Ok, Lokken, ma tutto il "faldone" si riduce a quanto descritto nel mio post, non c'è assolutamente altro; il problema è avere una risposta alle mie tre domande:,a,b,c. Pensavo e speravo qualcuno fosse a conoscenza di una casistica simile.
Comunque grazie lo stesso
incerto
@incerto
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RE: acque da pluviali
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RE: acque da pluviali
Ciao criceto...il fatto è che qui siamo in un cavillo legale, che riguarda soprattutto il fatto se le acque in uscita dai pluviali siano da considerare acque condotte (ovviamente lo sarebbero se sfociassero direttamente sul terreno altrui) oppure acque pluviali ordinarie, poichè prima di raggiungere il confine scorrono sul mio terreno, il che sarebbe la mia tesi.
Ecco perchè mi servirebbe un parere legale, almeno su questo punto
Grazie comunque della risposta -
RE: acque da pluviali
Hemm...avrei una certa urgenza...non so cosa dire al mio vicino; se qualcuno può dirmi qualcosa........
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RE: Mi presento
Dopo un pò di tempo sono tornato a chiedere...mi spiace fare solo domande e non contribuire....portate pazienza e grazie
Incerto -
acque da pluviali
Saluti a tutti...premetto che ho cercato nelle discussioni, non trovando nulla, perciò espongo quanto segue in merito all'art. 908 C.C. acque pluviali etc.
Dunque. un pluviale (lato est) scarica sul mio marciapiede, a 1,5 mt dal confine della proprietà sottostante; l'altro pluviale (lato ovest), scarica sul mio marciapiede, a 13 mt dal confine suddetto.
La somma di tali cadute più quella superficiale del cortile (che raccoglie anche quella della proprietà a me sovrastante), irritano il nuovo proprietario del fondo sottostante, che ha voluto recintare li suo cortile con apposito muretto, nel quale ha consentito solo un foro di scarico, più un paio di barbacani.
La situazione della mia proprietà è invariata dal 1965.
Mi chiedo:
a) le acque dei pluviali, cadendo sul mio terreno, sono da considerare acque reflue, da smaltirsi con la sua naturale pendenza, oppure acque condotte?
b) sono obbligato a convogliare le acque dei pluviali nella condotta municipale, il che comporta ingente lavoro, ivi compreso l'attaversamento di una strada provinciale?
c) visto il tempo trascorso nelle condizioni suddette, ho acquisito un qualche diritto a proseguire come ora? (leggi usocapione)
Ringrazio in anticipo chi vorrà fornire qualche informazione
Incerto -
RE: prescrizioni
Ringrazio Cesarini per la risposta; eventualmente più avanti formulerò altra domanda. Per ora ancora grazie
Incerto -
prescrizioni
Espongo il presente caso, semplificandolo per quanto possibile:
nel 1995 ricevo una cartella di pagamento con relativa iscrizione nei ruoli. Avverso tale cartella propongo ricorso chiedendo rettifica degli importi, ritenendoli non corretti, senza ovviamente procedere al pagamento.
A mia memoria nulla più ricevo in date successive, sia come risposta al ricorso sia come solleciti e/o ingiunzioni di pagamento di tale cartella.
Alcuni giorni or sono ricevo invece avviso di fissazione dell'udienza relativa alla trattazione del ricorso, prevista nel febbraio 2011.
Al di là dell'esito, mi chiedo se non siano nel frattempo intervenuti i termini di prescrizione assoluta decennale, visti i 15 anni trascorsi tra l'ultima richiesta (cartella esattoriale) e la data della trattazione sopra citata, a meno che la presentazione del ricorso e l'iter dello stesso, anche se sorprendentemente lungo, non equivalga ad una interruzione dei termini prescrittivi.
Ringrazio per l'attenzione e resto in ansiosa attesa di Vs. lumi
Incerto -
Mi presento
Ciao a tutti: con tutto quello che capita e con la complessità delle regole relative agli argomenti, il forum dovrebbe essere frequentatissimo e, per quanto possibile, più che utile. Ringrazio tutti in anticipo per il quesito che passerò a chidervi, indipendentemente dalle risposte a favore o contro.
Cordialità, Incerto.