un cliente ha stipulato un contratto di somministrazione di cialde di caffè, che prevede al costo totale di Euro 498,00 la somministrazione di un certo quantitativo di cialde.
attualmente sono state consegnate cialde per Euro 158,00
a fronte del pagamento di una caparra di Euro 198,00 + 3 rate di Euro 100,00 ciascuna (nell'anno 2016) la società fornitrice ha emesso solamente una fattura per Euro 158,00 (valore delle cialde già consegnate).
Poiché il mio cliente è un libero professionista (regime per cassa) con regime iva per cassa (D.L. 185/2008) ho richiesto l'emissione della fattura datata 2016 a seguito dell'integrale pagamento delle somme dovute.
l'azienda risponde che le fatture saranno emesse solo a seguito di consegna delle cialde.
secondo loro il pagamento delle rate avviene sulla base di un "contratto di finanziamento al consumo consentito dalla legge bancaria per i soggetti commerciali che utilizzano i contratti di somministrazione senza addebito di interessi"
pertanto, sempre secondo loro, "le rate pagate non sono tecnicamente ai fini IVA ex art 6 DPR 633/1972 acconti/anticipo prezzo da fatturare."
è corretto il loro ragionamento?