Buongiorno,
le partite iva inattive da 3 anni, verranno chiuse e cancellate dalle Entrate senza alcuna sanzione per il titolare, per cui il contribuente, non dovrà pagare la sanzione di 500 euro, o la riduzione a 167 euro per i pagamenti pervenuti entro 30 giorni dalla notifica.

Buongiorno,
sono nei minimi e il vademecum generale è questo:
La marca da bollo è un tributo alternativo all?iva e va applicata esclusivamente per le fatture emesse senza l?addebito dell?iva. Il meccanismo generale è il seguente:

• sulle fatture con importi superiori ad ? 77.47 la marca da bollo va applicata sia se sono in formato cartaceo che elettronico.
• Sulle fatture con importi inferiori a ? 77.47 la marca da bollo non va mai applicata,
• se le fatture presentano contemporaneamente importi soggetti ad IVA ed importi non soggetti, la marca da bollo va applicata solo qualora gli importi non soggetti ad IVA siano superiori a ? 77.47.

In ogni caso l'importo della marca da bollo,qualora sia dovuta, è di ? 2.00.

Buongiorno,
se una ditta individuale ha fatto una cessione d'azienda di un bar tabacchi a giugno u.s. e il passaggio dei tabacchi al cessionario è avvenuto a settembre, quando scatta l'obbligo di chiusura della partita IVA e cancellazione dal Registro delle Imprese ?
Ringrazio anticipatamente il forum

Buongiorno,
verifica con il tuo commercialista ma in linea generale io di solito distinguo:

1. rimborsi spese per anticipazioni in nome e per conto del cliente (da documentare analiticamente) che non costituiscono reddito e pertanto non assoggettabili ad IVA ex art. 15;
2. i rimborsi per spese sostenute per lo svolgimento dell'attività (rimborsi a piè di lista”, spese di viaggio, vitto e alloggio) o per spese non analiticamente documentate, che costituiscono reddito e pertanto vanno assoggettati ad IVA ed anche a ritenuta d'acconto.
   Il tuo caso mi sembra il secondo (non affronto il problema minimi e forfettari per i quali va fatto un discorso a parte. In ogni caso le due fattispecie le applicano comunque in fattura perchè i rimborsi spese gli costituiscono reddito o meno per gli stessi motivi di cui sopra salvo poi che non li assoggettano ad iva ed a ritenuta per il regime particolare)
   Saluti

Buonasera,
qualcuno è a conoscenza di come deve essere dichiarata la Certificazione Unica 2017 con la quale la Banca d'Italia, a seguito di pignoramento presso terzi (terzo debitore il Ministero dell'Economia e Finanze), ha certificato di aver corrisposto una "somma erogata e non tassata" (punto 104 della C.U.). Preciso che la somma si riferisce al riconoscimento dell'Equa Riparazione (legge Pinto) a seguito di ritardi in un ricorso per il computo della indennità di buonuscita.
Ringrazio anticipatamente

Buongiorno, avrei un dubbio riguardo al reso in fattura. In fattura risulta un imponibile di 27.500 euro (iva 22) importo che considera il reso della vecchia autovettura pari a 5000 euro; per stabilire se ho superato la soglia dei 15 mila devo considerare anche il reso? Ringrazio chi può cortesemente darmi delle indicazioni

@ascariello said:

Si, se sei libero professionista.
Confermo, la cosa cambia se sei ditta individuale (artigiano/commerciante).

Senta, abbia pazienza, ho letto benissimo il suo post. Non ho idea a quale città Lei si riferisca ma le suggerisco di individuare una associazione di categoria di suo gradimento e dopo essersi associato vedrà che otterrà la necessaria assistenza. Diversamente l'ISEE è una prerogativa INPS e collegandosi al sito INPS con le credenziali può accedere alla sezione dedicata alla compilazione ove può sia provare a compilarlo seguendo le istruzioni sia facendosi assistere chiamando il numero verde dedicato.
Cordiali saluti

Buongiorno, scegli un CAF della tua città. L'ISEE è sempre gratuito.

Mi rispondo da solo.. il posto auto privato se lo porta in detrazione il proprietario in caso via abbia eseguito lavori straordinari. La riasfaltatura del posto auto è un lavoro ordinario e pertanto non se la può portare in detrazione per il 50% in 10 anni ; contrariamente la riasfaltatura del cortile condominiale ancorchè lavoro ordinario si può portare il 50% in detrazione in dieci anni.

Grazie moltissimo,
apprezzo molto che tu mi abbia risposto in quanto mi era rimasto il dubbio.
Un cordiale saluto

Buonasera,
in prossimità delle comunicazioni telematiche all'AGE per le detrazioni IRPEF per interventi di recupero del patrimonio edilizio mi è sorto un dubbio. Ho un condomino che possiede un posto auto privato nel cortile condominiale. Nel 2016 è stato riasfaltato e rifatti i pozzetti del cortile. La riasfaltatura ha riguardato anche i posti auto pertinenze degli appartamenti dell'immobile ma uno di essi e di proprietà di persona fisica che non possiede nell'immobile alcun appartamento. Devo certificargli i lavori per la detrazione 50%? se questo posto auto fosse pertinenza dell'appartamento in cui abita il condomino ancorchè in altro palazzo? cosa mi consigliate di fare?
Vi ringrazio per la pazienza

Grazie guadagnaeuro,
quindi non c'è scelta se si vuole rimanere in semplificata.
E' possibile sapere se il regime di cassa avrà effetti anche sulle liquidazioni IVA? A mio parere ritengo di no in quanto riguarda solo le II.DD. ma gradirei, se possibile, averne conferma.

Buongiorno,
la Legge di Stabilità 2017 ha previsto per le imprese minori a contabilità semplificata l'abbandono del principio di competenza per la determinazione del reddito, in favore dell'adozione del principio di cassa come già previsto per gli esercenti arti e professioni. Chiedo se tale passaggio è obbligatorio o se è una scelta dell'impresa.
Ringrazio per ogni suggerimento.

Grazie davvero guadagnaeuro.

Bravo, quando si inizia meglio il cartaceo, puoi trovare le schede su vari siti tra cui quello dei commercialisti anche se ogni attività ha le sue schede specifiche. Se hai bisogno fammi sapere

Ciao martycucu,
posso anche sbagliare ma credo tu debba per prima cosa identificare il cliente (puoi fotocopiargli la carta di identità ed il codice fiscale) che registrerai nell'archivio unico. Più o meno devi compilare: 1) la scheda con il profilo del cliente che riporta la natura della prestazione professionale e valore della prestazione (esempio compenso annuo forfettario euro XXXXXX) come hai conosciuto il cliente con dichiarazione sottoscritta del cliente "TITOLARE EFFETTIVO" ex art. 21 D.LGS 231/2007; 2) Questionario di adeguata verifica della clientela (in vigore dal 1 gennaio 2014); 3) dichiarazione persona politicamente esposta. ATTENZIONE AI CLIENTI USA ci sarebbe altro da fare. Poi a questo punto devi fare l'Adeguata verifica della clientela. Ti consiglio un corso di formazione perchè sulla normativa ANTIRICICLAGGIO le sanzioni sono pesanti. Valuta tu se fare un archivio cartaceo o se per la tua situazione e meglio usare uno dei tanti programmi in vendita. Saluti

Grazie marcocarrieri,
scusami il ritardo nel risponderti ma avevo varie scadenze di lavoro e in quest'ultimo periodo non sono neppure entrato nel forum.
In ogni caso se ritieni di doverti confrontare per qualche dubbio di natura condominiale e/o fiscale con me non ti riguardare, contattami.
Un saluto
Andrea

Buongiorno criceto,
ti ringrazio, mi sono letto quanto indicato sul sito che mi hai proposto ove l'argomento è trattato molto bene; adesso credo di avere le idee molto più chiare per informarne l'assemblea condominiale per le opportune decisioni.
Grazie

Buonasera a tutti,
perdonatemi avrei bisogno di sapere se un amministratore di condominio, debitamente autorizzato dall'assemblea, può presentare istanza di fallimento avverso un condomino srl moroso da un paio di anni per un debito rilevante.
Ringrazio