Chiarisco un pò la situazione.
Le indennità previste nel DL n. 18 "Cura Italia" (per intenderci: il bonus di 600 euro) sono destinate alle seguenti categorie:
[=left]Liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi iscritti alla gestione separata INPS
[=left]Lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria (INPS gestione artigiani e commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri);
[=left]Lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
[=left]Lavoratori agricoli;
[*=left]Lavoratori dello spettacolo
*Quindi, ad esempio, l'e-commerce, essendo iscritto all'INPS gestione Artigiani e Commercianti, ha diritto al bonus.
*Poi ci sono i liberi professionisti iscritti alle Casse private (commercialisti, avvocati, architetti, etc.). Il DL n. 18 aveva previsto un fondo in ultima istanza a cui doveva seguire un decreto interministeriale.
Oggi (o forse, data l'ora, dovrei dire "ieri") questo decreto è stato firmato. Pertanto, anche per i professionisti appartenenti alle Casse private, sono stati destinati dei fondi pari a 200.000 milioni di euro ma, diversamente dalle altre categorie, sono stati posti alcuni paletti (quelli citati nell'articolo postato da Guadagnaeuro).
Saluti