Grazie BH per le tue risposte precise. Vorrei però precisare che la proposta è stata sottoscritta solo tra me e l'agenzia e non davanti ad un notaio, quindi se ancora il venditore non la ha vista, l'agenzia dovrebbe solo strappare la proposta e non perderebbe nulla, perchè comunque sarebbe il venditore a beneficiare dell'assegno.

la proposta riporta quanto segue:
"euro 6000 vengono depositati alla sottoscrizione del presente atto in questa agenzia come acconto alla proposta mediante assegno bancario N°-------------- che diventerà caparra confirmatoria da imputare in conto prezzo e da consegnare a parte promittente venditrice salvo terzi - mutuo."

In base a questo, devo concludere che i soldi siano persi?

Buongiorno,
sono in procinto di acquistare un appartamento e venerdi scorso ho stipulato con l'agenzia immobiliare una proposta di acquisto che deve essere sottoposta al propietario. Ho dovuto allegare alla proposta un assegno da 6000 euro per dimostrare la reale intenzione di acquisto entro 2 mesi, e mi è stato spiegato che in caso di rinuncia da parte mia l'assegno verrà incassato dal propietario. Ora però, mi sono reso conto che non si tratterebbe di un buon acquisto, perchè l'appartamento presenta una classe energetica troppo bassa. Può anche darsi che, essendo trascorso solo un giorno lavorativo, la proposta non sia stata ancora sottoposta al propietario ma, in ogni caso,mi chiedo:

• lunedi, cioè domani, potrei rinunciare all'acquisto senza perdere i 6000 euro se la richiesta non è stata sottoposta al propietario?
• lunedi, cioè domani, potrei rinunciare all'acquisto senza perdere i 6000 euro se la richiesta è già stata sottoposta al propietario?

Grazie infinite per la risposta, è molto importante per me ricevere qualche consiglio su cosa fare.