Ci stavo pensando anche ad emigrare, ma una donna sola che parte e va all'estero è un po' meno tranquilla la cosa.
Con altre persone nella mia stessa situazione, lo farei

ciao questa e' facile ti rispondo io perche' sono nulla tenente anche io

piu' che altro digli di avere pazienza con la causa civile ha tempi lunghi se non lunghissimi(so' di cause civili per insolvenza datore di lavoro-operaio durate 5 anni prima di chiudersi solitamente a favore dell operaio anche se non si raggiunge l indennizzo desiderato)
ma cmq in ogni caso l avvocato viene pagato dal sindacato lui deve pagare solo le procedure d istruttoria (si aggireranno intorno 300 euro) ma in ogni caso cosa puoi prendere a uno che non ha nulla ???? il risultato e' nulla!!!
vai tranquilla se lui vorra' pagarli li paghera' a disponibilita' sua in questi casi il sindacati aspettano non sono aguzzini
anche se mi sembra strano che l avvocato abbia accettato di fare causa se sa' gia che perdera' (poi in questi casi chiedono le spese istruttoria in anticipo)

Buongiorno Katiuscia, in merito non ci sono agevolazione per co.co.pro. La ragazza e l'azienda potrebbero usufruire di alcuni sgravi solo se si fanno contratti subordinati e non parasubordinati.

Pio

Il documento che hai firmato serve semplicemente ad evitare il pagamento del contributo unificato (che è, per farla breve, una tassa da pagare se si vuole agire in giudizio, nel processo civile). Il processo del lavoro oggi è, infatti, a pagamento per le persone che hanno conseguito, nell'anno precedente all'iscrizione a ruolo della causa un reddito superiore ad euro 31 mila. Quella dichiarazione non centra niente con i diritti e gli onorari conseguiti dall'avvocato che, in ogni caso, dovrai pagare. Ciao.

PS Puoi comunque chiedere un parere preventivo (prima della revoca) ad altro avvocato

Ciao Katiuscia1976,

benvenuta nel forum GT anche da parte mia.

Buona permanenza e buone discussioni nella community !!