Buonasera, vorrei un parere su come gestire fiscalmente l'attività di un fumettista professionista con partita iva. L'attività principale consiste nel "creare dal nulla" le tavole con la storia del fumetto da una sceneggiatura fornita dalle varie case editrici, sia nazionali che estere. Queste vere e proprie opere sono pezzi originali e unici che le case editrici retribuiscono "una tantum" a tavola chiedendone la completa cessione per lo sfruttamento. Io considererei questa attività come una vera e propria cessione del diritto d'autore e come tale gestita, anche se svolta nell'ambito dell'attività professionale. Ringrazio chi voglia darmi un consiglio.
kikka60
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Attività di disegnatore di fumetti
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Opzione e revoca Irap art. 5
Buonasera, chiedo un Vs. cortese consiglio su come agire : il 27/02/2009 ho effettuato la comunicazione con l'opzione Irap art. 5 per una snc considerandola erroneamente valida già per l'anno 2008, anno dal quale sono partita a determinare l'imposta ai sensi art. 5. Ora volendo comunicare l'opzione di revoca, se tenessi conto dell'anno 2008, per la scadenza del triennio, dovrei effettuare l'opzione entro il 1/3/14 se invece guardassi la comunicazione presentata nel 2009 il triennio scadrebbe nel 2015. Ringrazio anticipatamente.
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RE: Parcella avvocato
..ehi!! l'ammin ci ha proposto la stessa cosa !! premetto che, sono sicura, questa soluzione non l'accetterebbe neanche il vicino, credo che, dopo anni di prepotenze ed angherie da parte loro (minacce verbali, macchine rigate, denunce varie...) e noi sempre buoni ....anche un santo avrebbe perso la pazienza! Finora lo abbiamo assecondato ma tutto ha un limite!
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RE: Parcella avvocato
Infatti!! la pensiamo anche noi così ed è per quello che abbiamo nominato l'amministratore prima di andare in tribunale....ed essere condannati a risarcire ;). Loro ci provano cmq. Vista la che hanno ci chiameranno in causa anche per quello.. è gente che non molla l'osso.
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Parcella avvocato
Buon pomeriggio. Vorrei un parere su un problemino con i vicini di casa. Abito in una villetta a schiera (le villette sono otto disposte in fila lungo una stradina privata, ognuna con entrata indipendente e autonomamente recintate). Alcuni mesi uno degli otto condomini ha citato gli altri sette in tribunale per chiedere la nomina d'ufficio di un amministratore. Ma prima del giorno della convocazione abbiamo, tutti d'accordo, promosso un'assemblea e in quella sede nominato un amministratore, annullando per tempo l'udienza ed evitando così di andare in tribunale. Ora l'avvocato del vicino ci chiede il pagamento in solido della sua parcella sostenendo che è dovuta da tutto il condominio perchè è stato grazie suo intervento che si è giunti a questa soluzione, che però nessuno degli altri sette voleva. Premetto che, non è stato dato assolutamente alcun mandato da parte dei sette condomini a questo avv, che ha sempre fatto gli interessi del vicino e che anzi ci ha provocato molti danni patrimoniali. Infatti a causa delle loro insistenze e verifiche fatte presso il ns Comune di residenza l'uffico tecnico ci ha comminato una sanzione per un abuso edilizio di alcune murette, dopo vent'anni dalla costruzione delle case e che nessuno avrebbe mai scoperto. Chiedo gentilmente, ci possiamo rifiutare di pagare la parcella di questo avvocato a cui noi non abbiamo dato mandato e in quali termini ci possiamo difendere e rifiutare alla prossima assemblea? Grazie mille e attendo "gradita" risposta.