@giurista said:

Ciao leonardon. Benvenuto nel forum Gt.
Quella clausola si riferisce ad una condanna successiva all'instaurarsi del rapporto di lavoro, non antecedente.
In ogni caso, se dovessero chiederti se hai subito condanne io ti consiglio di non mentire...perchè sarebbe truffa.
Visto che la condanna è del 2009, se hai usufruito della sospensione condizionale della pena, ti consiglio di procedere al più presto alla riabilitazione...è un istituto che ti permette di cancellare il pregresso.
Si può chiedere la riabilitazione dopo 3 anni dalla sentenza passata in giudicato e pena sospesa.

Grazie per la risposta,in realtà il fatto risale al 2010 quindi sto ancora aspettando che decorra il periodo di 3 anni dalla fine della pena..ho anche pagato la sanzione pecuniaria quindi ora non so se il periodo di tre anni decorre dalla fine della pena o del pagamento della sanzione.
Grazie ancora per la risposta Giurista,sicuramente non mentirò se mi chiederanno del mio passato,non sarebbe giusto oltre che pericoloso legalmente.

Buonasera
premetto che sono stato condannato per detenzione ai fini di spaccio con patteggiamento nel 2009 ed ora mi trovo ad essere stato selezionato per entrare a far parte di un'azienda il cui contratto aderisce al CNL.
La mia domanda è, dato che in una clausola del contratto è specificato che si può essere licenziati senza preavviso in caso di condanna passata in giudicato, tale clausola implica anche il pagamento di una penale nel caso cui alla firma del contratto venga omesso il fatto di essere stati condannati?
Oppure ciò può avere luogo solo nel caso in cui alla firma del contratto si autocertifichi (in seguito a richiesta esplicita del datore di lavoro) che non si sono mai avute condanne penali?
NB: Ho già superato due colloqui più visita medica durante i quali non mi è stata mai chiesta la condizione della mia fedina penale e sono stato convocato per la firma del contratto.
Ringrazio tutti in anticipo