@Wamho said:
Ciao, ho aggiunto anch'io il tuo link nel mio sito alla sezione dei portali, ho anche incluso un piccolo banner estrapolato dal tuo sito, compresa una minidescrizione.
Grazie molte!
@Wamho said:
Ciao, ho aggiunto anch'io il tuo link nel mio sito alla sezione dei portali, ho anche incluso un piccolo banner estrapolato dal tuo sito, compresa una minidescrizione.
Grazie molte!
Ciao PsYCHo e ciao Wamho,
grazie per le vostre risposte. No, non siete stati offensivi...
con il mio messaggio precedente intendevo solo giustificare le mie scelte (dettate un po' dai miei ragionamenti e un po' perché qualcosa di più complesso sarebbe andato oltre alle mie capacità).
Credo che molto dipenda dal tipo di sito e dal target. Sui siti che parlano di Giappone la cosa che maggiormente troviamo sono i manga, anime e videogiochi. Per questo tipo di siti condivido l'idea di usare un layout accattivante, diverse grafiche "a tema" e magari uno sfondo colorato (non bianco quindi). Aggiungere un altro sito con gli stessi temi trattati non mi sembrava una cosa furba. Si rischia di pubblicare il 90% di contenuti non propri ma presi da riviste o altri siti (immagini, testi...) Sono cosciente che tali siti attraggano maggiormente le persone che cercano anime, manga, hentai et simila e che poi diventano siti di successo. Jappone.com non è un sito d'intrattenimento, non ha sezioni dedicate ai manga, anime e videogiochi ma mira ad un target non più di ragazzi giovani e amanti di manga & co. ma ad un'utenza più ristretta in cerca di informazioni e spunti di riflessione. Jappone.com non vuole stupire "con effetti speciali" ma dare la possibilità ad ognuno di arrivare alla pagina che cerca (attualmente vi sono quasi 300 pagine statiche). Quindi un menu per forza semplice, sfondo bianco... un po' simile ad un sito d'informazione. Un po' scaltro comunque, lo ammetto. L'ho messo online solo pochi mesi fa e quindi alcuni aspetti grafici miglioreranno con il tempo spero. I contenuti sono oltre il 90% frutto del mio lavoro (grafiche, immagini, foto e testi miei) al quale aggiungo delle parti tradotte dall'inglese o dal giapponese. Contenuti quindi che non si trovano anche su altri siti, questo per me era importante.
Quindi credo che la tipologia del sito (semplicemente informatico oppure d'intrattenimento) giochi un ruolo importante nella scelta del layout. Importante era per me anche mantenere le pagine il più leggere possibile, quindi una semplice grafica in cima (bianco e nero perché il sito parla di temi storici, un pseudo logo con il cerchio rosso della bandiera giapponese, una sfumatura del padiglione d'oro per rappresentare la parte artistica e infine, sulla destra della grafica un proverbio famoso in Giappone).
Per Wamho: scambio link? Volentieri! Ho aggiunto il link alla pagina: http://www.jappone.com/link/linkitaliani.html
jappone.com è un sito prettamente amatoriale e senza pretese, costruito senza usare template predefiniti. La grafica semplice e piatta è una scelta... non serviva che rispecchiasse "la cultura giapponese". Nessuna grafica "che rispecchia" tale cultura andrebbe bene, quindi la scelta di grafica minima, fuori dagli stereotipi legati al Giappone e possibilmente intuitiva. In siti sul Giappone si vede spesso scritte con caratteri "orientali" (per esempio una "A" scritta come un ideogramma cinese), beh, le trovo ben poco "giapponesi" a dire la verità (ma la cosa è soggettiva). E simili "orientalizzazioni" le ho volutamente evitate. Nessun giapponese scriverà mai in quel modo.
Comunque, per quanto mi riguarda, metto maggior peso ai contenuti, alle informazioni, a spunti per riflessioni... e perché no, ogni tanto anche qualche provocazione. Non sono un webmaster ma ripeto, la scelta della grafica e del layout non è casuale ma voluta... non è certo un capolavoro ma questo non era lo scopo (e non ne sarei comunque mai stato capace).
Poi non capisco quando dite "batteresti la concorrenza", non credo che un sito sul Giappone voglia battere la concorrenza... concorrenza su cosa?
Per il resto concordo pienamente sui consigli di PsYCHo e cercherò di farne tesoro.