Ciao a tutti. Approfitto del topic già aperto per chiedere ulteriori delucidazioni in merito.
In breve sono una dottoranda con borsa, per questo motivo sono stata obbligata ad iscrivermi alla Gestione Separata Inps dove l'università versa i miei contributi. Per arrotondare, lavoro occasionalmente per una società che mi paga con bonifico in ritenuta d'acconto al 20% le mie prestazioni che fino a questo momento erano sempre state inferiori ai 5000 euro lordi l'anno.
A questo punto un Comune mi ha richiesto una collaborazione, quindi una prestazione occasionale di 5000 euro lordi che mi farebbero superare la soglia dei 5000 euro lordi l'anno. A questo punto ho avvisato il comune che supererei la soglia dei 5000euro; so che ho l'obbligo di iscrivermi alla gestione separata INPS (alla quale sono già iscritta per l'università) e di togliere dal lordo (giusto?) oltre al 20% di ritenuta d'acconto IRPEF anche il 26,72% per versamenti all'INPS (dei quali 1/3 spetta a me e 2/3 spetta al Comune).
Le mie domande sono diverse:
- oltre i 5000 euro lordi l'anno, sono obbligata ad aprire una partita IVA?
- c'è un limite massimo di importo che posso fare con la ritenuta d'acconto senza avere partita IVA?
- il 26.72% va sottratto al lordo?
-oltre al 20% irpef e ai contributi inps devo sottrarre altre cose? - il preventivo che devo presentare sarà:
a)5000 lordo-20%IRPEF-26.72%INPS = 5000-1000-1336 = 2664 netti
oppure
b)5000 lordo-20%IRPEF-1/3 di 26,72%INPS = 5000-1000-445,33 = 3554,67 netti
e in questo caso il Comune come fa a sapere che mi deve versare i restanti 890,67 dell'INPS?dove lo scrivo?ma sono da calcolare nel preventivo?
c)5000 lordo-20%IRPEF-2/3 di 26.72%INPS = 5000-1000-890,67 = 3109,33 netti dei quali io dovrò versare 445,33 euro all'INPS (dove e come??)
Spero qualcuno riesca a chiarire i miei dubbi.
Grazie mille.