Scusate se mi rileggete qui, ma forse precedentemente ho sbagliato sezione.
Comunque provo a rispiegare il mio problema: lavoro come insegnante di tedesco per conto di una scuola, ma anche per privati, rilasciando ricevuta per collaborazioni occasionali. Di fatto sono architetto, iscritta all'albo e ad inarcassa e da quest'anno ho aperto P.IVA con codice attività inerente. La mia domanda è: nel caso di attività occasionali con P.IVA (regime dei minimi) c'è ugualmente il limite dei 5000 euro lordi annui? E come si calcola la somma; prendo il lordo delle ricevute emesse alla scuola (perchè sostituto d'imposta) + il netto delle ricevute emesse ai privati? Vorrei evitare di aprire un'altro codice di attività (per il tedesco), perchè mi hanno detto che le cose si complicano e con le mie entrate non proprio esaltanti vorrei per il momento riuscire a gestirmi la contabilità da sola.
Grazie a chiunque vorrà rispondermi.
isabel10
@isabel10
Post creati da isabel10
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P.IVA e collaborazioni occasionali
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P.IVA e collaborazioni occasionali
Buongiorno a tutti,
vi vorrei sottoporre il seguente quesito: insegno come insegnante di tedesco per conto di una scuola, ma anche per privati, rilasciando ricevuta per collaborazioni occasionali. Di fatto sono architetto, iscritta all'albo, e da quest'anno ho aperto P.IVA con codice attività inerente. Sono iscritta ad Inarcassa. La mia domanda è: nel caso di attività occasionali con P.IVA, c'è ugualmente il limite dei 5000 euro lordi annui? E come si calcola la somma; prendo il lordo delle ricevute emesse alla scuola (perchè sostituto d'imposta) + il netto delle ricevute emesse ai privati? Vorrei evitare di aprire un'altro codice di attività (per il tedesco), perchè mi hanno detto che le cose si complicano e con le mie entrate non proprio esaltanti vorrei per il momento riuscire a gestirmi la contabilità da sola.
Grazie a chiunque vorrà rispondermi. -
emissione fattura
Ciao a tutti gli appassionati di questo utilissimo forum al quale mi sono appena iscritta.
Avrei da porvi una domanda forse un pò atipica. Sono un architetto e a breve avrei intenzione di aprire partita IVA con il regime dei minimi, non essendoci (purtroppo) il pericolo di sforare il tetto massimo dei 30.000 euro annui. Proprio per migliorare un pochino le entrate, lavoro da tempo ormai, anche come docente di lingue, per scuole private con contratti a progetto, e, seguendo anche studenti privatamente.
Ma vengo alla domanda: come posso regolarizzare a livello fiscale, sia le lezioni nelle scuole, sia quelle private, rendendo il tutto compattibile con la libera professione di architetto? Una volta essendo in possesso della p.IVA, posso emettere fattura per un servizio che di fatto non rientra nel codice attività, ponendo per esempio la dicitura: "consulenze" o "corso di formazione"...?
Escludo le prestazioni occasionali, anche perchè non saprei poi comunque come gestirmi le lezioni private.
Spero possiate darmi qualche consiglio in merito e ringrazio fin d'ora chi vorrà rispondermi.