Per ovviare all'eventuale problema, ho trovato la seguente indicazione nell'area Help della GSC: h t t p s ://support.google.com/webmasters/answer/189077?hl=en
Qualcuno l'ha mai utilizzata per testarne l'efficacia?
Per ovviare all'eventuale problema, ho trovato la seguente indicazione nell'area Help della GSC: h t t p s ://support.google.com/webmasters/answer/189077?hl=en
Qualcuno l'ha mai utilizzata per testarne l'efficacia?
Salve a tutti,
devo gestire un sito, per ora in tre lingue, in cui, dopo il nome dominio ho la cartella lingua /EN/, /ES/, /IT/ con relative categorie e sottocategorie regolarmente tradotte per le rispettive lingue.
Il problema sorge per i prodotti. Il sistema, se ci si connette con browser settati su una delle lingue di sopra, reindirizza alla pagina prodotto tradotta.
Il problema è nella URL. Questa rimane uguale e cambia solo la cartella lingua.
Es.
miodominio.com/EN/product/9784-coloured-school-chairs ---> title, titoli all'interno della pagina e testi tradotti nella lingua corretta
miodominio.com/IT/product/9784-coloured-school-chairs ----> come sopra (quindi tutto in italiano)
miodominio.com/ES/product/9784-coloured-school-chairs ----> "
La domanda è: oltre al poter generare confusione nell'utente che lo troverà con una query in italiano o spagnolo, una URL così concepita, e ripeto solo la URL, può impattare negativamente sul posizionamento? Google potrebbe scegliere di mostrare una pagina sola nei risultati tralasciando le altre?
Altre ed eventuali?
Grazie in anticipo per eventuali consigli/testimonianze.
P.S. Sarebbe urgente, nel caso stimolasse più risposte
In base a quanto Google stessa afferma, non ci sarà differenza rispetto a come saranno trattati i TLDs, Domini di Primo Livello.
webmasters.googleblog.com/2015/07/googles-handling-of-new-top-level.html
Resta la questione del significato originale del .org: voi cosa fareste?
Terreste il brand puro "dominio.org" o lo affienchereste ad uno "storedominio.com" per avere il .com?
Salve,
mi trovo con un cliente che, prima di consultarmi, ha registrato un dominio .org per un sito E-commerce su cui già da mesi lavorano e che deve però ancora andare online in modo definitivo perchè non ultimato.
La scelta è stata dovuta al fatto che, avendo già un sito .it il cui Brand coincide col nome a dominio, vuole lanciarlo a livello internazionale e ha bisogno di cambiare estensione.
L'unica disponibile era la .org. L'altra possibilità sarebbe stata quella di affiancare "store" al dominio.com e l'ha scartata, pur registrando il dominio.
Che io sappia non ci dovrebbero essere penalizzazioni in termini di performance su Google ma francamente non ho mai avuto la controprova e non ho trovato una documentazione recente in proposito. Qualcuno avrebbe informazioni più dettagliate?
Resta chiaro che un sito E-commerce .org risulta incongruente, oltre che poco apprezzabile a livello di Marketing in prospettiva delle future campagne promozionali.
Voi sareste più propensi per cambiare dominio usado un .com?
Grazie in anticipo per ogni informazione a riguardo.
Intanto, da nuovo iscritto, un saluto a tutta la community!
La ragione del post è la seguente:
devo ottimizzare un sito di e-commerce, ancora in fase di realizzazione ma molto avanti nella programmazione, e tra le correzioni che ho indicato c'è l'URL rewrite.
Così come appare ora, non è stata inserita una sottocartella /IT/ ed /EN/ e le URL contengono keywords in italiano ed inglese a prescindere che le pagine siano in una o l'altro lingua.
Essendo stato contattato in ritardo, mi sono trovato già con questa situazione.
In futuro saranno previste anche altre lingue e prevedo una Babele.
Oltre che per ragioni di posizionamento, direi che per un ordine visivo e strutturale le pagine in italiano dovrebbero avere solo termini italiani e così per l'inglese e le future lingue.
Idem dicasi per la necessità dell'inserimento di cartelle specifiche la lingua (/IT/, /EN/, etc.).
Questa modifica nelle URL comporterebbe una riscrittura di un migliaio di righe di codice con relativi costi.
Per quanto sia giusto mediare dove si può, vedo questi interventi, specie in previsione di un sito che crescerà e vedrà l'inserimento della lingua tedesca e francese, come prioritarie.
Controllando altri siti di E-commerce, ho visto che alcuni hanno fatto scelte diverse, per esempio Etsy (spero di non aver infranto delle regole del Forum facendo il nome di un altro sito) che su prodotti italiani, ha optato per un URL rewrite con keywords in inglese. Non ho ancora fatto un'analisi approfondita per vedere se questo possa aver inficiato il posizionamento, anche perchè sarei impossibilitato dall'avere la controprova con pagine di prodotti simili contententi nella URL keywords italiane, ma trovo comunque la scelta incongruente.
Ed è proprio questo il punto: congruenza tra URL e contenuti, oltre ad un imprescindibile occhio ad un'organizzazione futura.
Spero di non essermi dilungato troppo.
Mi farebbe piacere avere un'opinione degli utenti in proposito. Grazie.