Ciao Joao71. Benvenuto nel Forum GT.
Non è chiaro come un oggetto in garanzia debba pagare la riparazione. Comunque nella compravendita tra privati valgono i principi generali. Il comma I dell'art. 1490 c.c. precisa che "il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all'uso a cui è destinata, o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore". I vizi devono essere di tale natura da rendere la cosa venduta inidonea all'uso cui è destinata, o da diminuire in modo apprezzabile il valore. Tra le due ipotesi previste dall'art. 1490 c.c. vi è una netta distinzione: la prima si riferisce a difetti strutturali, mentre la seconda comprende quelle deficienze che rendono la cosa soltanto meno idonea all'uso cui è destinata. Nel primo caso rientra l'ipotesi di un motore costruito male che non riesce a funzionare, mentre nella seconda ipotesi si è fatto l'esempio di di un monile d'oro marcato a 18 carati che, in un secondo momento, risulti di un titolo minore (o, addirittura, di metallo diverso: in tal caso si può ravvisare la c.d. consegna di aliud pro alio). I vizi, inoltre, devono essere occulti; in caso contrario, ai sensi dell'art. 1491 c.c., qualora al momento della conclusione del contratto il compratore avesse conosciuto i vizi oppure se i vizi fossero stati facilmente riconoscibili, la garanzia non è dovuta.
Nel tuo caso il malfunzionamento di un tasto è vizio facilmente riconoscibile (bastava accendere il telefono e premere i tasti) quindi nulla è dovuto per questo motivo. Dovresti farti specificare quali sono le "altre cose che non vanno" e farti dare il nome del centro assistenza autorizzato alla riparazione in garanzia al quale chiederai un parere tecnico. (se un oggetto è malfunzionante per usura è una cosa..se per caduta è altra etc...). Oggi le notizie che hai sono insufficienti per stabilire le responsabilità circa le "altre cose"