Puoi postare esempi di tassi di conversione e metriche "reali"? Tipo: per il cliente X, il giorno Y, abbiamo concordato i seguenti KPI, tra cui un tasso di conversione per richieste di preventivo pari a X,XX% a partire da campagne di SMM.
itserv
@itserv
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RE: [OFFRO] SOCIAL MEDIA MANAGER per gestione social ai massimi livelli
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RE: Negozio google shopping
Impossibile saperlo, dovrei conoscere prodotti, prezzi, concorrenza ecc...
Di norma, quando non si hanno benchmark, la cosa migliore è provare i canali che in teoria dovrebbero funzionare meglio e hanno più "massa". Da lì è un continuo processo di monitoraggio, analisi, tuning, monitoraggio, analisi, tuning, monitoraggio ecc... -
RE: sito multilingue in MVC
Te l'ho già detto, devi crearti un CMS con classi che diano ai contenuti una struttura gerarchica da utilizzare quando utilizzi l'url rewrite. L'internazionalizzazione c'entra pochissimo con i controllers se usi un framework di base, altrimenti devi crearti altre classi che gestiscano l'internazionalizzazione. Fatti un Domain Model e scova cosa ti serve.
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RE: sito multilingue in MVC
Ripeto, l'MVC con questa roba non c'entra nulla. Fidati. La struttura di cui parli somiglia ad un CMS. Sicuro di volerlo scrivere da zero? Dovresti creare classi come "contenuto", "tag", "categoria" e tutto il resto per creare una struttura gerarchica.
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RE: sito multilingue in MVC
L'MVC è un pattern architetturale, in cui l'accesso ai dati (model->M), la loro visualizzazione o l'interazione con essi (view->V) e il modo in cui il sistema agisce e reagisce (controller->C), vengono divisi in tronconi ben distinti. Il tuo elenco di link e sottolink somiglia ad un menu/sitemap, quindi con l'MVC non c'entra nulla, tantomeno la questione del multilingua.
Se esponi meglio i requisiti del tuo progetto ti aiuto, magari un CMS come WordPress è più che sufficiente. -
RE: Google confessa: più del 50% della pubblicità online è inutile
@hotdeluxe said:
...tali inserzioni non sono mai apparse sullo schermo delle persone neppure per un secondo..."
Se questa frase è vera e precisa allora stiamo discutendo di un altra cosa. Un annuncio sulla rete di ricerca in "PPC" che non compare sullo schermo nemmeno per un secondo è un annuncio che non genera click, quindi che non costa nulla. Google non ammetterebbe mai che il 56% della pubblicità sulla sua rete è inutile, semmai avrà cercato di dire che, vuoi per bid bassissimi, vuoi per una concorrenza spietata, chi pensa che le proprie pubblicità appaiano in giro, nel 56% dei casi non sa che ciò non è vero. -
RE: dubbio su google shopping
Si, perchè Google Shopping è una rete pubblicitaria esclusivamente a pagamento. Una volta creato il feed su merchant devi necessariamente collegare AdWords, che altri non è che il mezzo attraverso il quale gestisci i tuoi annunci e "paghi" per poter pubblicare i tuoi prodotti.
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RE: dubbio su google shopping
La campagna AdWords è attiva? Hai qualche warning che ne blocca l'attivazione? I bid sono sufficienti affinchè i prodotti vengano realmente pubblicizzati?
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RE: Negozio google shopping
La rete Google Shopping viene preferita agli annunci nella rete di ricerca per via dei costi inferiori. Chiaramente dipende molto dal settore in cui ti trovi, ma puoi pagare, in media, tra i 10 e i 50 centesimi a click. Ripeto, dipende moltissimo dai settori.
Comunque la rete Google Shopping ha un sistema tutto suo, quindi il suo utilizzo non è del tutto banale. Considera, ad esempio, che puoi lavorare solo sulle parole chiave negative e che gli annunci allargano o restringono il loro target non in base alle parole chiave associate (non puoi farlo) ma al bid che assegni ad ogni singolo prodotto o gruppo di prodotti.
E' un canale pubblicitario eccellente dal mio punto di vista, ma ti consiglio di analizzarlo per bene prima di metterci le mani. -
RE: E-commerce: pubblicità tramite tester blog
Devi testare. Può essere un plus notevole oppure può non portare grandi benefici. Dipende dal settore, dalla concorrenza, insomma, come sempre, dipende dall'ecosistema in cui ti trovi.
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RE: E-commerce: pubblicità tramite tester blog
Il principio di fondo è basato sull'autorevolezza del "recensore". L'autorevolezza, infatti, è quel qualcosa che spinge chi cerca informazioni a compiere il passo finale verso l'acquisto o l'azione desiderata. Più il blogger è autorevole ed influente, maggiore è il riscontro aspettato.
Per valutare l'influenza di un recensore valuta la sua pagina facebook, non solo in termini di "mi piace" (può anche acquistarli) ma soprattutto in termini di "engagement". Valuta, nei singoli blog, il numero e la qualità degli articoli e, soprattutto, dei commenti. Prova ricerche correlate su Google per valutare se, in quel settore, il blog in oggetto risulta essere ben indicizzato. -
RE: e-commerce e blog
Non è detto che sia la soluzione migliore trasferire il tutto. Preoccupati di ottimizzare al massimo il blog attuale creando rimandi specifici all'ecommerce. A google non serve un aumento delle visite e basta, servono tanti altri parametri.
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RE: Negozio google shopping
Devi aprire un account su Google Merchant, collegare un feed di dati o caricare manualmente una lista dei tuoi prodotti. A quel punto devi collegare il tuo account AdWords e creare una campagna Google Shopping.
In Agenzia lavoriamo con Magento e abbiamo scritto del codice apposito. Con prestashop, dunque, non saprei come collegare il tutto. -
RE: titolo della pagina nelle serp diverso
Il fatto di aver perso posizioni può dipendere da 50 variabili diverse. Andrebbe fatto un audit per valutare concorrenza, link in ingresso ecc...
Riguardo al title, mi spiace non poterti essere d'aiuto, ma non capisco da dove diavolo venga fuori se non dal sorgente stesso. -
RE: Google Fiction: quando tutta la storia dei link è solo propaganda!
Scusami ma è solo la terza volta che scambio qualche battuta con te ed ogni volta mi fai perdere tempo nello spiegarti le cose. Hai detto che, nei casi limite, utilizzi tecniche blach hat e spam. Io ho risposto che non lo farei manco morto. Tu, a tua volta, hai risposto (senza un minimo di senso) che allora non devo fare attività di linkbuilding. Ma ti rendo conto di quello che scrivi o no? Praticamente sostieni che se scrivo un articolo per Repubblica faccio black hat. Dai, su!
Chiudo qua la discussione perché sono certo che chi deve capire ha capito. -
RE: titolo della pagina nelle serp diverso
Non che non mi fidi, ci mancherebbe, ma mi pare davvero impossibile. Il tuo è il classicissimo esempio di "titolo dinamico". Se il cms lo hai scritto tu, deve esserci una qualche variabile che hai inserito al termine dei tag title. Magari l'hai rimossa solo da poco e google ha ancora in cache la vecchia copia del titolo.
Ripeto, mi fido di quello che dici, ma sei in un caso classico che più classico non si può! -
RE: Google Fiction: quando tutta la storia dei link è solo propaganda!
Beh, allora tutti felici. Mi auguro anche che tu non faccia linkbuilding, ma attendi link spontanei pensando unicamente al visitatore e non al motore di ricerca. Altrimenti si predica bene e poi si razzola male...
Bene, stai pubblicamente dichiarando che ritieni le attività di linkbuilding, tutte, un insieme di tecniche black hat. Auguri.
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RE: tool per sapere con quali keyword ho posizionamenti
Provato con Google Webmaster?
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RE: titolo della pagina nelle serp diverso
Sei certo che sul tuo sito non ci sia un qualche sistema di prepending automatico? Ad esempio, su wordpress si può impostare una parte testuale da inserire SEMPRE dopo il titolo di un articolo o di una pagina.
Di norma si usa per motivi di branding, cioè per associare ogni pagina al nome del sito web o del soggetto (spesso giuridico) che ne detiene la proprietà.