Salve ho 27 anni e dal 29 luglio al 7 agosto ho lavorato in un bar,poi me ne sono andata per divergenze con la mia ex datrice.Due giorni dopo che avevo cominciato venne al bar e mi chiese il mio documento dicendo che doveva mettermi in regola e che me lo avrebbe restituito prima delle 14:00 quando staccavo.Il documento l'ho riavuto solo due giorni dopo essermene andata.Ora lei ha anche un'agenzia di assicurazioni auto e io sono svariate volte che vado pretendendo ciò che mi spetta ma o non si fa trovare o mi dice che il commercialista è in ferie e se non torna e non firmo le dimissioni non può pagarmi.Ci sto rimettendo di benzina facendo avanti e indietro.Fino a ieri quando sono andata in agenzia e lei ovviamente non c'era e stufa ho detto "basta adesso vado dai carabini"e lei mi fa "aspetta la chiamo per telefono"me la passa e mi sono sentita dire testuali parole "se mi denunci io do fuoco a te a tua madre a tuo padre e al tuo fidanzato va a quel paese".Sono andata in caserma l'hanno chiamata e ha detto che ora mi chiamerà lei per dirmi quando andare a prendere 100 euro.Io mi chiedo ma ho lavorato 8 ore al giorno per due euro l'ora?Poi io non ho firmato nessuna lettera di assunzione perché devo firmare le dimissioni?Posso chiedere il rimborso della benzina e il risarcimento per le minacce?Se prendo in considerazione la possibilità di farle una vertenza avrò degli svantaggi per il futuro?