Mi permetto di correggere la prima affermazione: il limite dei 5.000 euro non è relativo all'obbligo o meno di "aprire la partita iva" ma si riferisce al tetto per le prestazioni occasionali e ha finalità più che altro previdenziali (Inps).
Chi svolge in modo abituale e professionalmente organizzato un'attività professionale o d'impresa, è tenuto ad "aprire partita iva", indipendentemente dall'importo dei ricavi che pensa di realizzare.
I requisiti da valutare sono appunto l'organizzazione e l'abitualità: se per 3 mesi una persona apre un sito per vedere qualcosa, vuol dire che è organizzato (apre un sito internet con l'obiettivo di vendere) e almeno per quel periodo svolgerà l'attività abitualmente (fino a che il sito è online in pratica).
Per tali motivi dovrebbe regolarizzarsi aprendo una ditta individuale commerciale.