Questa mattina per curiosità sono andato su FiscOnline per vedere i Mod. 770 Semplificato 2016 che il mio commercialista ha inviato telematicamente per i condomini che amministro.
Ho notato che per errore il commercialista ha inserito la lettera C nel quadro Note di una riga del Prospetto ST. Questa lettera C nel quadro Note cosa sta a significare?
Grazie.

Dopo aver provveduto a fare i bonifici sul c/c della "vecchia" ditta, secondo voi mi consigliate di far firmare una sorta di dichiarazione in cui la "nuova" società dichiari/confermi che le fatture sono state regolarmente saldate? Oppure i bonifici in cui specifico nella causale il numero, la data di emissione e la descrizione della fattura, basta come prova?
Grazie.

Quindi faccio il bonifico sul C/C della "vecchia" ditta e nella causale specifico il numero, la data di emissione e la descrizione della fattura.
Che dici mi conviene farmi firmare una dichiarazione dalla "nuova" ditta in cui dichiarano che per loro le fatture in questione risultano saldate? Oppure è superfluo e inutile?
Più che altro ho paura che se pago sul C/C della "vecchia" ditta, e di conseguenza nelle dichiarazioni fiscali dichiarerò che ho pagato alla "vecchia" ditta, possano insorgere delle problematiche con l'Agenzia delle Entrate. Però immagino che l'Agenzia delle Entrate sia informata della fusione....
Che dici possono insorgere questo genere di problematiche?
Grazie.

La "vecchia" ditta si è fusa con la nuova società assumendo il nome della "nuova" ditta. Loro dicono che il C/C della "vecchia" ditta è ancora aperto perchè hanno dei crediti che devono ancora prendere.
Le fatture hanno data di emissione di Novembre 2015, e la fusione è stata effettuata nel Dicembre 2015 e comunicatomi tramite Raccomandata AR nel Febbraio 2016.
Inoltre le fatture riportano l'intestazione delle "vecchia" ditta e non di quella nuova.
Quindi correggimi se sbaglio.... pago tramite bonifico sul C/C della "vecchia" ditta e per precisione invio una copia del bonifico alla "nuova" società. Per quanto riguarda le dichiarazioni (Certificazione Unica e Mod. 770 S da presentare nel 2017), dovrei dichiarare che ho pagato alla "vecchi" ditta.
Correggetemi se mi sbaglio.
Grazie.

Questa società che si occupava della manutenzione semestrale degli impianti ascensore del condominio, ha effettuato una fusione per incorporazione con una nuova ditta che praticamente l'ha rilevata. Il titolare della "vecchia ditta" me lo ha comunicato tramite raccomandata. Giorni fa ho contattato sia il titolare della "vecchia" ditta che quella "nuova" che mi hanno detto (a voce), che il Conto Corrente della "vecchia" ditta che è una srl, è ancora aperta e che posso pagare le fatture su quel Conto Corrente dato che essendo stata fatta la fusione adesso quel C/C è di proprietà della "nuova" società.
Correggimi se sbaglio, dato che le fatture sono state emesse dalla "vecchia" ditta, io le pagherei tramite bonifico sul C/C della "vecchia" ditta inserendo il numero della fattura e la data di emissione. Essendo dei bonifici risulterebbero anche le causali.

Sono l'Amministratore del Condominio per il quale cerco chiarimenti.
La ditta che si occupava della manutenzione ordinaria semestrale degli impianti ascensore del condominio, ha effettuato una fusione per incorporazione con una società che praticamente la rilevata, prendendo il loro pacchetto clienti e di conseguenza anche il nostro condominio.
Prima di comunicarci questa fusione, questa ditta ha emesso delle fatture che devo ancora pagare. Queste fatture sono state emesse dalla ditta che ora non esiste più... Domando, queste fatture le devo pagare al titolare di questa ditta che adesso non esiste più? Le devo pagare regolarmente, cioè sull'assegno o al bonifico metto il nome della società (si trattava di una s.r.l.) che non esiste più.
Inoltre adesso stavo pensando alla questione fiscale. Se io pago alla "vecchia" ditta, quando nel 2017 dovrò presentare le Certificazioni Uniche e il Mod. 770 S, dovrò dichiarare che ho pagato alla "vecchia" che a quanto pare non esiste più oppure alla "nuova" ditta.
Grazie.

[h=2]ella Certificazione Unica[INDENT]Mi occupo di amministrazioni condominiali e nel 2015 ho pagato la fattura dell'Avvocato per un Decreto Ingiuntivo fatto a un condòmino moroso.
Adesso devo fare all'Avvocato la Certificazione Unica 2016.
All'interno della fattura vengono calcolare le competenze dell'Avvocato, spese del D.I. ecc...
Di seguito elenco la fattura come mi è stata consegnata:

Competenze: ? 243,82
15% per spese generali: ? 36,57
4% CAP: ? 11,22
Totale imponibile: ? 291,61
22% IVA: ? 64,15
Spese della procedura liquidante in d.i.: ? 76,00
Spese richiesta n.3 copie: ? 17,31
Spese di notifica: ? 7,00
Totale: ? 456,08
-ritenuta d'acconto: ? 56,08
Netto a pagare: ? 400,00

Nella Certificazione Unica devo mettere soltanto l'imponibile del compenso dell'avvocato, oppure devo inserire anche le spese della procedura liquidante d.i., spese richiesta n.3 copie, spese di notifica? E se si in che riquadro vanno?
[/INDENT]

Io sono l'Amministratore del Condominio e controllando la documentazione che mi è stata passato ho notato che il precedente Amm. non ha versato la ritenuta d'acconto di una fattura pagata.

La fattura è stata pagata al fornitore nel mese di settembre 2014 e l'importo da regolarizzare è 30,19;
La scadenza originaria è: 16/10/2014 e la data di regolarizzazione è il 13/07/2015 (data in cui vorrei versarla).
I GIORNI DI RITARDO PERTANTO SONO 270;
GLI INTERESSI DOVREBBERO ESSERE ? 0,14;
LA SANZIONE DOVREBBE ESSERE ? 1,13;

Nel Mod. F24 dovrei fare così:
Codice Tributo: 1020 (perchè si tratta di una s.r.l.) per la ritenuta di 30,19 + gli Interessi di ? 0,14 per totali ? 30,33.
Codice Tributo: 8906 per la sanzione di ? 1,13.
Invece a Rateazione devo mettere 0007 perchè rappresenta il mese in cui è stato pagato il fornitore.
All'anno di riferimento ci metto 2014 perchè è l'anno in cui è stata pagato il fornitore.

Il totale del versamento tramite Mod. F24 sarebbe ? 31,46.

Secondo Voi è corretto, tenendo in considerazione i nuovi interessi legali allo 0,50% in vigore dal 1 Gennaio 2015?

GRAZIE

Quindi il calcolo fatto da me è sbagliato?
E se è sbagliato me lo puoi far vedere te il procedimento
Grazie.

Il precedente amministratore ha pagato una parte della fattura a un fornitore dandogli ? 800,00 netti a lui (comprensivo di IVA al 10%).
Io adesso dovrei versare la ritenuta e non sono sicuro di come si scorpora l'IVA. Tengo a precisare che gli 800,00 euro comprendono l'imponibile e l'IVA 10%.
Secondo voi potrei fare così?:

800:1,06=754,72 (è l'imponibile calcolato tenendo presente r.a. al 4% e IVA al 10).
Quindi la ritenuta da versare è: 4% di 754,72 quindi ? 30,19.
Infatti partendo da imponibile pari a ? 754,72, aggiungendo l'IVA (? 75,47) e sottraendo la r.a. (? 30,19) hai esattamente ? 800,00.

Ho due cose da chiedere...
1)-Nel condominio che amministro l'assemblea ha deliberato di sostituire l'impresa di pulizia incaricandomi di cercare dei preventivi... Ho richiesto un preventivo a una ditta di pulizie e mi ha inviato un preventivo in cui c'è scritto quanto segue:

Prestazione svolta in regime fiscale di vantaggio ex articolo 1, commi 96-117,
legge 244/207 come modificato dall'articolo 27 DL 98/2011 e pertanto non soggetta ad IVA
nè a ritenuta d'acconto ai sensi del provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate n.185820/2011 del 22 Dicembre 2011.

Chiedo è lecita la cosa??? praticamente lui emette fatture senza calcolare l'IVA e ritenuta d'acconto al 4% e quindi non dovrà IO versare la ritenuta d'acconto per i lavori di pulizia che svolgerà.... Giusto? dovrò solo pagargli a lui l'imponibile senza versare nessuna ritenuta???

2)-Il titolare di questa ditta di pulizie mi ha inviato il preventivo in formato PDF via email no PEC senza neanche firmarla... Chiedo... La posso far approvare dall'Assemblea anche se non riporta la firma??? Correggetemi se mi sbaglio tanto alla fine dovrò comunque fargli firmare un contratto e se nel contratto ci specifico tutto compreso il compenso ecc e lui me lo firma.... non ci dovrebbero essere problemi se il preventivo non me lo ha firmato...
Che ne dite?
GRAZIE

E' per questo che mi sto muovendo il più velocemente possibile per risolvere questo problema....
Il fatto è che il precedente Amministratore ha combinato un mucchio di casini... e ho ereditato solo problemi da risolvere e manca la documentazione al riguardo... Ho le relate di notifica le cui copie ho richiesto alla società presso la cui il creditore si appoggia per il recupero dei crediti...
So benissimo che la responsabilità è mia... è per questo che ho intenzione di fare a giorni una Assemblea per parlarne ai condòmini... e dire loro chiaramente che se non la vogliono pagare perchè secondo loro il credito è andato in prescrizione.... dovranno deliberare che mi danno incarico di presentare l'istanza di annullamento.... perchè se non mi deliberano questo.... io ho il dovere di pagare questo credito perchè non posso ne rischiare che loro sbaglino e vada in esecuzione.... ne lasciare dei debiti in giro....
Naturalmente se deliberano di farmi presentare l'istanza di annullamento... e poi risultasse che non hanno ragione.... ossia che non è andata in prescrizione... dovranno pagare anche le penali...
Ma a me dal momento che mi deliberano questa cosa.... mi sollevano da ogni responsabilità in quanto io sono tenuto a eseguire il volere dell'Assemblea dei condòmini che si manifesta tramite regolare Delibera presa a norma di legge...

• Che ne dite del ragionamento sopra fatto?
• La delibera per autorizzarmi a presentare l'istanza di annullamento... se non erro deve essere presa con la maggioranza degli
  intervenuti alla riunione che rappresentino almeno la metà del valore millesimale dell'intero edificio... vero?

Per il Condominio che amministro mi è stato Notificato un Atto in cui c'è scritto Intimazione di Pagamento
n°..... del ..........., nella quale in sostanza dicono che nell'ottobre 2008 è stata notificata l'Ingiunzione
di pagamento n°...... (Ingiunzione Notificata al precedente Amm. in quanto io l'ho preso in Gest. nel 2012), e
pertanto devo pagare entro 5 giorni sennò avvieranno le procedure esecutive...
A me sinceramente questa cosa mi è nuova... perchè di solito la procedure è che ti viene notificata l'inguinzione
e da quel momento si hanno 40 giorni per presentare un eventuale opposizione, dopodichè trascorsi i 40 giorni
senza che si sia opposto l'Ing. diventa esecutiovo e se non si paga viene Notificato il precetto che ha validità
90 giorni entro i quali vi è la procedura esecutiva dove il creditore può pignorare...
Quindi nel mio caso se l'Ingiunzione è stata Notificata all'Amministratore di allora nel 2008 mi sembra strano
che diventi esecutivo ora.... soprattutto poi i 5 giorni sono nuovi!!!
Io sinceramente penso che sia una lettera per mettere paura spingendo il creditore a pagare... anche perchè forse
il creditore ha perso il diritto a riscuotere in quando forse devo ancora accertarmene per essere sicuro al 100%,
è andata in prescrizione...
Dico e lo sostengono alcuni condòmini, in quando l'Ingiunzione è stata notificata nel 2008 e non è andata mai
in esecuzione... dopodichè sono passati più di 5 anni da quando è stata Notificato un ulteriore sollecito...
E siccome le ingiunzione fiscali si prescrivono in 5 anni alcuni condòmini non vogliono pagare...
E a me tocca verificare se è veramente andata in prescrizione...
CHE NE PENSATE VOI... QUESTA NOTIFICA CHE MI E' STATA CONSEGNATA SEMBRA ANCHE A VOI LA CLASSICA LETTERA
PER METTERE PAURA?

Buonasera... dovrei chiedere delle info per quanto riguarda un condominio che amministro...
praticamente mi è stato notificato una ingiunzione dalla società che si occupa della riscossione dell'acqua per conto dell'azienda che fornisce il servizio nel mio comune.
Preciso che la Fattura acqua per la quale è stata emessa l'ingiunzione è stata pagata da me!!!
Fino al 2013 l'azienda fornitrice del servizio idrico affidata il compito di riscuotere le fatture acqua a una società... dal 2013 l'azienda fornitrice del servizio ha deciso di occuparsi loro stessi della riscossione delle fatture...
Cmq le fatture antecedenti al 2013 per quanto riguarda la loro riscossione rimanevano di competenza della società di riscossione...
L'azienda erogatrice del servizio idrico ha mandato una lettera in cui invitava ai contribuenti e in questo caso al cond. che amministro di sottoscrivere con loro un Piano di Rientro per estinguere il debito sennò minacciavano che avrebbe installato dei limitatori ai contatori del cond.... Io per evitare questo ho sottoscritto con loro un Piano di Rientro che ho provveduto a saldare già da parecchi mesi... Nel frattempo la società che si occupava della riscossione delle fatture ha emesso un ingiunzione che mi hanno notificato...
Io mi sono recato presso gli uffici dell'azinda erogatrice del servizio acqua per invitarli a comunicare all'azienda di riscossione che io avevo saldato il tutto.... e tale comunicazione è stata fatta tramite un Fax....
La domanda è questa:
A me è stata notificata dall'azienda di riscossione una notifica per una Fattura che ho saldato tramite un P.R. sottoscritto con l'azienda fornitrice del servizio idrico.... quest'ultima ha comunicato alla società che ci occupava della riscossione che io ho saldato la fattura.... purtroppo la comunicazione è arrivata dopo che hanno fatto l'ingiunzione.....
Io adesso devo presentare opposizione al tribunale competente per territorio... oppure per opposizione basta che io scriva una lettera alla società che si occupava della riscossione.... allegando tutta la documentazione? Basta per annullare l'ingiunzione oppure devo per forza presentare opposizione al tribunale?

GRAZIE PER LE EVENTUALI RISPOSTE :).......

Buongiorno a tutti i frequentatori del Forum...
Vorrei gentilmente dei chiarimenti....
Praticamente io ho iniziato a svolgere da poco la professione di amministratore di condomini e servizi vari... Sto notando che negli ultimi anni anche i questo settore lavorativo stanno nascendo moltissime società.
Chiedo.... conviene per uno studio che ha dipendenti ma un solo titolare formare una società? Correggetemi se mi sbaglio... ma essendoci un unico titolare sarebbe inutile ad esempio fare una società a nome collettivo.... e penso anche un s.a.s. o una s.r.l..
Voi che dite...?
GRAZIE PER GLI EVENTUALI CHIARIMENTI

Praticamente il sottoscritto in qualità di amministratore di condominio, dovrò redigere le certificazioni delle ritenute d'acconto effettuate alle ditte e professionisti che hanno prestato un servizio per il condominio di riferimento...
Le mie domande sono le seguenti:
1)-A chi le devo inviare, soltanto alle ditte che hanno prestato servizio? In poche parole ad esempio per l'impresa di pulizia dovrò fare questa certificazione e inviarla solo all'impresa di pulizia?
2)-In che modalità devo inviarla? Posta semplice o vabene anche una semplice e-mail anche se non certificata?
3)-Devo conservare delle copie?
4)-Nella certificazione devo riportare corregetemi se sbaglio... oltre al totale delle ritenute versate, devo specificare anche l'importo totale pagato alla ditta vero? Per quanto riguarda questo importo pagato alla ditta, devo contarci anche la ritenuta? oppure devo calcolarci soltanto l'imponibile compreso di I.V.A. sottraendoci la somma della ritenuta?
5)-Nel caso in cui è stato effettuato un ravvedimento operoso a causa del ritardo nel pagamento della ritenuta, in questo caso nella certificazione devo specificare il ravvedimento operoso? oppure basta che ci scrivo la ritenuta versata in data senza mensionare il ravvedimento operoso?
GRAZIE...

Se mi ha addebitato l'importo non saprei sinceramente... però mi ha rilasciato la copia che mi spetta che dovrebbe fungere da ricevuta sempre non erro

Buongiorno...
Praticamente mi sono accorto che nei Mod. F24 che ho versato per delle ritenute d'acconto, mi sono scordato di compilare il quadro sopra a destra in cui c'è scritto DELEGA IRREVOCABILE A e AGENZIA e inoltre non ho messo neanche la firma...
Siccome era la prima volta che lo facevo mi sono scordato di inserirli.....
La mia domanda è semplice... è grave non aver inserito i dati che ho sopra specificato? o cmq sono dati che se non vengono inseriti non comportano nessuna conseguenza e l'annullamento del modello versato?
GRAZIE...

Buon inizio di settimana a tutti...
Praticamente il condòmini che amministro hanno intenzione di stipulare dei contratti individuali con l'azienda comunale che fornisce il servizio idrico, in modo da far divenrare questo serivizio non più di natura condominiale ma privata.
La mia domanda è semplice... io vado in contro a qualche begha di natura legale? Chiedo questo perchè l'addetto alle letture dei contatori dovrà accedere nelle proprietà privata condominiale per poter leggere i contatori delle sengole u.i. ... Perchè come già sapete gli addetti alle letture leggono soltanto il contatore unico posto all'esterno del condominio lasciando all'amministratore i contatori unici per la ripartizione... Però siccome si dovrebbero stipulare dei contratti individuali, a questo punto sarebbe ogni condòmino che se la vede con l'azienda. Io dovrei autorizzare l'addetto alle letture ad accedere nelle proprietà privata condominiale... e se dovesse succedere qualcosa tipo furti? oppure che lo stesso addetto scivola e cade facendosi male io ne risponderei personalmente?
E se ci sono altri inconvenienti su questa cosa illuminatemi....
Grazie e buongiorno...

Non la seguo sul fatto di calcolare i mellesimi di chi non ha pagato quale percentuale del debito.... può gentilmente spiegarsi meglio andando nel dettaglio....
Grazie...