Ti ringrazio della dritta. Mi hai spiegato bene la situazione.
Io sono già iscritto alla CCIA perchè ero partito come "venditaonline" e dopo ho trovato interessante eseguire le riparazioni, quindi sono passato ad Artigiano. La gestione separata INPS non è stata attivata perchè in primis lavoro come dipendente 8 ore presso una ditta.

Certo Abilitare il locale (Garage) all'antiincendio sembrerebbe essere un'odissea.

Per il momento pensavo di appoggiarmi ad un commerciante per il locale adibito. Cioè affittargli una zona, che ha libera del proprio negozio, per eseguire in loco le riparazioni. Lui fa già riparazioni PC e rigenerazione toner. Magari dopo essermi stabilito lì, mi attivo per verificare l'idoneità dei locali.

Per il momento ti ringrazio tanto .

Mauro Cavazzuti

Grazie ancora MarioVannini per la tua competenza.

La destinazione urbanistica era di certo un punto che mi ero segnato, da verificare.

Per quanto riguarda l'associazione, ora li contatto per approfondire le norme di sicurezza.
A tal proposito, delle norme appunto, ho cercato TANTO in Internet, presso i siti della provincia, CCommercio e comune, ma ho trovato indicazioni riguardo solo ad attività tipo acconciatore, ecc. NULLA PER QUANtO MI RIGUARDI.
SE HAI INDICAZIONI IN MERITO LE ACCETTEREI VOLEntIERI.

VIGILI: Sono già venuti una volta 2 mesi fà, ma non trovandomi in casa, sono andati via e poi non si sono fatti più vivi. PENSI POSSANO TORNARE ?

ciao
Grazie

Grazie MarioVannini,

mi confermi quanto temevo e calcolando 15.000 per tre anni sarebbero max 5000 euro all'anno su 12 mesi.

Grazie
Ciao

Salve Siantona,
credo che nell'esempio di emettere fattura di 41.66 al commerciante, si trovi la mia prima ipotesi che avevo sviluppato in excel a casa.
In pratica gli 8,33 euro così li perdo io, e non il commerciante.

A tale antipatica situazione, avevo proposto anche al commerciante la seguente possibilità, che avrebbe esentato entrambi dal versamento di un'Iva di 8.33euro.

Vado ad esporla :

Io emetto fattura di 50 euro direttamente al cliente del commerciante. In questo caso il commerciante non dovrebbe emettere scontrino.
Il commerciante emmeterà poi fattura a me di es. 5euro+iva per il servizio di front office che ha svolto per mio conto.

In questa situazione all'erario si dovrebbe versare la sola iva relativa ai 5 euro di imponibile, cioe 1 euro .

Sarebbe corretto ?

saluti
Mauro

Salve a tutti,
Sono contribuente Minimo ditta individuale artigiana e come secondo codice attività di "commercio online". Svolgendo l'attività da casa, mi chiedevo se i costi sostenuti per l'abbonamento flat alla linea telefonica di Casa Voce/ADSL potesse essere definibile come INERENTE alla mi attività.

Allo scopo di detrarre al 50% le spese sostenute per l'operatore telefonico , che assumerei come utilizzo promisquo.

Un grazie anticipato anche a coloro che volessero riportare le prorpie esperienze.

Saluti
Mauro

Salve a tutti,
dopo avere letto e riletto le guide dell'agenzia delle entrate, mi sembra di avere capito che al limite dei 15.000 euro di acquisti di attrezzature sui tre anne precedenti di esercizio concorrano anche le spese di affitto del locale utilizzato per svolgere l'attività.

Vi prego contradditemi !!!!

saluti
Mauro

Ciao Lorenzo-74
tanto piacere di ricevere la tua valutazione.
Ti confermo che sono inquadrato proprio come impresa individuale artigiana.

Avevo iniziato come venditore online, come tanti, poi dal 2010 ho cambiato come attività svolta principale "artigiano" e secondario "commercio online".

Anche io avevo letto che solo determinate categorie, (professionisti, avvocati, ecc) dovevano indicare in fattura la R.A. . Naturalmente non ero sicuro di avere il quadro completo della situazione. Ora invece sì.

Grazie
Mauro

Salve,
sono contribuente minimo (attività non prevalente) dal 2009 ed eseguo piccole riparazioni elettroniche di console giochi.

Parlando con un esercente con cui collaboro, e con la Lapam a cui sono iscritto, sarebbe venuta fuori la necessità di esercitare in locale adibito e non nel garage di casa.

Ho cercato tanto in internet informazioni a riguardo, per capire se sono obbligato e che tipo di locale sarebbe quello corretto. Anche perchè non ho denaro da spendere in affitti di locali e quindi ho pensato subito "Mannaggia".

Ero interessato ad un vostro parere in merito, perchè sarebbe mio desiderio rispettare al meglio le regole, ma purtroppo debbo fare anche i conti degli euro che entrano ed escono.:bho:

Gradito molto il commento dello studio GT e di altri artigiani .

ciao
Mauro

ciao,
per l'attività che svolgo, di riparazione console giochi, non ho mai capito se posso utilizzare la R.A. e perciò non l'ho mai applicata alle mie fatture.

salutoni da Modena

Mauro

Salve Siantona,
un caldo umido mi st lentamente uccidendo

Il commerciante con cui sono in buoni rapporti, mi ha appena scritto di andare tranquillo che poi ci mettiamo a posto per l'iva.

Significherebbe che su di una riparazione da me eseguita e fatturata al commerciante 50 euro (senza iva), lui poi emette uno scontrino di pari importo (oppure anche superiore di qualche euro) al cliente finale, che sarebbe il proprietario dell'oggetto riparato.

In questa situazione l'importo dello scontrino di 50 euro che emette il commercinate e che paga il cliente, sarebbe già comprensivo di iva.
In pratica il suo scontrino verrebbe registrato come imponibile+iva=50euro.

E sarebbe proprio questa iva che lui si troverebbe a pagare allo stato e quindi in tasca gli rimarrebbe solo l'imponibile.

es: io fatturo al commerciante euro 50 per una riparazione
il commerciante consegna al cliente finale l'oggetto ripararto ed emette scontrino di euro 50

il commerciante registra lo scontrino come imponibile+iva=50 (41,66+8.33iva) e quindi poichè non ha iva da stornare a causa della mia fattura, lui paga 8.33 allo stato ed in tasca si ritrova -8,33 euro.
scusami se l'esposizione non è chiara.

tu che ne pensi ?

ciao
Mauro

Salve Siantona è un piacere avere ricevuto la notifica della tua risposta sulla mia mail. :-). Innanzi tutto buon lavoro.

Da quello che ho inteso, il commerciante che riceve la mia fattura la registra sì negli acquisti, ma senza iva, in quanto non l'ha pagata poichè io non gliela addebito (Contribuenti minimi)

Ok, ora provo a contattare il commerciante per parlare assieme della cosa e poi magari riporto sul forum la eventuale soluzione finale, dopo averla verificata con Te.

Vi auguro una buona giornata ( oggi sono in ferie )
Utilissimo questo forum
a presto
Mauro Cavazzuti

Salve mi chiamo Mauro Cavazzuti, sono impiegato come dipendete e dal 2009 ho aperto Piva contibuente minimo.

Con Piacere scrivo il mio primo post dopo avere appreso molte nozioni da questo forum.

Avendo eseguito una riparazione di oggetti per un negoziante, che poi a sua volta restituirà al cliente finale, ho emesso fattura per le riparazioni eseguite senza indicare l'IVA, perchè io sono MINIMO

Il negoziante mi ha contattato dicendomi che fatture fatte così comporteranno costi in più per lui, e quindi mi ha chiesto come possiamo fare per il futuro.

Io non so proprio cosa proporgli. Come artigiano e MINIMO non posso fatturare con IVA, in modo che lui se la possa scaricare.
Quindi ho pensato alla possibilità di indicare in fattura la R.A 20%, ma non ho mai capito se posso farlo.

Chiedo il Vs stimato aiuto consiglio.

saluti
Mauro