Salve a tutti
avrei bisogno di alcuni chiarimenti che il mio commercialista e altri forum non sono riusciti a darmi.
Ho 28 anni e dopo la scomparsa di mia madre (nel 2009) ho ereditato una quota societaria dell'azienda di famiglia. L'azienda si occupa di conservazione e restauro di opere d'arte ed è una SRL (non è nel regime trasparente) . Dopo la sua scomparsa, mio padre ha deciso di farmi amministratore unico dell'azienda. Come amministratore unico non ho mai percepito buste paga ma mi occupavo comunque di mettere firme su eventuali contratti stipulati con vari committenti, dando piena fiducia alla mia famiglia. Io infatti nella vita faccio tutt'altro... lavoro come freelance nel settore informatico.
Ho deciso qualche mese fa di togliermi dalla carica di amministratore della mia azienda di famiglia (posseggo però ancora la quota societaria)e adesso ho l' idea di aprirmi la p.iva per quanto riguarda la mia professione da informatico e volevo capire se le rientro nelle condizioni dei regimi dei minimi.
Premesso questo, non riesco a capire adesso se devo comunque aspettare i 3 anni prima di poter aprirmi una p.iva nei regime dei minimi premettendo che il settore lavorativo è completamente diverso e che non ho mai percepito una busta paga o un utile dall'azienda di famiglia. Inoltre volevo capire se prima di aprirmi la partita iva devo togliermi come socio dell'azienda SRL di cui prima ero amministratore (sottolineo che non ho mai percepito utili)
Grazie a chiunque riuscirà a schiarirmi meglio le idee !