Gentile Utente
Il suo avvocato ha diritto al pagamento.
Lei, però, ha giustamente osservato che il compenso professionale e l'attività svolta devono avere una corrispondenza.
A tal proposito, il legislatore è intervenuto in favore del cliente e con la legge n. 124/2017 ha reintrodotto l'obbligo del preventivo scritto per gli avvocati e gli altri professionisti; in particolare, l'avvocato è ora tenuto a "comunicare in forma scritta a colui che conferisce l'incarico professionale la prevedibile misura del costo della prestazione, distinguendo fra oneri, spese, anche forfetarie, e compenso professionale".
Mandi una mail e chieda un preventivo scritto. Se non le sarà gradito deciderà di conseguenza.
Non fondi, però, la scelta del difensore sulla base dei preventivi. Non scelga quello che le fa il preventivo più basso. Si affidi a quello che le offre maggiori garanzie, maggiore serietà, affidabilità.
Anche le modalità con le quali un legale le chiede i pagamenti sono un indice di valutazione della serietà.
Saluti
Titotito