Grazie per avermi risposto , anche se non puoi dirmi di più .
Ho notato che anche questi post appaiono liberamente nel web e ciò mi fa essere piuttosto confusa .
In effetti , se una persona , con tranquillità , esprime le proprie opinioni , magari in un sito come questo, per avere un conforto o una semplice opinione, rischia comunque di subire ingiuste denunce?
In generale non riesco più a comprendere in cosa consista la libertà di pensiero e parola, se questa libertà è poi menomata da limiti per me assurdi.
Per il mio modo di pensare, diffamare significa, anche traducendo letteralmente, "togliere una buona fama" , questo dovrebbe voler dire che per poter diffamare è necessario che la presunta vittima abbia prima una buona fama?
Non vi è una differenza fra il diffondere falsità su una persona al fine di produrgli un ingiusto danno e invece semplicemente raccontare una propria vicenda di vita ove si è riscontrato un comportamento palesemente scorretto di "tizio" ?
Coi tempi che corrono, ove neppure la stampa può comunicare in modo libero per informare, non stiamo rischiando che la gente per bene venga perseguitata e invece i corrotti o coloro che comunque non rispettano leggi , regole, opportunità , principi , vengano ingiustamente protetti?
Non facciamo altro che predicare che le persone oneste devono lottare affinchè la pubblica amministrazione funzioni bene e che è doveroso per ogni cittadino denunciare comportamenti illeciti.
Ma come si concilia questo giusto messaggio con un sistema che anzichè premiare chi esegue questo sacrosanto principio, cerca di mortificarlo?
Ok.. scusate ancora.. e buona notte.
jana58
@jana58
Post creati da jana58
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RE: diffamazione a scuola - Facebook
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RE: diffamazione a scuola - Facebook
Salve, mi presento in quanto nuova iscritta, mi chiamo Graziella e questa discussione mi ha coinvolta in quanto mi trovo in una situazione che considero persino paradossale.
Per varie vicissitudini, che per ora non descrivo, ho chiesto una ispezione presso la mia scuola, per comportamenti illeciti e inopportuni del mio dirigente.
L'ispettore ha confermato appieno le mie segnalazioni, ma, incredibilmente, nella stessa relazione ispettiva consiglia al dirigente, che ha definito egli stesso incapace ecc... di farmi fare una "visita collegiale" ...
Non c'è stata alcuna visita, e l'ufficio scolastico provinciale si è rifiutato di fare alcunchè contro di me. Le osservazioni a mio danno dell'ispettore si basano sul fatto che il dirigente ha inviato allo stesso mie e-mail personali, derivanti da un pregresso rapporto interpersonale con lui, facendole passare per comunicazioni ufficiali.
Su face book mi sono sfogata , ma il mio profilo non è leggibile da tutti, ma solo dai miei amici, e le frasi che ora sono oggetto di denuncia, sono state scritte in risposta a un mio collega e a due amiche, una delle quali conosceva sia la persona (per cattivi comportamenti in scuole precedenti) che la mia vicenda.
Inoltre, svolgendo io attività sindacale e politica, sono state utilizzate, nel corpo della denuncia, mie proposizioni non direttamente ascrivibili al caso in esame, ma derivanti da miei convincimenti da anni espressi in tutte le sedi cui espleto le mie attività.
Si consideri anche che ho denunciato il dirigente per vari illeciti alla Procura e che considero quantomeno strano che questi riesca a far precedere un'udienza presso il giudice di pace per diffamazione a mezzo stampa, quando dovrebbero essere in corso le indagini per la denuncia di illeciti che, quanto meno, dovrebbero portare all'accorpamento dei procedimenti. Non ritengo di aver diffamato la persona, in quanto le mie affermazioni corrispondono alla verità e sono documentate. L'unica cosa che forse avrei potuto evitare (ma , ripeto, parlavo con amici in dialogo che considero privato e non so nemmeno come il dirigente abbia fatto ad avere quelle pagine... ) e l'avere detto che non lo considero intelligente ma semmai furbo, dando una distinta valutazione alle due qualità, come d'altronde sempre esprimo. Considero l'intelligenza una dote e la furbizia un sintomo di disonestà e cattiveria.
Ho anche il dubbio, non ricordando specificatamente quei dialoghi, che si comunque esprimono cose che penso, ma che lui sa che penso, che egli abbia potuto autonomamente accedere al mio profilo, avendo egli la mia password (fatto che determinò una delle contestazioni da me fattigli a suo tempo..).
Ora io mi chiedo, è mai possibile che non vi sia uuna reale tutela verso chi , come me, lungi dal personalizzare la questione, nonostante mi sia sentita anche tradita in quella che consideravo un'amicizia, ha agito in difesa dell'amministrazione che tale persona ha danneggiato, e questa persona trovi modo, nonchè una discreta faccia tosta, di crearmi una situazione in cui sarei io l'imputata?
Vediamo che ragionamenti possono uscire fuori da questo mio post...
Magari darò dettagli richiesti. Il mio avvocato è molto ottimista, ma non riesco ad avere difucia in questo nostro sistema , per cui non mi sento tranquilla.