Ok capisco. Grazie per il cortese riscontro.
Tra privati quindi e' perfettamente legale scrivere senza l'approvazione o supervisione, magari di un notaio, un contratto in cui si prestano dei soldi ad interessi comunque ben sotto (4%) i livelli di "usura" ?

Vorrei evitare, come nipote ed erede, che il capitale di mia nonna possa esser messo a rischio a causa di tale individuo.
Ha scritto lui le condizioni del contratto lasciandole "firmare" a mia nonna, chissa' con quali accordi "verbali".
E' stata lei a consegnarmi le fotocopie dei contratti scritti a mano.

Non ci sono estremi legali per impedire tutto cio' ?
O la mia unica possibilta' e' quella di andare dall'individuo, che comunque conosco di vista, intimandogli di restituire il prestito e non azzardarsi a chiedere altri prestiti ?

Salve la persona ansiana in questione e' mia nonna, che recentemente mi ha dato diversi fogli scritti a mano in cui viene scritto sottoforma di contratto tra privati che la porsona X (mia nonna) presta Y soldi alla persona Z (una persona che con piccoli favori si e' guadagnata una certa fiducia, fasulla credo io, di mia nonna) che si impegna a resituirli entro una data con pagamento di interessi al 4%.

Ora, considerando che mia nonna sembra capace di intendere e di volere, ma a 87 a volte risulta confusa, non si ricorda le cose, ha perso da qualche anno sua figlia... Insomma, non mi sembra una persona in grado di poter seguire affari del genere...

In poche parole ho paura che questa porsona Z possa facilmente raggirarla.

Al momento ho a disposizione tutte le fotocopie di questi "contratti privati" per una somma prestata intorno a 15000 euro...
E ho accesso elettronico al conto di mia nonna per supervisionare le operazioni.

Posso fare qualcosa ?

Grazie a chi volesse darmi qualche parere.