Buongiorno, ho un problema legato alle carte revolving.
Mamma aveva aperto nel 2005 una carta di credito con assicurazione che in caso di decesso avrebbe coperto il saldo della carta (ovviamente mamma aveva firmato e accettato la copertura assicurativa)
Tale polizza risulta attiva fino al 2025. Il fatto di risultare attiva non implica che sia ancora in vigore, poi spiegherò il perché.
Nel corso degli anni la carta di credito è passata da società A a società B.
Mamma è deceduta il 6 gennaio 2016 e ho aperto il sinistro per il rimborso di questa carta di credito.
La società attuale emittente della carta di credito (l attuale B) sostiene che da quando hanno preso loro in carico la carta la polizza non veniva più pagata e quindi la carta non ha più nessuna polizza. Non viene più pagata non per volontà nostra ma per cambiamento delle loro condizioni. Analoga risposta mi è stata data dalla compagnia assicuratrice..ovvero la polizza è attiva ma il contratto è stato ceduto ad altra società e quindi loro non rimborsano.
E da qui il silenzio, nessuno più da spiegazioni. Non riesco a sapere quale sia questa società.
Ora il mio problema è rimasto. Anzi cresce. Cresce perché il debito sale per via degli interessi. Che io sappia mamma non ha mai ricevuto nessuna comunicazione di cambio accordi contrattuali (la stessa carta ce l ho anch io e non ho mai ricevuto nessuna comunicazione in merito).
Ora io mi chiedo è legale questa cosa? Sul contratto che è stato fatto nel 2005 non c è scritto che l assicurazione poteva essere a fondo perduto o che poteva interrompersi in qualsiasi momento.
Come mi devo comportare con questo debito? Io non ho nessuna intenzione di pagare (anche perché non c è nessuna eredità da spartirsi, se non questo debito), cosa potrebbe succedermi?
E intanto, è possibile richiedere di non ricevere più corrispondenza indirizzata a mamma e a chi?
Grazie