Americane. Capirà dopo l'eventuale condanna.
Più che quello, gli servirebbe la legge dello Stato Americano in cui si è sposato.
Io la vedo più complessa di come è stata posta la domanda.
In un eventuale proceso negli Usa, già "che si parla di un dipendente pubblico conoscente", farà pendere l'ago della bilancia della Giuria a favore di sua moglie, poi è anche italiano! Lei non immagina come sono snobbati gli italiani!
Più di porsi il problema se la procedura interna è giusta o meno, consideri che in un processo del genere potrebbe cogliersi una ****condanna Seria e finire persino in carcere.
****Poi continuo dicendo che:L'ufficiale della nagrafe a mio avviso a fatto le cose alla carlona.
Nelle procedure internazionali non si possono formalizzare così facilmente gli atti, visto che il matrimonio contratto in America ha validità legale secondo l'ordinamento Americano, ordinamento che prevede persino la decisione, congiunta, del cognome univoco della madre!
Nel fare gli atti interni, il dipendente pubblico, doveva precisare la situzione di matrimonio secondo la legge Americana e non Italiana, diverso sarebbe stato se vi foste sposati in Italia al posto del matrimonio in America!!!!
La invito a ricorrere Immediatamente per la regolarizzazione del doppio cognome o come si sia deciso, la giustizia Americana è molto severa a riguardo, ed il tribunale italiano non è competente!
Esatto, "non esiste" ci sarà la classica firma della x telematica. (valida per Loro, valore legale inesistente per l'Italia)
Direi: inizi a pregare, potrebbe non tirare fuori un ragno dal buco.
Ci sono legali specializzati in ciò, contatta loro.
Da quello che ricordo un altovelox ha un errore minimo che si aggira intorno al 20%, poi dipende dalla marca, dalla data dell'ultimo controllo sulla validità.
Poi bisogna vedere su che strada! La segnalazione obbligatoria ecc...
Queste purtroppo sono tematiche da consulenza dettagliata, 1 elemento rende persino inesistente l'atto, che si vuole invece contestare, per una ragione minore.
Mi è successo anche a me, personalmente su facebook: facebook mi ha risposto che a loro VA BENE COSì! Non hanno nemmeno rimosso la foto.
Alla polizia poco interessava, hanno solo preso gli estremi degli account in questione.
Non è valso nemmeno il tempo che ho sprecato.
il contratto prevede se l'auto sia nuova oppure usata, è consigliabile sottoscriverlo in modo accurato nelle parti che identificano l'auto come NUOVA, non per esempio a kilometri 0, spesso la fregatura è lì.
Poi servirà un meccanico che la controlli, se è un k0 sicuramente si otterrà un risarcimento.
non sono un meccanico, prova a chiedere ai forumisti di un altra sezione
"Solo un magistrato può ..."
Ma non diciamo Fesserie!!!!
Basta un atto interno di Polizia o Carabinieri e finisci intercettato da agenzie private, che si rivendono il materiale, se è di valore.
Mi viene in mente delle intercettazioni di Riina (in carcere), appena la d.i.a. prende il dato, non fa in tempo a sentirlo che già se lo sono passato 6 agenzie.
La legge dice tante belle cose che chi è del mestiere sa come ragirare. Molti di questi "reati" non arrivano in tribunale. (chiedilo al Berlusca!)
Per fare intercettazioni serve solo un assenso del governo "del proprio paese", infatti non di rado avviene che l'inteligence americano sorveglia tutti, senza dover rendere conto a nessuno.
-Bisogna vedere la ragione effettiva dell'intercetazione.-
Inoltre oggi come oggi un privato navigato può intercettare da casa propria: "usano le paraboliche della tv" (vai a denunciarli perchè mettono sky), senza compiere violazioni del codice, e stare più che tranquilli, visto che il controllo a domicilio non esiste e se non viene commesso un reato evidente (cioè ti beccano con le apparecchiature che usavano negli anni '80), nessuno inizierà le indagini.
Su questo campo poi c'è un omertà indicibile, visto che le spie di ogni paese fanno queste cose ed il governo si "prende molto a cuore" il non compiere un atto che comporterebbe un incidente diplomatico.
Ora perchè sei su un forum anonimo, ti puoi pure sfogare, cerca di tenerti questi argomenti -fuori dalle aule e dalle stazioni di pubblico servizio.-
anni fa un cliente (cliente per consulenza)
Andando contro il mio parere è andato dai Carabinieri a denunciare, più volte, che era sotto intercettazione, portando documenti attendibili.
In tutta risposta, non c'è stato alcun processo, si è beccato un t. s. o. ed oggi è tutt'ora privo del diritto, nonostante pare che con la testa ci stia.
Oggi come oggi, non ci si può fidare di nessuno, di recente concessionari molto grossi sono stati chiusi e sono seguiti molti arresti con l'accusa di as. mafiosa.
Direi di verificare tutti i dettagli, visto che è un diritto. (non dovrebbe accadere, ma se l'auto fosse nuova solo in copertina sarebbe un bel problema)
Solitamente la caparra si raddoppia per le case, per le macchine dipende tutto dal contratto, e da quello che ho letto, ho annusato la truffa contrattuale. Se è così serve un ottimo studio legale.
Al momento le intercettazioni sono lecite, la nuova legge che viene discussa Oggi potrebbe cambiare i fatti, ma allo stato attuale della tecnologia, si sarebbe intercettati ugualmente senza poter nulla fare. Salvo per il valore legale dell'intercettazione stessa.
L'aggiunta di una o più informazioni non veritiere sui Curricula non costituisce reato, se tale documento è consegnato al privato ed è privo di attestazione di conformità.
Quindi un semplice gruppo di curriculum falsi trovati on-line, o giù di li, (spediti via posta elettronica) non costituisce alcun tipo di violazione, visto che su copie "non autentiche" e "non certificate", puoi scrivere di essere anche Supermen, stesso vale in atti destinati al tribunale. (giusto mi sovvengono vecchi processi con gli amministratori di condominio LOL)
Diverso è mentire su documenti di autocertificazione, come quelli che consegnerai agli enti pubblici.
Visto che sei una lei ti rispondo brevemente:
Scordati la denuncia, per queste fesserie non trovi un pm disposto a perdere tempo.
Forse nel civile potresti richiedere i danni, ma bisogna accertare l'origine della diffusione. Se il tuo vicino nega di averle scattate lui od indica di averle trovate altrove, per esempio in rete, la matassa non si sciogle e vincerebbe anche il procediemnto e dovrai pagare lui stesso.
Le foto a fini personali oppure a fine giudiziario********, si posso tenere ed archiviare con mezzi idonei a non essere diffuse****.
La violazione del codice civile avviene se vengono Diffuse, ammesso che lui le "trasmetta" o come è probabile troviamo altra gente a diffonderle! Gente che non conosci e ovviamente negherà di essere l'origine del materiale, se dovessero comparire su un sito, le cose cambiano.****
1
lol di penale non c'è proprio niente!
Indubbiamente "se si conosce" la persona in questione si può citare in giudizio, ci sono i presupposti, ma è tutto da delineare.
2
Puoi tentare ciò che reputi, ma solitamente andare contro il parere del legale non da frutti.
Essendo un pezzo di quell'epoca "preso" senza documentazione, non concede margine di giudizio.