@paulvern said:
Interessante, ho un problema esattamente analogo. Non esercito la professione e non intendo esercitarla. Non l'ho esercitata negli anni per i quali mi chiedono il pagamento arretrato e risulto sospeso dall'ordine da due anni (e mi viene chiesto comunque il pagamento)... Non trovo nessun appiglio normativo per il quale dovrei essere costretto a pagare. Posso capire che sia un problema amministrativo se un iscritto non paga e non comunica di volersi cancellare dall'ordine, ma l'obbligo di pagamento è necessario a quanto risulta solo per esercitare la professione. Tuttavia continuo a ricevere lettere minatorie. Che fare?
per quanto ho cercato, ho trovato questa formulazione in stampo mafioso:
La richiesta di volontaria cancellazione può essere consegnata di persona o inviata per posta tramite raccomandata A/R alla Segreteria dell'Ordine.Il Consiglio dell'Ordine delibera la volontaria cancellazione e la notifica all'interessato.Il richiedente è comunque tenuto a pagare la quota dell'anno in corso.
Si informa inoltre che, in caso di quote insolute, l'Ordine dovrà necessariamente procedereattraverso **azioni volte al recupero di tutte le somme di cui è creditore.**A seguito di cancellazione l'iscritto non potrà più esercitare la professione.**È comunque possibile iscriversi di nuovo all'Ordine seguendo le stesse modalità della prima iscrizione. Tutto il pregresso non viene considerato ai fini dell'anzianità di iscrizione all'Albo.Si ricorda che i titoli abilitanti conseguiti con esame di stato hanno valore illimitato al fine di una nuova iscrizione, così come i titoli abilitanti conseguiti tramite Ministero della Giustizia. Per quanto riguarda le abilitazioni conseguite tramite Ministero della Salute, si ricorda che le stesse hanno **2 anni di validità **al fine dell'iscrizione all'Ordine.La cancellazione dall'Ordine degli Psicologi non prevede automatica cancellazione d**all'ENPAP.
ah, e solo sul loro sito web:
"Dopo la prima iscrizione, gli iscritti sono tenuti a pagare la quota annuale entro il 31 gennaio di ogni anno."
furbi loro