... è obbligatorio pagarlo?
Mi spiego: ho partita iva (minimi) da gennaio 2012. Per tutto il 2012 ho fatturato sempre con gestione separata inps. Nel 2103, però, l'azienda a cui fatturo di più mi ha collocata enpals (lavoro in televisione), versandomi la quota di contributi (trattengono a me il 9,19 e versano il resto). Ora il mio commercialista mi chiede di versare un acconto di 1800 euro INPS, che non corrispondono però a quanto fatturato. Aggiungo che ho già pagato 7200 euro tra INPS e 5% di tassazione a giugno (ok la parte relativa al 2012, ma ho già sforato la quota per il 2013).
Posso non pagare? Ho fornito anche al commercialista il mio estratto conto contributivo enpals.

Quindi l'anno prossimo pagherò il 27,72% sulle fatture emesse INPS mentre per quelle ENPALS niente (nel senso che mi detraggono già il 9% quando mi pagano la fattura + l'azienda versa il restante 23%)?

Corretto?
L'anno scorso ho emesso solo fatture INPS e quest'anno ho ricevuto una sonora "mazzata" (tra 2012 completo e acconto 2013), non vorrei dover pagare il 27,72 anche sulle fatture Enpals.

Es. avrò 20.000 euro con enpals e 5000 con inps: il 27.72 si applica solo sui 5000?

Salve,
ho 27 anni e dall?agosto 2011 ho partiva iva regime dei minimi per lavori di traduzione/ufficio stampa in campo televisivo. Ho sempre fatturato con la gestione separata INPS. Ora mi hanno proposto un nuovo lavoro con contributi ENPALS (avevo già la matricola per un lavoretto fatto ai tempi universitari). Posso rilasciare alcune fatture con INPS (traduzioni) e alcune con ENPALS?
Grazie!