Perchè pensavo che la partita iva fosse sicuramente incompatibile con in contratto a progetto (e / o con una eventuale futura assunzione). Forse però non è così?

Grazie mille.

Se invece di srl aprissi partita iva anche in questo caso non vi sarebbero problemi con il lavoro a progetto? E in caso di futura assunzione a tempo indeterminato?

Buongiorno,

vorrei avere un vostro preziosissimo aiuto.

Io lavoro attualmente in una società con un contratto a progetto.

Vorrei aprire una srl semplificata per un'attività di commercio on-line e sarei l'amministratore unico e senza dipendenti. Tale attività non sarebbe in concorrenza con l'attività che svolgo con il contratto a progetto presso l'altra società.

Ho i seguenti quesiti:

1. Potrei avere qualche tipo di problema, anche il più piccolo mi interessa, sul contratto a progetto che ho con l'apertura della srl?

2. Come detto sarei l'amministratore unico della nuova srl di ecommerce. Tale attività verrebbe svolta principalmente la sera e non sarebbe perciò prevalente. Non sarebbe previsto nessun compenso come amministratore. Volevo sapere se dovrei versare qualcosa all'INPS, visto che con il contratto a progetto già verso nella gestione separata

3. Oltre i circa 1.000 euro di costi iniziali per aprire la srl semplificata ed il costo del commercialista, vi sono altri costi fissi che debbono essere sostenuti nel corso dell'anno anche in ipotesi di fatturato pari a zero?

Grazie mille per chi vorrà aiutarmi!

Buongiorno,

vorrei avere un vostro preziosissimo aiuto.

Io lavoro attualmente in una società con un contratto a progetto.

Vorrei aprire una srl semplificata per un'attività di commercio on-line e sarei l'amministratore unico e senza dipendenti. Tale attività non sarebbe in concorrenza con l'attività che svolgo con il contratto a progetto presso l'altra società.

Ho i seguenti quesiti:

1. Potrei avere qualche tipo di problema, anche il più piccolo mi interessa, sul contratto a progetto che ho con l'apertura della srl?

2. Come detto sarei l'amministratore unico della nuova srl di ecommerce. Tale attività verrebbe svolta principalmente la sera e non sarebbe perciò prevalente. Non sarebbe previsto nessun compenso come amministratore. Volevo sapere se dovrei versare qualcosa all'INPS, visto che con il contratto a progetto già verso nella gestione separata

3. Oltre i circa 1.000 euro di costi iniziali per aprire la srl semplificata ed il costo del commercialista, vi sono altri costi fissi che debbono essere sostenuti nel corso dell'anno anche in ipotesi di fatturato pari a zero?

Grazie mille per chi vorrà aiutarmi!

@Kevin1981 said:

Ciao a tutti,
avrei bisogno di un vostro gentile aiuto.

Mi sono iscritto alla cassa dei commercialisti nel 2009 ed ho usufruito dell'agevolazione per i neoiscritti.
Poichè l'agevolazione dura 3 anni e quindi 2011 compreso, non mi è chiaro se per il versamento dei contributi quest'anno devo farlo come al solito a fine anno (in quanto si riferisce al reddito 2011 e quindi in regime agevolato) oppure con le 2 rate come se fosser regime ordinario?

Grazie mille

Nessuno sa nulla? :bho:

Ciao a tutti,
avrei bisogno di un vostro gentile aiuto.

Mi sono iscritto alla cassa dei commercialisti nel 2009 ed ho usufruito dell'agevolazione per i neoiscritti.
Poichè l'agevolazione dura 3 anni e quindi 2011 compreso, non mi è chiaro se per il versamento dei contributi quest'anno devo farlo come al solito a fine anno (in quanto si riferisce al reddito 2011 e quindi in regime agevolato) oppure con le 2 rate come se fosser regime ordinario?

Grazie mille

Ciao a tutti.

Avrei bisogno di un consiglio. Ho questo sito: finanzasemplice.it

Ho chiesto più volte ad adsense di partecipare al loro programma ma mi hanno sempre risposto di no.

Non riesco a capire il perchè. Voi avete idee? (P.S.: la pubblicità attuale è di aruba ed è stata messa dopo i rifiuti di adsense).

Grazie a tutti!

Mi serve il vostro aiuto!

Il mio sito è questo finanzasemplicepuntoit

Il problema è questo: ho creato delle sezioni (azioni, obbligazioni, mutui, fisco, ecc). Ho poi creato delle sottopagine di tali sezioni. Ora, però, queste sottopagine compaiono come delle finestre che si aprono se si passa il mouse sopra il nome della sezione (ad es. mutui e blog finanza cane). Non lo voglio così. Io vorrei che quando uno entra nella sezione, il menù di sinistra "esploda" e mostri le sottopagine della sezione. Il problema è che non so come fare!

Vi chiedo di aiutarmi!

Grazie mille

Mi serve il vostro aiuto!

Il mio sito è questo finanzasemplicepuntoit

Il problema è questo: ho creato delle sezioni (azioni, obbligazioni, mutui, fisco, ecc). Ho poi creato delle sottopagine di tali sezioni. Ora, però, queste sottopagine compaiono come delle finestre che si aprono se si passa il mouse sopra il nome della sezione (ad es. mutui e blog finanza cane). Non lo voglio così. Io vorrei che quando uno entra nella sezione, il menù di sinistra "esploda" e mostri le sottopagine della sezione. Il problema è che non so come fare!

Vi chiedo di aiutarmi!

Grazie mille!

Ciao,

se volete potete visitare il mio nuovo sito. Si propone di spiegare a parole semplici il mondo della finanza (dalle azioni, alla borsa, al fisco, ai mutui).
Nel sito è presente anche una sezione "ludica". Il Blog Finanza Cane con foto e video di cani.

Fatemi sapere cosa ne pensate.

Il sito è: www.finanzasemplice.it

Mi servirebbe un consiglio su una clausola da inserire nel compromesso per acquisto appartamento.

Situazione: elevate spese condominiali straordinarie già deliberate. Se le accolla il venditore. Non è quindi questo il problema. Mi vorrei tutelare dall'eventualità che qualche altro condomino non paghi tali spese e vengano richieste a me in futuro (dato l'importo sono state spalmate sui prossimi 4 anni). Il notaio mi ha consigliato di inserire clausola a tal riguardo.
In pratica dovrei scrivere che la parte venditrice, con riferimento alle spese condominiali precedenti la data del rogito, mi da il diritto di rivalsa su di essa nel caso in cui qualche altro condomino non paghi quelle spese e vengano a me richieste.

Mi aiutereste a formulare una clausola a tal riguardo in legalese? Grazie

Quindi secondo te la cosa migliore sarebbe quello di non variare la residenza, se non capisco male.

Sarebbe ovviamente la cosa migliore in quanto non faccio nessuna variazione e continuo a detrarre oneri passivi mutuo e non pagare ici.

Però come si giustifica il fatto che la mia residenza sia in quell'appartamento e per lo stesso appartamento c'è un contratto di affitto intestato ad altri?

Complessività ulteriore deriva dal fatto che essendo libero professionista quella è anche la sede della mia attività.

A questo punto mi chiedo se forse allora conviene far le cose "pulite" e trasferire residenza e sede della mia attività.

Ultimo punto: la casa "nuova" dove trasferirei la residenza non sarà intestata a me. Per la residenza non c'è problema. Lo stesso è anche per la sede dell'attività di libero professionista o serve quanto meno un contratto di comodato gratuito?

Grazie mille

@criceto said:

Si può fare? O è necessario che i futuri inquilini non vi trasferiscano la loro?

@trust said:

Grazie mille, precisissimo!

Buongiorno,

avrei bisogno di un aiuto.

Quasi 5 anni fa ho acquistato prima casa usufruendo delle agevolazioni, anche per quanto riguarda il mutuo.

Tale acquisto era in realtà un riacquisto di prima casa, ovvero avevo venduto la precedente prima casa ed ho utilizzato il credito d'imposta.

Ora mi devo trasferire e vorrei affittare l'attuale prima casa.

So che in tal caso dovrò pagare ICI e non potrò detrarre gli interessi passivi del mutuo. Quello che vi chiedo è se perdo le agevolazioni godute in sede di acquisto e di mutuo, soprattutto alla luce del fatto che è un riacquisto di prima casa.

Grazie mille

Buongiorno, avrei bisogno di un vostro aiuto.

Sono un commercialista con partita iva. Che voi sappiate, è possibile aprire anche uno studio associato?

Mi spiego meglio. Ho dei clienti ai quali continuerei a fatturare con la mia partita iva.

Vorrei inoltre aprire un'attività di consulenza insieme ad un altra persona. Quest'altra persona non è iscritta a nessun albo.

Si può fare uno studio associato con una sua partita iva? In tal caso dovrebbe aprire la partita iva anche l'altra persona?

Grazie mille.

Nessuno sa niente ?

Buongiorno,

torno a scrivere su questo forum per porvi una domanda che credo possa essere utile a molti.

Ho letto la normativa riguardante i buoni pasto. Da ciò che ho capito non vi sono problemi per un libero professionista ad acquistare buoni pasto per se e dedurli. Ovviamente ha come limite il 2% del fatturato.

Le domande che mi pongo sono le seguenti.

1. Per chi ha attualmente il regime dei minimi, può portare lo stesso a deduzione la fattura di acquisto dei buoni pasto?

2. Ipotizziamo che quest'anno fatturi 40.000 euro e quindi dall'anno successivo esco dal regime dei minimi. Per quest'anno il 2% da poter dedurre lo calcolo su 40.000 o sul massimo previsto dal regime che è di 30.000? A logica direi 40.000, però aspetto i vostri commenti.

Grazie mille,
Kevin

Buongiorno a tutti.

Vi scrivo per avere delle delucidazioni.

Premetto: sono commercialista, iscritto alla cassa e con il regime dei minimi. Detto questo:

1. nelle mie fattura, posso applicare il 4% di rivalsa?
2. il 4% di rivalsa viene considerato come ricavo ai fini dei limiti di ricavi imposti dal regime dei minimi?
3. per la società a cui fatturo, il 4% di rivalsa è neutro? Ovvero, ha la possibilità di dedurlo completamente?

Grazie mille a chi vorrà rispondermi.

Buongiorno a tutti,

vi scrivo per avere delle info.

Sono dipendente a tempo indeterminato presso un'azienda farmaceutica. Secondo voi posso aprire Partita Iva per ditta individuale senza problemi (considerando che la ditta individuale di occuperebbe di commercio elettronico di prodotti cinematografici).

Seconda domanda: l'inps dovrei pagarla comunque? Ovvero per la ditta individuale, anche se avessi reddito zero dovrei versare il minimo di circa 2.700 euro annui?

Grazie mille a tutti