Ai più sembra facile, ma scegliere la gomma termica giusta per la propria auto non è poi così banale. Con l?evoluzione tecnologica, la produzione di nuove mescole e la ricerca continua delle case produttrici, il mercato è ora in grado di offrire una scelta pressoché sterminata di pneumatici invernali. Ovviamente, non tutti sono uguali. Anzitutto, il tipo di battistrada, che deve essere diverso a seconda dell?autovettura. Per esempio, se il tuo mezzo è di piccola cilindrata, devi scegliere un battistrada simmetrico o direzionale. In caso di grande cilindrata, invece, la scelta deve ricadere su un battistrada asimmetrico - in questo caso, infatti, la scultura della gomma deve essere più performante.

Ormai da diversi anni in commercio ci sono anche gli pneumatici M+S. M+S sta per Mud+Snow, vale a dire Fango+Neve. Questo tipo di gomme è spesso proposto come equivalente delle termiche. Il nome, in effetti, può trarre in inganno. Per questo, è bene sapere che le gomme M+S non assicurano le stesse prestazioni dei veri pneumatici invernali, specie su fondi innevati. Le M+S, infatti, sono progettate e costruite soprattutto per affrontare terreni irregolari e viscidi: si comportano bene sul bagnato, senz?altro meglio rispetto alle gomme meno scolpite, ma garantiscono meno tenuta di strada rispetto alle termiche.

Infine, le misure. Su ogni pneumatico, e nel libretto di circolazione della tua auto, trovi le indicazioni minime per quanto riguarda la larghezza del battistrada e l?altezza della spalla, il diametro del cerchio e l?indice di carico, ossia il massimo peso sopportabile dalla gomma. La lettera finale, invece, si riferisce alla massima velocità raggiungibile. La legge italiana permette di montare gomme con battistrada di larghezza maggiore rispetto al valore indicato (ma mai inferiore).

È sempre bene ricordare che il Codice della Strada considera gli pneumatici invernali omologati alternativi in tutto e per tutto alle catene da neve. Con un treno di gomme termiche, insomma, puoi transitare senza preoccupazioni in tutte le strade dove vige l?obbligo di catene a bordo o montate.

Le iscrizioni all’università sono aperte, l’anno accademico è alle porte. Cosa manca? L’alloggio. Se cerchi stanze per studenti a Verona, visita il sito di Affitto Studenti Verona. Affitto Studenti Verona propone appartamenti e stanze singole e doppie presso Residence Viale Venezia, struttura ricettiva scelta ogni anno da centinaia di studenti per i loro soggiorni in città.

Residence Viale Venezia è a soli 900 metri dal polo principale dell’Università di Verona, dal rettorato, dagli uffici amministrativi e a dieci minuti a piedi dalla facoltà di scienze motorie, proprio di fronte alla stazione ferroviaria di Porta Vescovo. Puoi scegliere il tuo alloggio fra appartamenti e stanze singole e doppie. In tutti gli alloggi trovi Internet Wi-Fi e tutto quello che serve per il tuo soggiorno da studente.

Residence Viale Venezia ha una reception sempre aperta e sorvegliata 24 ore su 24, una sala studio e lettura, tv Sky in soggiorno. In più, per tutti gli ospiti, la bicicletta personale gratuita per tutta la durata della tua permanenza. Altri vantaggi? Con Residence Viale Venezia non hai spese di agenzia: la prenotazione è diretta, senza intermediari.

Puoi riservare il tuo soggiorno online: clicca su www affitto-studenti-verona.it, scegli la tipologia di alloggio e calcola il tuo preventivo. Il tuo soggiorno a Residence Viale Venezia è sempre flessibile: segui solo poche lezioni o sei in città solo per qualche esame? Niente contratti lunghi e onerosi. Scegli le tue date, anche pochi giorni e paghi solo le notti prenotate. Visita www affitto-studenti-verona.it per informazioni e prenotazioni.

Voglia di una vacanza al mare? Se cerchi un soggiorno diverso dal solito albergo 3 stelle o dalla pensione a conduzione familiare, scegli un hotel di lusso in Liguria. A picco sul mare o accanto a una piccola spiaggia di sabbia dorata, in una romantica caletta o nel primo entroterra, in Liguria puoi trovare sempre la meta su misura per te.

Fra le destinazioni preferite dai viaggiatori più sofisticati spicca sempre Portofino, il borgo di frequentato dalle dive del jet set internazionale inserito in un?area protetta marina. L?unica spiaggia di Portofino è quella di Paraggi, con gli stabilimenti balneari più esclusivi (e costosi) della Riviera ligure. Meno esose le spiagge di Sestri Levante. Il centro storico di Sestri è incorniciato dalla Baia del Silenzio e dalla Baia delle Favole, punteggiate dalle case color pastello dell?antico borgo di pescatori.

Da Sestri Levante basta poco per raggiungere le Cinque Terre, il tratto di Levante ligure più straordinario per varietà e bellezza del paesaggio. Cinque paesini pittoreschi stretti fra le acque blu del mare e il verde dei terrazzamenti coltivati a vite: in questa meraviglia si snodano sentieri per escursionisti e passeggiate romantiche - la più famosa è la Via dell?Amore, la più bella passeggiata del mondo. Nel Ponente ligure puoi immergerti fra i colori della Riviera dei Fiori o nel paesaggio incontaminato delle Tre Terre, il breve tratto di costa fra Noli e Varigotti. Che la vacanza abbia inizio!

Forse non tutti sanno che fra i Colli di Parma nasce il miglior vino rosso frizzante al mondo. Si chiama Lambrusco Marcello ed è il capolavoro dei poderi Ariola, azienda agricola storica all?ombra del Castello di Torrechiara, nella media Val Parma. Su questi terreni limosi e argillosi, comprese fra i 200 e i 300 metri di altitudine, ci sono tutte le condizioni per fare del buon vino. Il Marcello è fatto solo con uve rosse dei vitigni di Lambrusco Maestri. Ha un colore rosso intenso, dai riflessi violacei. Il profumo è intenso, persistente, fruttato e riconoscibile fra altre cento varietà di Lambrusco: ha sentori di marasca, rosa e frutti di bosco.

Il Lambrusco Marcello ha ricevuto premi in tutto il mondo. Eletto miglior rosso frizzante al mondo nell?edizione 2011 dell?International Wine Challenge di Londra, nello stesso anno ha vinto anche la Medaglia d?Oro al Vinitaly. L?ultimo riconoscimento in ordine di tempo è la Gold Medal conquistata al Concours Mondial de Bruxelles.

È un vino dalla schiuma rossa e generosa, da servire fresco, a una temperatura compresa fra 10 e 16°C. Il Lambrusco Marcello si sposa con i prodotti tipici di Parma, con i salumi in particolare: provalo con pane e salame. Abbinamenti ideali sono anche i primi piatti della cucina parmigiana, i bolliti, gli stracotti e i primi piatti di pesce lavorati.

Con le sue bollicine, il Lambrusco Marcello mette subito di buon umore.

Lo sapete che il Culatello di Zibello è conosciuto come il re dei salumi? A lungo noto (e apprezzato) nella sola provincia di Parma, sua terra di origine, solo negli ultimi anni il Culatello è arrivato sulle tavole di tutta Italia. È un salume pregiato, ancor più del Prosciutto di Parma, perché per farlo si usa solo la parte migliore del suino, ossia la parte alta della coscia. Rifilata dai norcini, la coscia stagiona nelle antiche cantine della Bassa Parmense. Solo in queste terre, le più vicine al fiume Po della provincia di Parma, esiste il microclima perfetto per la maturazione del salume: lunghe estati afose e inverni nebbiosi. La stagionatura deve essere almeno di dieci mesi, ma non è raro trovare in commercio culatelli assai più invecchiati.

Di fronte a un simile capolavoro bisogna andarci cauti. Per godere appieno del Culatello, prima di affilare la lama è meglio conoscere qualche piccolo trucco. Se il vostro Culatello è molto stagionato - al tatto sarà duro -, meglio prima ammorbidirlo. Per prima cosa, slegatelo dalle corde, bagnatelo con acqua corrente tiepida e spazzolatelo a dovere per togliere tutte le eventuali muffe depositate sulla pelle. Ora siete pronti per l?operazione successiva. Prendete un panno o un canovaccio abbastanza grande per avvolgere il salume e inumiditelo con del vino bianco secco. Avvolgetevi il vostro Culatello e lasciatelo riposare in un luogo fresco e asciutto per due o tre giorni. A questo punto, potete togliere tutta la pelle e le parti di grasso esterne.

È arrivato il momento del taglio. Il Culatello di Zibello deve essere tagliato a mano. Se non volete rischiare di intaccare gusto e profumo del Culatello, evitate di usare l?affettatrice. Le fette devono essere sottili al punto giusto. Un consiglio? Una volta iniziato il taglio, non cambiate mai il verso.

Meglio consumare in fretta il vostro Culatello. Ma se proprio ve ne avanza un pezzo, prendete un goccio di olio d?oliva extravergine e una noce di burro e spalmateli sulla parte tagliata del salume. Per conservarlo al meglio, il Culatello deve essere avvolto in un telo di lino imbevuto nel vino bianco secco. Riponetelo in un luogo fresco e asciutto, ma mai nel frigorifero: il troppo freddo pregiudica il sapore del Culatello.

La sua dolcezza ha conquistato proprio tutti. Leggero, delicato, genuino, profumato: il Prosciutto di Parma è un capolavoro dell?arte salumiera italiana. Come tutti i capolavori, il Prosciutto di Parma ha bisogno della mano giusta prima di essere servito in tavola. Il crudo di Parma va sempre tagliato con l?affettatrice. Il giusto spessore? Pochi millimetri, come un foglio di carta. L?altezza della fetta va calibrata con cura: se troppa alta, pregiudica il sapore del prosciutto.

Molti si chiedono se il grasso del salume debba essere eliminato prima del taglio. Puoi sempre rifilare il grasso con un coltello prima dell?affettatura, ma è consigliabile non rimuovere mai del tutto la parte bianca: anche in questo caso, rovineresti il sapore del prodotto. È importante che fra il taglio e il consumo del Prosciutto non trascorra troppo tempo; la freschezza è fondamentale per poter apprezzare tutte le qualità del crudo di Parma.

Se lo acquisti già affettato, assicurati che il Prosciutto sia confezionato sottovuoto, così da preservarne sapore, profumo e consistenza. Se acquisti del Prosciutto di Parma disossato e confezionato, ricordati che puoi conservarlo nel tuo frigorifero - a una temperatura fra i 4 e gli 8°C - fino a sei mesi. Al contrario, se hai acquistato un Prosciutto con l?osso, puoi lasciarlo riposare anche per un anno, a patto che l?ambiente abbia una temperatura compresa fra i 17 e i 20°C. Una volta affettato, puoi conservare il prodotto in frigorifero per non più di un mese.

Ora sei pronto per goderti la dolcezza del Prosciutto di Parma. Buon appetito!

Viviamo in un mondo ipertecnologico. E i nostri computer sono al centro di questo mondo. Ogni quanto cambiamo i nostri pc e notebook? Ogni due anni? Ogni tre? Prova a immaginare quanti quintali di calcolatori vengono sostituiti ogni anno. Ben che vada, il computer vecchio viene conferito nell?isola ecologica più vicina. Quasi mai viene donato a enti o associazioni e men che meno viene ?rigenerato? - pochi sanno che basta un sistema operativo open source, tipo Linux, per ridare nuova vita a una macchina con qualche anno di anzianità alle spalle.

Lo** smaltimento dei computer** è importante che avvenga nel modo corretto, tramite il conferimento nelle isole ecologiche: oggi non c?è comune che non ne abbia almeno una. Se così ancora non è nella tua città, puoi cercare su Internet le parole smaltimento computer. Questo è il modo più semplice per trovare un?azienda specializzata in questo tipo di attività. Sono imprese sempre più presenti in Italia e, il più delle volte, ritirano e riciclano qualunque apparecchio elettrico ed elettronico - nel gergo burocratese si chiamano RAEE, ossia Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. I RAEE sono a classificati dalla legge fra i rifiuti speciali, contengono materiali che possono essere recuperati o che, se dispersi nell?ambiente, possono essere pericolosi.

Fra gli italiani, l?abitudine di conferire nel modo corretto questi rifiuti è ancora scarsa. Secondo i dati raccolti da Ecolight, il consorzio dedicato alla gestione dei RAEE, solo il 18% di tutto il materiale elettrico ed elettronico nazionale segue il corretto percorso di smaltimento. E gli altri? La maggior parte finisce nel secchio dell?immondizia indifferenziata, con tanti saluti alla raccolta differenziata. Del resto, chi non ha mai dato uno sguardo al cassonetto sotto casa: ci finisce dentro di tutto un po?, non è vero?

Sempre secondo Ecolight, in Italia, nel 2012 sono state recuperate circa 39 mila tonnellate di rifiuti RAEE. Forse non tutti sanno che queste tonnellate di rifiuti contengono materiali utili, perché recuperabili, e talora anche assai preziosi: rame, silicio, alluminio, perfino una piccola quantità d?oro.

Smaltire nel modo corretto i tuoi computer e ogni altro apparecchio elettrico ed elettronico è la scelta migliore. Per te e per il tuo mondo. Fai la scelta giusta.

Il Grana Padano è il formaggio italiano più venduto nel mondo. Lo sapevi? Sarà per il suo gusto inimitabile. O per il suo alto valore nutrizionale. O perché è fatto solo con ingredienti genuini, senza l?aggiunta di additivi chimici né conservanti artificiali. Ma cosa si nasconde dietro al successo del Grana Padano? Il Grana Padano è un formaggio DOP: già questo dice quasi tutto quello che c?è da sapere. Come tutti i DOP, la sua lavorazione è regolata da un severo disciplinare di produzione.

Il Grana Padano deve essere fatto** solo con latte crudo di vacca** raccolto nei caseifici certificati da un apposito ente (CSQA). Tutto il latte raccolto viene travasato in grandi caldaie in rame a doppio fondo: ogni caldaia contiene l?equivalente di latte necessario per ricavare due forme di Grana Padano. Nel latte viene aggiunto il siero naturale e, successivamente, il caglio per la coagulazione. Così nasce la forma di Grana. Si prosegue con la salatura: la forma viene immersa in una soluzione di acqua e sale per almeno due settimane.

Finita la salamoia, è il momento della stagionatura. Le forme vengono asciugate e trasferite in speciali locali a temperatura, umidità e aerazione controllate. È in questa fase che la forma di Grana Padano acquista quelle caratteristiche che la rendono tanto speciale. Ogni quindici giorni, le forme vengono pulite e girate da apposite macchine automatizzate.

Non resta che l?esame finale con il martelletto e l?ago: battuto il martelletto sulla forma, l?esperto verifica la qualità, la consistenza e gli eventuali difetti del prodotto. Solo dopo questo passaggio il formaggio diventa Grana Padano a tutti gli effetti. Occhio alle imitazioni quindi: il vero e unico Grana Padano DOP è quello marchiato a fuoco dal Consorzio di tutela.

Il Prosciutto di Parma è un alimento leggero, sano e gustoso. È unico nel suo genere: non ha conservanti né additivi chimici né sostanze geneticamente modificate. Il crudo di Parma è come lo vedi, puro, semplice e genuino.

È un alimento digeribile e ha un alto contenuto di proteine, il che lo rende un prodotto ideale per la dieta di tutti, compresi bambini, anziani e sportivi. Sai perché piace tanto a chi pratica sport? Perché il Prosciutto di Parma contiene gli aminoacidi ramificati, elementi preziosi perché rafforzano i muscoli e li preservano dai danni causati dall?usura del movimento quotidiano. E poi il Prosciutto di Parma ha tanti grassi insaturi, quelli utili per il nostro organismo, come l?acido oleico, quello contenuto anche nell?olio extravergine di oliva, che protegge il nostro muscolo più importante dalle patologie cardiovascolari.

Lo sai che il Prosciutto di Parma ci fa invecchiare meglio? Contiene tanti antiossidanti naturali - vitamina E e selenio - che rallentano l?azione dei radicali liberi, i maggiori responsabili delle malattie degenerative. Accanto a tutti questi benefici, il Prosciutto di Parma aggiunge la sua bontà, immensa e inimitabile. Per apprezzarlo davvero, puoi gustarlo così, una fetta dopo l?altra, magari accompagnato da del pane casereccio o insieme al melone, ai fichi o a qualche frutto esotico. Un bel piatto di Prosciutto di Parma ti dà tutta l?energia di cui hai bisogno per affrontare il resto della giornata.

Vuoi servire il tuo prosciutto preferito con l?aperitivo? Puoi abbinare il Prosciutto di Parma con un?ampia varietà di vini bianchi e rossi, da un bel Lambrusco fruttato a una dolce Fortana dei Colli Piacentini. Hai mai provato il Prosciutto di Parma con una flûte di champagne? L?abbinamento è sublime. Il Prosciutto di Parma sta bene con tutto.

Come acquistare il Prosciutto di Parma? Fai attenzione ai tentativi di imitazione. Il vero Prosciutto di Parma DOP puoi riconoscerlo a colpo d?occhio: controlla sulla coscia se è impresso il marchio a fuoco con la stella a cinque punte del Consorzio. È il contrassegno più importante, quello posto su ogni prodotto al termine del lungo processo di lavorazione e stagionatura.

Acquista solo il vero Prosciutto di Parma. La sua dolcezza ti conquisterà al primo assaggio.

In un mondo produttivo sempre più automatizzato, anche l?industria alimentare necessità di macchinari all?avanguardia. Oggi sul mercato internazionale esistono pompe dosatrici e macchine riempitrici in grado di trattare i prodotti a una velocità e con una precisione fino a pochi decenni fa neppure immaginabili.

L?**evoluzione delle pompe dosatrici **è stata continua negli ultimi anni: si è passati dalle macchine semiautomatiche, che per il loro funzionamento necessitavano della presenza continua di un operatore, a macchine completamente automatizzate, in grado di lavorare ad alti ritmi senza la necessità di alcun intervento umano.

Il sistema di dosaggio di queste macchine è assai sofisticato ed è il risultato di una lunga esperienza nel settore dell?automazione industriale. Il problema principale delle pompe dosatrici per l?industria alimentare è rappresentato dalla varietà e dalla consistenza dei prodotti trattati.

Ogni stabilimento produttivo necessita di una macchina realizzata ad hoc, progettata e realizzata secondo le esigenze di produzione di ogni comparto industriale. Per esempio, alcune aziende lavorano soltanto alimenti solidi o semisolidi: per questo motivo, avranno bisogno di una tecnologia particolarmente sofisticata, in grado di dosare il prodotto nel contenitore previsto senza compromettere l?integrità né del contenuto né del recipiente. Per questo motivo, esistono pompe dosatrici capaci di lavorare ad alte velocità con la massima precisione: tali macchinari possono arrivare a produzione orarie anche di 5.000 o 6.000 unità.

La produzione oraria di ogni pompa dosatrice dipende dalla tipologia del prodotto e, soprattutto, dalle dimensioni del contenitore. Per formati molto piccoli, nell?ordine dei 150 millilitri, alcune macchine di ultima generazione possono garantire produzioni orarie fino a 10.000 unità, soprattutto nel caso di prodotti semidensi, come concentrati di pomodoro o maionese. Per formati maggiori, è ovvio, la massima produzione oraria è inferiore. Sempre per la stessa tipologia di prodotto - il concentrato di pomodoro -, una pompa dosatrice di elevate prestazioni può assicurare una produzione oraria di circa 1.000 unità per contenitori assai grandi - nell?ordine dei 3-5 litri. Rispetto ai ritmi garantiti dalle macchine di alcuni decenni fa, si tratta di numeri straordinari.

L?evoluzione delle pompe dosatrici ha permesso il dosaggio sulla stessa linea di produzione dello stesso prodotto in più tipologie di contenitori: le ultime macchine sono in grado di dosare il prodotto in recipienti di vetro e di plastica, in flaconi cilindrici e sagomati, in scatole metalliche e di alluminio e in contenitori realizzati in materiale plastico. La precisione di queste macchine è elevata e consente di preservare l?integrità del prodotto e del suo contenitore anche in situazioni di massimo rendimento.

Quali tipologie di prodotti alimentari possono trattare le pompe dosatrici? La gamma è assai vasta. Si va dai sughi ai prodotti in pezzi, dagli alimenti liquidi ai solidi. Alcune dosatrici sono progettate e costruite per trattare un solo prodotto: ci sono pompe dosatrici per funghi e riempitrici per maionese, per polpe di frutta e per ragù. Gran parte delle pompe dosatrici oggi in commercio non necessitano di componenti meccaniche a seconda della tipologia di prodotto da trattare: la loro versatilità permette il dosaggio efficace e preciso di più prodotti alimentari.

Come scegliere la pompa dosatrice più adatta per le proprie esigenze? È sempre bene affidarsi ad aziende specializzate, in possesso di un?esperienza comprovata nel settore della progettazione e della costruzione di riempitrici per l?industria alimentare. Si tratta di realtà ad alta specializzazione, le uniche in grado di garantire soluzioni affidabili nel tempo.

Come considerano l'omeopatia gli italiani? Nel nostro Paese sempre più persone si avvicinano ai metodi di cura proposti dalle medicine alternative. Certo, le cose potrebbero andare anche meglio, soprattutto sul fronte dell?informazione. Un?indagine recente commissionata dai produttori di omeopatici mette sul piatto statistiche precise. Questa ricerca dice, per esempio, che il 16% degli italiani negli ultimi dodici mesi ha usato almeno una volta uno o più rimedi classificabili fra le cosiddette medicine alternative.

Ma quanti sono i consumatori abituali? Solo il 7%. Questo secondo dato indica che ancora fra gli italiani regna una massiccia dose di diffidenza verso l?omeopatia e, più in generale, verso tutto quel che si discosta dai rimedi proposti dalla medicina tradizionale.

Giusto per approfondire il tema, basta un altro dato: un italiano su dieci crede che l?omeopatia non assicuri alcun reale beneficio alla nostra salute; tutt'al più è convinzione che i prodotti omeopatici assicurino il cosiddetto "effetto placebo" e nulla di più. Ma per i piccoli malanni di stagione - tosse, raffreddore, tonsilliti ecc. - un italiano su tre si è detto comunque disposto a considerare l?utilizzo degli omeopatici. E l'identikit del consumatore di prodotti omeopatici? Donna. Di mezza età. Tenore di vita e titolo di studio medio-alti.

In sintesi, dalla ricerca emerge in modo chiaro che gli italiani sono ancora poco informati in merito all'omeopatia, ai suoi benefici e, più in generale, alle possibilità di cura offerte dalle medicine alternative. Per esempio, chi sa che i rimedi omeopatici sono in vendita nelle farmacie, nelle parafarmacie e che sono acquistabili anche sul Web? Basta veramente poco per trovare online i rimedi indicati dal nostro omeopata di fiducia: scrivi parafarmacia on line in un qualunque motore di ricerca per trovare subito tanti e-commerce specializzati nella vendita di prodotti omeopatici. Semplice no?

Hai sempre sognato una vacanza in una location da mille e una notte? Chiedi a Dimore D?Epoca. Dimore D?Epoca è il punto di riferimento per chi ama viaggiare e soggiornare nelle residenze storiche di tutta Italia. Dimore D?Epoca ti propone hotel di charme, ville, relais e resort nei luoghi più belli d?Italia.

Hai mai soggiornato in un vero castello? Con Dimore D?Epoca puoi. Scegli la tua prossima meta fra oltre novanta destinazioni, dalle Alpi al mare di Sicilia, dalle colline delle Langhe e del Chianti alle più famose città d?arte. Per un weekend romantico hai solo l?imbarazzo della scelta. Perché non trascorrere il tuo San Valentino in un castello con tanto di Spa e cena a lume di candela? Oppure puoi concederti uno short break in un hotel di lusso in riva al mare. Altre idee? Un boutique hotel in una delle tante città d?arte italiane o un albergo diffuso ricavato in un borgo medievale dell?Italia centrale.

Dimore D?Epoca propone ogni giorno offerte speciali e condizioni esclusive per i tuoi soggiorni. Che sia una lunga vacanza o un weekend mordi e fuggi, con Dimore D?Epoca puoi regalarti la location dei tuoi sogni. Come ricevere in anteprima tutte le promozioni? Cerca Dimore D?Epoca su Facebook o su Twitter o visita il sito dimoredepoca.it.

Ormai lo sanno anche i bambini: il Parmigiano è un integratore alimentare naturale. Naturale perché il formaggio nasce da ingredienti semplici: solo latte, sale e caglio, un?attenta lavorazione, una lunga stagionatura e una filiera controllata dall?inizio alla fine. Pochi grammi di Parmigiano contengono fosforo e calcio, ideali per rafforzare il nostro sistema immunitario e le nostre ossa. Poi ci sono tante vitamine, minerali e proteine. Grassi? Pochi ma buoni, perché insaturi, ideali per il corretto funzionamento del nostro organismo. Una manciata di Parmigiano Reggiano ci regala quella carica di energia ideale per affrontare le giornate più impegnative.

Il Parmigiano è un alimento adatto per tutte le età: lo mangiano i bambini e i nonni, gli sportivi e le mamme in gravidanza. Per i più piccoli, pochi grammi di Parmigiano aiutano a crescere più sani, forti e robusti. E poi, vogliamo mettere la versatilità di questo formaggio in cucina? Il Parmigiano sta bene con tutto: grattugiato sulla pasta, tagliato a scaglie e servito insieme all?aperitivo, nell?insalata o come dopo-pasto. Dove lo trovi un altro formaggio così?

Se vuoi acquistare il vero inimitabile Parmigiano Reggiano, ricorda che puoi risparmiare su Internet. Prova a scrivere in un motore di ricerca le parole vendita parmigiano reggiano online: confronta i prezzi e scegli l?offerta più conveniente. Oppure puoi acquistarlo al supermercato o in gastronomia.

In tutti i casi, controlla che sia vero Parmigiano Reggiano DOP. Come riconoscerlo? Se acquisti una forma intera, fai attenzione al marchio impresso a fuoco del Consorzio di tutela: la sua presenza sulla parte esterna della forma certifica la qualità del prodotto. Se acquisti del Parmigiano già tagliato e confezionato, ogni busta deve avere il marchio di commercializzazione del Consorzio di tutela stampato - forma e fetta con la scritta ?Parmigiano Reggiano? su fondo nero. Attenzione alle imitazioni: scegli solo il vero Parmigiano Reggiano DOP.

Ci si pensa mai? Lo smaltimento dei rifiuti è un?attività sempre più richiesta nel mondo. D?altra parte, è facile intuire perché. L?economia internazionale è fondata su un ciclo tutto sommato banale: produrre, consumare, smaltire. Tutti noi dobbiamo produrre qualcosa per poter consumare qualcos?altro prodotto da qualcun altro. Finito il consumo, scatta l?ora dello smaltimento.

Lo stile di vita del mondo moderno ci ha portati a produrre ogni anno qualcosa come 4 miliardi di tonnellate di rifiuti - dato riferito al 2009 contenuto nel report Panorama mondiale dei rifiuti. Dietro questa cifra colossale si nascondono sia gli scarti della nostra esistenza domestica sia i rifiuti prodotti da qualunque attività produttiva.

In Italia, ogni 12 mesi, siamo costretti a smaltire 69 tonnellate di rifiuti e, di questi, oltre 36 milioni sono di origine industriale. Il punto? Smaltire e basta non è più sufficiente. Oggi e ancora di più nei prossimi anni saranno indispensabili piattaforme ecologiche dedicate al trattamento e al recupero di tutti i rifiuti prodotti dalle aziende grandi e piccole del nostro Paese. Si tratta di piattaforme ecologiche ad alto tasso tecnologico, in grado di trattare ogni giorno grandi quantità di rifiuti e di lavorarli fino a trasformarli in nuova materia prima destinata ad essere reinserita nel ciclo produttivo.

Atlas Servizi Ecologici, azienda specializzata nello smaltimento rifiuti a Parma e provincia, offre ai suoi clienti una piattaforma ecologica in grado di trattare ogni tipo di rifiuto speciale non pericoloso, dalle ceneri agli imballaggi misti, dai fanghi alle materie plastiche. Con la piattaforma ecologica di Atlas il rifiuto diventa materia prima, senza passare dalla discarica. Per maggiori informazioni, visita il sito atlasecologia.it.

Atlas Servizi Ecologici
Via Ghisolfi e Guareschi, 4 - 43015 Noceto (Parma)
Tel. 0521 620556
Fax 0521 628156
e-Mail: info(at)atlasecologia.it

Gruppi Tramelli è un?impresa con sede a Piacenza specializzata nella commercializzazione di impianti per la produzione di aria compressa per qualunque attività produttiva. In ogni contesto d?uso, è bene poter contare su macchinari affidabili e sicuri e Gruppi Tramelli, in fatto di affidabilità, è più che una garanzia. L?azienda è rivenditore per le provincie di Piacenza e limitrofe delle marche più importanti del settore.

La divisione vendite di Gruppi Tramelli propone compressori e motocompressori per la produzione e per la distribuzione dell?aria compressa nel settore industriale di assoluta qualità. Per la refrigerazione industriale, l?azienda commercializza macchine ad alta efficienza energetica adatte per l?uso in realtà produttive del settore chimico, farmaceutico, alimentare e nella lavorazione delle materie plastiche.

Nella gamma di prodotti di Gruppi Tramelli è possibile anche trovare essiccatori ad adsorbimento e a ciclo frigorifero, separatori acqua/olio e filtri per l?aria compressa, oltre a un?ampia scelta di accessori e parti di ricambio indispensabili per l?efficienza nel tempo dei macchinari. Gruppi Tramelli offre una consulenza a trecentosessanta gradi nel mondo dell?aria compressa: oltre alla vendita, le macchine sono disponibili in noleggio.

Un team di tecnici specializzati è a disposizione per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per i compressori delle marche più diffuse sul mercato. Consulta il sito gruppitramelli.com o cerca aria compressa piacenza su Internet per verificare con i tuoi occhi la popolarità di Gruppi Tramelli.

Gruppi Tramelli S.r.l.
Via G. Badiaschi, 27/29 - 29100 Piacenza
Tel. +39 0523 490598
Fax +39 0523 490808
e-Mail: info(at)gruppitramelli.com

Hai iniziato il conto alla rovescia in vista delle Feste? La corsa ai regali forse non è ancora iniziata, ma ammettilo: qualche idea già ce l?hai. Magari ti stai guardano intorno proprio in questi giorni alla ricerca di quel dono giusto per chi sai che apprezza le cose buone. Cos?altro di meglio potresti regalare se non un bel cesto natalizio? I cesti natalizi sono un vero e proprio must delle Feste: che Natale sarebbe senza una confezione ripiena di tante bontà? Certo, in commercio ci sono cesti natalizi per tutti i gusti e per tutte le possibilità di spesa, da quelli più piccoli e tradizionali - Panettone e spumante è l?accoppiata classica - a quelli più grandi.

A seconda dei prodotti abbinati, i prezzi possono salire alle stelle: tutto sta nel trovare il cesto giusto per la persona che hai in mente. Un modo è setacciare tutti i negozi e supermercati più o meno vicini a casa tua: rischi di perdere molto tempo per poi concludere che è stata solo una gran perdita di tempo. Molto meglio fare prima un giro su Internet. In Rete è fin troppo facile trovare decine e decine di e-commerce specializzati nella vendita di prodotti alimentari e cesti natalizi, talora confezionati anche su misura. I vantaggi di acquistare via Web sono tanti: in pochi minuti e altrettanti clic puoi trovare un sacco di offerte, alcune assai allettanti.

Acquistare online conviene, specie se il tuo sarà un ordine multiplo: gli e-commerce possono permettersi spesso prezzi migliori rispetto ai negozi tradizionali, visto e considerato che i loro costi di gestione, rispetto a quest?ultimi, sono assai inferiori. E poi ordinare su Internet puoi far destinare il tuo regalo alla persona scelta, con un bel risparmio di tempo. Ormai tutti gli e-commerce consentono poi di far accompagnare al proprio cesto un biglietto d?auguri personalizzato con le tue parole. Insomma, il servizio è completo e ai migliori prezzi. Non ti resta che scegliere i tuoi cesti natalizi.

Qual è il bene più prezioso di un bar? Esatto. La proposta di bevande. Ogni bar ha le sue linee di prodotti, a seconda delle preferenze della clientela. Qualche locale si affida alle etichette delle grandi marche. Altre scommettono su bevande di nicchia, su qualche etichette preziosa magari scovata per caso e subito piaciuta ai frequentatori del bar. Non esiste una regola aurea in fatto di bevande: ogni bar deve avere quelle giuste per soddisfare i gusti e le mode che, essendo per l?appunto mode, passano e svaniscono, anche quando meno te l?aspetti. Non è sempre facile seguire da vicino il mondo del beverage.

Le grandi marche lanciano nuove bevande a ciclo continuo, ma finché non le provi ?su strada?, è difficile dire se nel tuo locale quella novità avrà successo oppure sarà un flop clamoroso. Per questo motivo la gran parte dei locali si affida a intermediari esperti nell?importazione e distribuzione bevande. Si tratta di vere e proprie aziende con staff preparati e persone dedicate a setacciare in lungo e in largo quel che propone di nuovo (o meno nuovo) il mercato del beverage. Anche solo in Italia c?è molto da scoprire. D?altra parte in tutta la penisola si producono vini di qualità: e allora, perché non affidarsi a un buon distributore di vini per scegliere le etichette giuste per il proprio bar, ristorante o enoteca?

Molte ditte sono poi specializzate in particolari segmenti di mercato. Un esempio è rappresentato dagli importatori di birre. Il mondo delle birre è forse ancora più vario e interessante rispetto a quello dei vini, perché se ne trovano veramente per tutti i gusti. Le più richieste oggi da bar e pub sono le birre artigianali, meglio se straniere: solo per restare in Europa, le tedesche e le belghe vanno per la maggiore, ma negli ultimi tempi hanno conquistato consenso fra il grande pubblico anche ?bionde? realizzate in altri Paesi del Nord Europa, Austria e Norvegia a in particolare. Quasi ogni settimana ormai escono nuove linee di birre artigianali, specie sotto le Feste.

Curare il proprio aspetto fisico. Dimagrire e controllare il proprio peso corporeo: sempre più italiani se ne interessano. È bene chiarire che non esistono rimedi e pozioni magiche capaci di far recuperare tutto il tempo perduto. Il corretto stile di vita è sempre fondamentale: dieta equilibrata, ricca di vitamine e minerali, un po? di attività fisica quotidiana e il giusto riposo alla notte. Tuttavia, grazie agli ultimi ritrovati della ricerca omeopatica e fitoterapica, è possibile curare il proprio corpo in modo naturale, senza controindicazioni o effetti collaterali.

Dove acquistare i prodotti omeopatici e fitoterapici? In parafarmacia, per esempio. Malgrado le difficoltà e l?assenza di una vera liberalizzazione del settore, le parafarmacie non mancano. In tempi recenti, sono sempre di più anche le parafarmacie esclusivamente online. Questo tipo di offerta commerciale consente di acquistare in pochi minuti tutti i prodotti di difficile reperibilità nei negozi al dettaglio.

Nel caso dei prodotti omeopatici e fitoterapici, il mercato è sottoposto ancora a vincoli legislativi che ne limitano l?offerta al grande pubblico. L?omeopatia e le altre medicine alternative condotte con rigorosi metodi scientifici sono in grado di proporre rimedi naturali privi di effetti collaterali, il che potrebbe essere un vantaggio notevole, soprattutto per le persone affette da intolleranze nei confronti dei comuni medicinali di sintesi. Tra i prodotti omeopatici per la cura del proprio corpo, esistono medicinali realizzati con estratti naturali capaci di garantire un?efficace azione in caso di sovrappeso e obesità, detergenti dermatologici e per l?igiene intima, creme specifiche per dermatiti ed eritemi solari e compresse per combattere le adiposità localizzate.

La natura è da sempre un?alleata preziosa per la salute e il benessere psicofisico dell?uomo. L?omeopatia e la fitoterapia ci aiutano a conoscerla e a farne buon uso.

È giovane, ha solo tre anni, ma promette molto bene. La Fiera Nazionale del Panettone e del Pandoro andrà in scena nel fine settimana del 26 e 27 novembre 2011 nella capitale, negli spazi del centro congressi Roma Eventi in via Alibert. I protagonisti saranno i prodotti dolciari della pasticceria made in Italy. Il panettone artigianale, il pandoro classico di Verona, insieme agli altri sapori tipici delle Feste e alla cioccolata.

Nonostante la crisi economica, la vendita di panettoni averne risentito l?anno scorso. Il giro di affari annuo del panettone si attesta su una cifra prossima ai 650 milioni di euro. Nel 2010 sono stati 120 milioni i pezzi venduti. A farla da padrone ci sono sempre i panettoni di lavorazione industriale; dalla loro, ovviamente, c?è sempre il prezzo e la possibilità di approfittare delle tante offerte dei negozi della grande distribuzione organizzata.

Il costo medio di un panettone non di marca può scendere anche a pochi euro a ridosso delle festività; negli scorsi anni si sono registrati casi clamorosi: un semplice panettone veniva a costare meno di un chilogrammo di pane. Nei supermercati si trovano panettoni industriali non di marca anche a 3-4 euro, mentre per i prodotti delle grandi marche si possono superare anche i 10-12 euro.

Diventa più complicato stilare una tabella media dei prezzi dei panettoni artigianali, determinati dalla qualità delle materie prime usate, dalla lavorazione, dal peso e dall?eventuale farcitura. In alcune rinomate pasticcerie milanesi si possono trovare panettoni artigianali da 50 euro e oltre. La Fiera Nazionale del Panettone e del Pandoro si propone di diffondere la cultura e il consumo dei dolci natalizi, attraverso una serie di stand espositivi, degustazioni e conferenze a tema tenuti da esperti dell?arte pasticcera nazionale. Una sezione speciale della fiera sarà dedicata agli altri dolci tipici del Natale e al cioccolato.