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Odorato, gusto, tatto. Sì indubbiamente non ci sono. Non possiamo sentire né puzzette né profumini e nemmeno gustare i dolci che li producono, ma, sedentarietà a parte, la dieta è salva. Quanto al tatto, sì di questo si sente, a volte, la mancanza, ma nella maggior parte dei casi è meglio che in un mondo virtuale non ci sia. E nonostante questa assenza, c'è chi riesce persino a fare all'amore là dentro. Quanto a me, preferisco la qualità di quello della vita reale. Per l'udito tutto bene, è perfetto come fuori. La vista potrebbe migliorare se cambiassi la scheda video, quella che ho mi porta già a buoni risultati, ma c'è di meglio. Le risoluzioni possibili in SL sono elevatissime e ben pochi le possono raggiungere, ma l'occhio si abitua presto. Ce ne accorgiamo quando facciamo qualche foto ad altissima risoluzione, a livello delle migliori fotocamere in commercio.
Il vero problema è il tempo e la mole di nozioni da apprendere per cominciare a muovere i primi passi in completa autonomia e soddisfazione. Ma se non ci si scoraggia troppo presto allora i frutti non tardano ad arrivare. Vi aspetto in world per una chiaccherata e un caffè virtuale.

Ciao max, avevi iniziato bene definendo SL un non gioco e avevi ragione, definiresti mai Facebook un gioco? Difficile. Stiamo parlando di cose diverse, è vero, ma SL non è un gioco, è un mondo virtuale. Esso può ospitare giochi di tutti i tipi, ma così come un tavolino non fa il gioco degli scacchi, allo stesso modo SL non fa i giochi che vi si fanno. Second Life è una piattaforma su cui realizzare diverse cose, fra cui, incidentalmente, i giochi. Ma anche molto altro. Essendo un ambiente molto immersivo si adatta per molte altre cose: dalla sperimentazione di nuove architetture, all'e-learning generico e specialistico, allo sviluppo di nuove forme d'arte e, parallelamente, il richiamo di quelle esistenti. Dalle arti figurative a quelle interpretative come ad esempio il teatro e i musical e i machinima. E poi ci si può anche trovare con amici, fare nuove conoscenze, ridere in compagnia, come si farebbe ad una festa qualsiasi. Io ho conosciuto gente meravigliosa in SL, da persone comuni dal cuore immenso a giornalisti, artisti, scrittori, scienziati, docenti e moltissime altre professionalità. Ho assistito al primo sciopero virtuale nelle land dell'IBM dove normalmente l'azienda incontra dipendenti e clienti e condivide progetti e idee. Io in SL faccio molti lavori: artista, gallerista, builder, reporter. Ma li faccio per il gusto di farli, non certo perchè qualcuno mi paga. E forse è qui il vero gioco, immedesimarsi in nuove figure professionali e provare, sperimentare cercare di ottenere risultati. E i linden, la moneta locale, servono da incentivo, a volte, per coloro che vogliono anche l'aspetto guadagno. E si rendono indispensabili per dare un valore alle cose che si fanno, una misura del proprio successo. Provare per credere. Ciao a tutti.