Idee?

Ciao a tutti,
Sono dipendente a tempo indeterminato presso una società di servizi informatici ed assunto come "sistemista in virtualizzazione", citato proprio sulla lettera di assunzione.
Vorrei aprire per conto mio una p.iva per fatturare siti web/ecommerce, quando la mia società sulla carta si occupa anche di questo, dico sulla carta perchè all'atto pratico poi non è così.
Essendo io specificatamente assunto per UNO dei servizi che l'azienda offre, potrei praticarne un altro di questi per conto mio?
Consideriamo anche che assolutamente non ho modo di portar via clienti alla mia società, n'è tanto meno procurarmene sul posto di lavoro.

Grazie mille!

Grazie, sei stato molto esauriente!
Nel mentre stavo indagando anche per un alternativa, se iniziamo a parlarne modifico il topic: Startup innovativa
Non so veramente nulla e sto leggendo un pò su internet, ma non ho ancora capito che genere di tassazione ci sarebbe, ho trovato un buon sito dove spiega ma alcune cose non riesco proprio a tradurle in gergo comprensibile
Posso incollare il link o è fuori regolamento?
Qualcuno ha già esperienza di Startup innovativa? (o anche normale).

Grazie!

Caspita hai proprio ragione...
Grazie!

Ciao a tutti,
un dubbio mi sta attanagliando e non ho trovato riscontro da nessuna parte...
Devo fare un sito e-commerce per una ditta con negozio fisico e che ha già un sito (inventato) CarPartsItalia.com
Mi viene richiesto che questo e-commerca abbia il nome CarPartsEurope.com per vendere anche all'estero e non solo in italia.
Il mio dubbio è: è legale?
Ovvero: il nome del dominio, il banner entrando nel sito ed il resto si chiamerà CarPartsEurope, poi però di fatto, nel footer del sito ci sarà CarPartsItalia con P.Iva ecc. come è registrato il vero nome della ditta, così come anche le fatture verranno emesse da CarPartsItalia.
Si può fare?

Grazie mille!

Ciao

Ciao a tutti,
ho letto in lungo e in largo ma ho fatto una gran confusione in testa che qualcuno spero abbia voglia di chiarirmi...
Sono dipendente a tempo indeterminato da 5 anni (prima p.iva che ho chiuso) e devo fare un sito e-commerce per 5000 euro, più il 5% mensile del ricavo di questo e-commerce (che potrebbe voler dire niente o abbastanza, dipende da come va...)
Sto cercando il modo per non perdere troppo in tasse sostanzialmente...

Ritenuta d'acconto:
5000 euro massimo lorde significa che di quelle 5000 il 20% saranno versati all'inps dal committente. Non posso fare una fattura da 5000 + 20% perchè supererei il consentito giusto?

P.iva con richiesta di esenzione INPS:
Visto il mio lavoro dipendente potrei richiedere l'esenzione inps, ma non avendo più possibilità di usare il regime dei minimi vista la mia precedente p.iva cosa altro dovrei pagare? irpef? altro?

Gestione separata INPS:
Grazie al lavoro dipendente potrei pagare solo il 18% di inps invece che il 27%, ma anche qui, altre tasse?

Avendo già avuto la p.iva dovrei sapere queste cose in teoria ma di fatto era stata un obbligo imposto dal mio datore di lavoro per continuare a lavorare, o così o a casa, inoltre non ci ho mai capito niente, le fatture me le faceva lui per se stesso ed io dovevo solo firmare, quindi capite bene che ancora oggi ho i conati al pensiero di queste cose...

Ringrazio molto a chiunque mi vorrà chiarire le ideee....

Grazie mille!!!!

Seguirò il vostro consiglio, ma esiste un'autorità più elevata alla quale scrivere per far metter pressione all'avvocato? Che so, l'albo degli avvocati, altro consumo, il gabibbo!!! Purché serva...

ma è normale una cosa del genere? cioè che un avvocato venga meno al suo incarico e ti dica di andar da qualcun'altro? cioè è serietà questà? in mio possesso a parte la lettera d'incarico e tutte le mie carte di rimborsi e spese non ho nulla, potrei richiedere una cronologia di tutto quel che è stato fatto? esiste una qualche richiesta formale da fare?

Ciao a tutti, preso dalla disperazione chiedo consiglio a questo forum fornitissimo di menti competenti sperando che mi illuminiate: spiego brevemente.

Accadde tutto in Francia dalla parti di Les Deux Alpes, nel Gennaio 2009 mentre sostavo al ciglio della strada, fuori dalla carreggiata, per montare le catene da neve, un camion proveniente dalla direzione opposta che non rispettava la distanza di sicurezza dal camion che lo precedeva, frenava invadendo la corsia opposta ed il ciglio della strada dove sostavo io, conclusione: prese in pieno la mia auto con all'interno la mia ragazza e io potei solo correre.
Vi risparmio il seguito, ospedali terapie ecc, ora stiamo entrambe bene.

Ora il quesito.
Appena arrivati in Italia mi rivolsi ad un avvocato consegnando tutto in mano sua, qui iniziano i problemi!
Dopo qualche mese mi scrive la mia assicurazione dicendo che i colpevoli francesi avevano fatto denuncia e che chiedevano i danni (assurdo!!) e che la mia assicurazione non aveva mai ricevuto nulla... prima mancanza dell'avvocato...
Nei mesi successivi ho dovuto pungolarla per sapere qualsiasi cosa dell'evolversi della storia, nel frattempo la mia ragazza continuava a far le terapie riabilitative consegnando alla segretaria le carte, dato che l'avvocato non era mai presente.
Inoltre, avendo io solo spese di meccanico e noleggio auto sostitutiva avevo proposto di esser liquidato separatamente in quando appunto la mia ragazza avrebbe avuto più spese nel tempo, ma ha detta dell'avvocato era meglio mantenere le cose insieme, e va bhe...

In sostanza, abbiamo chiesto la chiusura della pratica a luglio dell'anno scorso in modo da ricevere il risarcimento, l'avvocato non si fa trovare, la segretaria fissa appuntamenti che poi vengono smentiti il giorno prima!
Arriviamo al punto di sapere da parte di conoscenti all'interno dell'agenzia assicurativa della controparte che sarebbe arrivata una proposta di risarcimento che è stata respinta ed io non l'ho mai vista!! Non sarebbe stata necessaria quanto meno una mia firma??
Addirittura in una mail l'avvocato dice che rinuncerebbe alla nostra pratica se noi volessimo rivolgerci a qualcun'altro...... ma è un comportamento serio questo?
Siamo a Maggio 2011, quest'avvocato è sempre più sfuggente e non risponde nemmeno più alle e-mail, cosa posso fare?
Aiutatemi, sono disperato...

Salve a tutti!!
spero qualcuno abbia voglia di darmi una mano...
Dopo anni di peripezie con la partita iva finalmente ho cambiato lavoro e mi hanno assunto a tempo indeterminato.
Ora, voci di corridoio mi hanno detto che se non faccio qualcosa io tutta l'inps che ho pagato non mi viene riconosciuta, è vero?? cosa dovei fare?
Io non ne ho mai capito nulla perciò mi affido a voi che siete sempre competenti, mi hanno parlato di 730 da fare l'anno prossimo, di cud... bho!
In poche parole, che devo fare? Chiedo a voi perchè il commercialista prima era interno alla ditta per cui lavoravo ed oltre a non averlo mai visto secondo me era poco competente.
grazie di cuore in anticipo!

Salve a tutti, credo non ci sia posto migliore per chiedere consiglio che questo furum...dunque...

Lavoro da 5 anni, i primi dei quali passati da contratto a progetti e tempo determinato con rinnovo ogni 6 mesi. Da ottobre 2006 il mio datore di lavoro mi ha praticamente obbligato ad aprire una p.iva 72100 "consulenza per installazione di sistemi hardware" benchè io mi occupi di sistemi operativi e software; da allora la mia tariffa è stata di 90eu + iva al giorno.
Alla dichiarazione dei redditi di quest'anno mi è arrivata una batosta tremenda: essendo io ignorante i materia mi sono avvalso del commercialista gratuito offerto dalla mia ditta e ne lui ne il mio datore mi hanno mai accennato del pagamento inps che sarebbe arrivato.
Con 4 giorni di anticipo rispetto alla prima scadenza mi è stato detto di dover pagare 4793eu(3027 per tutto l'anno 2007 e 1766 primo acconto 2008) di inps in 4 rate di circa 1200eu l'una; al momento sono morto e risorto perchè credevo che tolta la ritenuta d'acconto del 20% che mi applicano sulla tariffa (quindi 90-18=72eu) il resto fosse tutto mio e in quanto tale spendibile ....
Mi sono ritrovato quindi ad ignorare le scadenze (consapevole delle sanzioni) e decidere di farre degli f24 da 533eu x 9 mesi = 4797 in modo da arrivare alla prossima dichiarazione dei redditi sanato. Già, peccato non aver tenuto conto del secondo acconto 2008 (che non mi avevano detto esser pari al primo quindi io speravo in poca cosa), quindi ora ho altri 1766 euro da pagare!! Che sommati alle restanti 7 rate ottengo 786 euro al mese da pagare!!!! Vi risparmio di sapere le altre spese che ho......... che sono tante contando di metter via anche per non arrivare agli acconti inps 2009 impreparato
Ora il quesito..... voi cosa fareste????????

Ho pensato di:

1. fare un finanziamento di 5000euro in due anni per saldare il debito inps e pagare comodo 250euro al mese.

2. mandare curriculum ad altre aziende che sappiano trattarmi meglio, a partire da un tempo indeterminato per esempio e peccato non averlo fatto prima che credevo di star bene...

Se siete arrivati a legger fin qui vi prego... datemi qualche consiglio.....

GRAZIE A TUTTI

ciao lorenzo-74, grazie dell'esaudiente risposta e scusa della tarda risposta...
purtroppo a tal proposito mi sorge un'altro dubbio, in che momento si pagano irap, irpef ed inps? Mi spiego, il commercialista è della mia azienda e non l'ho mai visto, nemmeno lo pago, consegno tutto (note spese carta carburante ecc) alla segretaria e lei mi invia le documentazioni ecc. Ho la p.iva da ottobre 2005 e nella dichiarazione dei redditi 2006 non ho pagato nulla quindi non saprei... vediamo appena mi fanno quella del 2007...

Salve a tutti, mi è appena sorto un dubbio leggendo sul forum, ho già fatto una ricerca ma purtroppo mi sono solo confuso le idee leggendo gli altri post
Dunque io ho una p.iva come 72100 "consulenza per installazione di sistemi hardware", sebbene in realtà io non mi occupi di hardware quanto di software.
Il dubbio è il seguente, poniamo una tariffa ipotetica di 50 euro al giorno + iva, su una competenza di 20 giorni lavorativi il mio datore di lavoro mi fa emettere una fattura così:
1000 competenza di 50eu x 20g

• 200 iva

• 200 ritenuta d'acconto
  = 1000 su questi io verso 200 eu di iva
  pertanto ciò che mi resta in tasca diventano 800eu
  ma è corretto??

Grazie a tutti per le risposte!!

Si esatto libero professionista.
Quindi nemmeno chilometri iniziali e finali del mese?

GRAZIE MILLE :Trilly-95-77:

Ciao a tutti!!
E' bello girare per questa sezione e trovare tante risposte, Complimenti per questo forum!!

Il mio dubbio è il seguente:
Durante l'ultimo colloquio il mio datore di lavoro (colui che mi ha fatto aprire la partita iva) mi ha detto che secondo lui io non sarei obbligato a segnare i chilometri percorsi sulla carta carburante, ha ragione nel dire ciò?

Cosa dovrei segnare quindi, solo la data del rifornimento?

Grazie in anticipo a tutti,

grazie mille per la delucidazione, ero preoccupato...!!

Salve a tutti!!
Sono nuovo del forum, mi chiamo Fabrizio!
Dunque, ho letto già alcuni 3d ma sono molto confuso...
Io ho una p.iva come ditta individuale con codice 72100 "consulenza per installazione di sistemi hardware" e non sono iscritto ne ad artigiani ne altro...
Ho letto i vari post ed ho capito che la detraibilità dei costi auto è del 25% per i liberi professionisti e 0% per le imprese, ma non so io cosa sono!
Riuscite a spiegarmelo voi?

Grazie mille in anticipo