Il fatto è che non solo il venditore afferma di non avere la documentazione, ma direttamente l'agente immobiliare ci ha giá detto che l'unico (???) modo di risolvere la questione sará che nel testo del rogito venga citata la non conformitá degli impianti, cosa che se ho ben capito la legge ammette. Confesso di capirci poco e che l'atteggiamento dell'agente immobiliare oltre ad essere fastidioso (insomma, dovrebbe essere pagato per MEDIARE) mi puzza...
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RE: acquisto immobile e impianti non a norma
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acquisto immobile e impianti non a norma
Sto valutando l'acquisto di un immobile costruito negli anni '30, che nel corso degli anni ha subito varie ristrutturazioni (e che è attualmente abitato). I proprietari peró non hanno in mano l'ombra di una certificazione per gli impianti, ho chiesto che mi venissero dati delle dichiarazioni di rispondenza e l'agente immobiliare ha subito messo in chiaro che i proprietari sul rogito dichiarerebbero gli impianti non a norma e vincolerebbero l'acquirente a rifarli ex novo perché non hanno intenzione di assumersi alcuna responsabilitá.
Ora, a fronte della posizione del venditore, posso almeno chiedere uno sconto sul prezzo di vendita, visto che se capisco bene la clausola che il venditore vorrebbe inserire a rogito sarebbe una eccezione alla regola? -
sede legale nella precedente residenza
A Novembre 2017 il mio ex convivente mi ha ceduto il suo 50% della casa che avevamo cointestata (e che non aveva mai pagato, giusto per chiarire), mi hanno peró fatto notare che senza che io ne sapessi niente l'indirizzo della proprietá è indicato come sede legale della sua ennesima societá. Devo o posso tutelarmi, visto che in passato ha dato prova di saper solo sperperare?
Grazie in anticipo. -
ricorso di opposizione presentato al mio decreto ingiuntivo... e ora?
Salve a tutti,
riassumo le puntate precedenti: nel Gennaio 2015 stipulo un contratto di affitto 4+4 con un intermediario del locatore, domiciliato all?estero. Poco più di un anno dopo il locatore torna in Italia e si trasferisce nell?altro appartamento di sua proprietà nello stabile, di cui comincia a subaffittare parte via AirBnb. Qualche tempo dopo ricevo richiesta via sms e via email di lasciare anticipatamente il mio appartamento, cosa per la quale mi avrebbe riconosciuto un ?bonus? di due canoni mensili. Visto che l?appartamento si faceva stretto, ho deciso di accettare la proposta e mi sono trasferita altrove a fine Aprile 2017. Il proprietario NON mi ha restituito il deposito cauzionale NE? mi ha versato i bonus, prima chiedendomi (via email) di dilazionarne il versamento, poi facendo finta di niente e quindi adducendo la scusa di avermi dato i soldi brevi manu in contanti.
A Gennaio 2018 ho chiesto e ottenuto un decreto ingiuntivo, al quale la proprietà ha opposto ricorso l?ultimo giorno utile.
Domanda: il ricorso di opposizione viene sottoposto ad approvazione preventiva (analogamente alla richiesta di decreto ingiuntivo)? Perché non capisco su che basi possa fondarsi, tutte le nostre conversazioni via sms e via email corroborano la mia posizione.Ora, visto che non constano documentazioni dello stato in cui ho ricevuto l?appartamento (che mi è stato consegnato tale e quale l?avevano lasciato i precedenti inquilini), l?avvocato della controparte ha accennato al fatto che secondo la proprietà io avrei lasciato l?appartamento ?in stato di abbandono? cosa assolutamente non vera, ma d?altra parte per quanta cura abbia avuto durante la mia permanenza non ho potuto riparare i danni ai pavimenti di parquet e alle mattonelle arrecati dagli inquilini precedenti, e aggiungiamo il fatto che la proprietà non ha mai provveduto alla manutenzione che avevo richiesto (su tutte, al portoncino d?ingresso ormai fatiscente e ad una finestra alla quale era stata divelta la maniglia). Contando che tali danni non mi sono MAI stati contestati prima d?ora, e che la proprietà ha immediatamente messo in affitto via AriBnb l?appartamento (consta una recensione entusiastica datata Maggio 2017), tra le cui foto sul portale della pagina fanno bella mostra di sé le tende e il mobile divisorio che avevo lasciato alla proprietà, quando ancora pensavo fosse una persona ragionevole? quanto devo disperarmi per la possibilità di ritrovarmi cornuta e mazziata da questo signor furbacchione?
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RE: decreto ingiuntivo e debitore potenzialmente disposto a giurare il falso
Grazie infinite per la risposta, mi solleva davvero il morale in quanto ormai ben più che una questione di soldi è diventata una questione di principio (specie dopo le email di insulti).
In quanto al dubbio sul giuramento decisorio... mi vergogno, ma ho finito per fare come chi va a cercare i propri sintomi su google e finisce per confondersi le idee e auto-diagnosticarsi qualche malanno bizzarro :bho:Grazie ancora!!!
LM
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decreto ingiuntivo e debitore potenzialmente disposto a giurare il falso
Buongiorno a tutti, il mio quesito riguarda un decreto ingiuntivo per la restituzione del deposito cauzionale.
Riassunto delle puntate precedenti:
Nel 2014 ho affittato un appartamento con contratto 4+4. Un anno dopo la proprietà (che prima di allora non si era mai fatta vedere) comincia a contattarmi con insistenza, annunciando che avrebbe di lì a breve avuto necessità di rientrare in possesso del mio appartamento. Da notare che la proprietà era in possesso di un altro appartamento nella medesima palazzina, appena liberato dal precedente affittuario. Poco dopo, si è capito che la proprietà aveva cominciato ad affittare l?altro appartamento su AirBnb e, allettato dai profitti, aveva intenzione di farmi sloggiare per ricavare anche dal mio appartamento guadagni più alti.Nel giro di un altro anno, ho deciso di trasferirmi altrove, e la proprietà è tornata all?attacco proponendomi di pagarmi un compenso pari a un numero di mensilità che mi avrebbe restituito, se fossi riuscita a lasciare l?appartamento anticipatamente rispetto ai 6 mesi di preavviso. Aggiungo che oltre all?offerta, la proprietà ha cercato anche di intimidirmi, infastidendomi con telefonate e con appostamenti sotto casa, sollecitandomi perché me ne andassi.
Alla restituzione delle chiavi, la proprietà ha cercato in tutti i modi di farmi sentire a disagio, tanto che me ne sono andata di corsa, semplicemente con l?intesa verbale che mi avrebbe versato via bonifico sia le mensilità di ?bonus? sia il deposito cauzionale.Ogni mese, la proprietà ha addotto scuse assortite per ritardare il pagamento (alle quali ho risposto via email che avrebbe potuto saldarmi il dovuto a rate, fornendo nuovamente i miei estremi bancari), per poi sparire. Alle mie insistenze, la proprietà ha risposto con una serie di email in cui prima asseriva di avermi già ridato il deposito cauzionale in contanti, poi dicendo che mi avrebbe restituito il deposito cauzionale decurtato delle spese di ristrutturazione (quando non solo la casa era già malconcia quando mi è stata consegnata e la proprietà in 2 anni non si era degnata di provvedere alle riparazioni che avevo richiesto nel contratto di affitto, quando non constava un verbale di consegna in cui si elencassero i presunti danni, e soprattutto quando da AirBnb risultava che la casa era stata ri-affittata per brevi periodi subito dopo che me n?ero andata) e quindi insultandomi e dicendomi che non mi avrebbe dato nulla e che la cosa mi sarebbe servita di lezione.
Forte di una serie di sms ed email che provavano quanto sopra, ho ottenuto dal Tribunale il decreto ingiuntivo per quanto pattuito. Il mio avvocato ha proposto alla controparte di concludere la cosa bonariamente, ma non ottenendo risposta ha chiesto la notifica del decreto ingiuntivo.
Il punto è: visto che la controparte non può provare un pagamento mai avvenuto, ma visto anche l?atteggiamento a tratti davvero folle della proprietà, non escludo assolutamente che possa mettersi a giurare il falso pur di ?insegnarmi la lezione?. Non ne capisco un gran che di diritto, ma la domanda bruciante è se un giuramento decisorio possa essere ammissibile in un procedimento come questo nel quale io sono in possesso di una documentazione che attesta il credito a mio nome e la parte debitrice non può provare di averlo in alcun modo estinto. Perché a quel punto davvero sarei definitivamente cornuta e mazziata?
Grazie in anticipo per l?attenzione!!!
LM