Ringrazio per le 'vivaci' risposte ed i preziosi consigli.
Sottolineo che non ho intenzione di aprire una agenzia di viaggi innanzitutto perche' l'attivita', modesta, sarebbe ristretta ad un piccolo ambito territoriale, e poi perche' sarei costretto (una moda credo tutta italiana) a versare denaro a direttori tecnici di agenzia prestanome.
Quindi da quanto ho capito...:
L'attività si inquadrerebbe come procacciamento d'affari.
- Il visitatore effettua una richiesta di prenotazione.
- Giro la richiesta alla struttura che verifica la disponibilità.
- Se la struttura e' disponibile ricontatto il visitatore.
- Tutto il resto della mediazione avviene tra visitatore e struttura.
- Fatturo alla struttura il servizio di mediazione
In questo caso rimarrei perfettamente dentro i termini di legge.
Il problema è, come e' stato detto, il controllo della effettiva conclusione dell'affare...
Ho dato un'occhiata a venere.com. Il software gestisce la prenotazione del visitatore: da quanto ho capito... se la prenotazione non viene cancellata dal visitatore, viene ritenuta valida e quindi venere ha diritto alla commissione. Qualcuno ha esperienze del genere?