@Siantona said:
se si è dipendenti full time a tempo indeterminato e si apre partita iva con il regome dei contribuenti minimi, la contribuzione inps dipende dal tipo di attività che verrà svolta.
Se l'attività è relativa allo svolgimento di lavoro autonomo come ad esempio consulente, disegnatore ecc. pur avendo una posizione contributiva aperta, sarai soggetto al versamento di contributi previdenziali nella misura del 17% calcolati sulla differenza tra ricavi e costi.
Se l'attività è invece relativa ad attività d'impresa, esempio l'apertura di un'attività commerciale, non pagherai i contributi richiesti dall'inps a seguito dell'iscrizione alla gestione commercianti
Io sono in una situazione un pò ambigua (almeno per me), sono un dottorando e quindi iscritto alla Gestione Separata... se apro partita IVA per scopi professionali, la mia cassa non mi permette di versare i contributi (INARCASSA) e quindi dovrei continuare a versarli alla gestione separata, ma stavolta non sono più un lavoratore subordinato, bensì un lavoratore autonomo... devo aprire un'altra posizione INPS? Ed in questo caso, per gli ulteriori contributi, devo versare il 17 o il 26,72%?
Saluti a tutti e grazie a chi mi risponderà