Per la "programmazione" dipende dalla piattaforma.
Non esiste un libro per l'e-commerce e la programmazione 
Se vuoi andare su Magento devi andare sullo Zend Framework PHP e sulle guide su quella piattaforma
Per Prestashop, Zencart/oscommerce (ti prego non farlo! :D) su PHP
E così via. Quel libro ti da delle ottime basi (e non solo basi) per strutturare un'attività di commercio elettronico, anche se devi lavorare con clienti che fanno vendite on-line e non sei tu quello che vendi.
Ciao,
Con Francesca Mattia, Store Manager di Maxitracce, abbiamo tenuto la scorsa settimana un webinar gratuito su alcuni degli errori più comuni che possono essere commessi da un e-commerce.
Abbiamo registrato il webinar ed ora è disponibile in download gratuitamente qui:
http://goo.gl/WKtCH
Buona visione 
Un libro molto valido è quello scritto da Daniele Vietri e Giovanni Cappellotto:
http://www.libroecommerce.it/#acquista
Ne vale davvero la pena
Ciao,
Roberto
Non volevo scatenare una jihad, intendevo dire esattamente che Magento mi sembra abbiamo una community più vasta ed in fermento di quella di Prestashop, che cmq mi sembra numerosa ed attiva, visti il forum e la lista di plug in disponibili.
@Donato91 said:
Ciao a tutti come dal titolo vorrei sapere quale cms tra magento, prestashop o shop2007pro mi consigliate?
Magento è un'ottima piattaforma, flessibile, articolata, proiettata al futuro, ma pesante e richiede hosting di un certo livello ed una configurazione al top per avere buoni risultati.
Prestashop non è male, è abbastanza moderno, ha molte soluzioni simili a quelle di Magento (non so chi dei due l'ha implementata prima), è veloce e più leggero del prodotto della Varien.
Non ha una community e tanti plug-in come Magento ma è un prodotto valido.
Shop2007pro non lo conosco, mi informerò
Cmq, non si parte dalla piattaforma, ma dalle tue esigenze. Fai la lista delle cose che ti servono e delle caratteristiche che reputi utilie poi confronti i vari motori.
Buona scelta.
E' disponibile la ricerca (a pagamento, è poca roba rispetto all'apertura dell'attività) sul sito del politecnico di milano.
Osservatorio b2c.
Altrimenti c'è quella gratuita di Casaleggio ed associati.
Trovi tutto li.
Tra le tre, come già detto dagli altri, solo la sitemap ha un senso e cmq non serve "un web master", ci sono strumenti per farla. Saranno 20 minuti di lavoro.
Più che altro, magari il tuo sito ha bisogno di altro...
Un link?
Ciao
Una soluzione artigianale, ma magari utile.
Sui siti delle assicurazioni on-line c'è un certo putno della procedura dove vengono fatti selezionare marca e modello della vettura.
Dall'HTML della pagina puoi ricavarti il listone così come serve a te, se non ho capito male.
Potresti prendere i dati "in prestito" da li.
Anche sul sito AICEL, l'unica associazione italiana di operatori di commercio elettronico in Italia che raggruppa le piccole e medie imprese che operano on-line, c'è una [url=http://directory.aicel.it/]nutrita lista.
Questa non è auto promozione immagino, visto che lo sta postando un utente che con AICEL ha poco a che fare, ma mi sembra giusto valorizzare questa risorsa in un forum dove si tratta di e-commerce.
Bella novità, un sito promozionale per Paypal, anche ben fatto, con una directory che sicuramente male non fa ed è un po' di pubblicità in più per i merchant.
Per me resta comunque sempre un sistema di pagamento, tra l'altro non proprio a buon mercato considerando che le commissioni sono ballerine a seconda del transato mensile, oltre che avere un fee fisso di 0,35 € per ogni transazione indipendentemente dalla fascia.
Questo vuol dire che per chi fa transazioni piccole, dell'ordine di 10 € ha un salasso di un 3,5% per il prelievo fisso + la percentuale legata alla sua fascia.
In questo senso è meglio controllare anche le condizioni applicate dalla propria banca, SSB ha un servizio non male, miglieorabile nel back office, ma tutto sommato funzionale. Anche Sella si difende molto bene, anche se ha dei costi fissi che vanno cmq valutati.
Il vantaggio di Paypal è sicuramente l'integrazione semplice ed immediata e può essere uno strumento moooolto comodo per cominciare senza aprire posizioni con banche ed altro all'inizio.
Inoltre, con un merchant che seguo ho avuto delle brutte esperienze in merito alle loro procedure. Era stato bloccato il suo credito, con diverse centinaia di Euro sul conto che non poteva prelevare, per motivi che sinceramente a loro non dovevano riguardare. Gli hanno chiesto i documenti di vendita e di acquisto della merce per fare dei controlli. Non sono riuscito a capire però su quali basi siano autorizzati a fare una cosa simile.
Inoltre per sbloccare la situazione sono passati circa 2 mesi e nel frattempo gli utenti continuavano a pagare sul sito con paypal.
Inoltre la loro politica di protezione dei compratori è assurda. Stornano i pagamenti senza chiedere prove al merchant dell'effettiva spedizione della merce o dell'ordine fatto, come invece fanno gli istituti bancari ed i circuiti di carte di credito.
Questa è la situazione che ho trovato circa 6 mesi fa, può darsi sia cambiato qualcosa adesso.
Per quanto mi riguarda consiglio paypal andando con i piedi di piombo e con mille riserve.... tutto qui.
Bye
Ciao Giorgio,
il forum può essere utile o può essere una pessima idea.
Dipende molto dal tipo di prodotto trattato e dal passaggio che ha l'e-commerce stesso.
Faccio un esempio pratico, se l'azienda vende prodotti che tendono a far community perchè magari hanno a che fare con un hobby, il forum potrebbe essere utilissimo per tenere vicini i potenziali clienti.
Se invece il forum deve essere solo un supporto al customer service, quindi per avere assistenza sui prodotti o sugli acquisti allora meglio di no. La regola "i panni sporchi si lavano in casa" è sempre valida.
Inoltre i forum di supporto di questo tipo sono egneralmente deserti.
Altra considerazione, se proprio l'azienda vuole affiancare all'e-commerce un forum deve dedicare risorse e seguirlo, altrimenti l'effetto abbandono è li in agguato.
Io ho avuto modo di sperimentare diverse volte forum collegati ad e-commerce e devo dire che ci sono stati alti e bassi. In un caso l'abbiamo tolto dopo 4 mesi perchè era deserto sebbene il negozio on-line andasse bene.
L'ultimo esempio lo sto sperimentando su [url=http://www.bollicinemodellismo.it]www.bollicinemodellismo.it. Qui il forum ha aperto da poco, gli utenti che si registrano continuano ad aumentare e le discussioni sono tante (per un sito di questo tipo).
Funziona però perchè intorno c'è un settore, il modellismo dinamico, che ha i giusti presupposti per far community.
Infatti sul forum si parla tantissimo di tweak, di prodotti, di settaggi e scambi di opinioni.
Riassumendo:
Bye
humm l'1% di conversioni non è un valore cattivissimo alla fin fine, certo bisognerebbe lavorare adesso per aumentare questo tasso.
Dovresti fare un po' di analisi sui parametri che ti ho riportato nel post precedente. Quello è un punto di partenza.
Il sito non è affatto male. Che motore di e-commerce hai utilizzato? Sembra un misto tra oscommerce ed amazon.
Comunque, la parte relativa all'ordine a mio avviso è poco chiara. In particolar modo il carrello che non è come i soliti carrelli che si trovano in giro. Ha un'organizzazione particolare e rispecchia quella di amazon. Quest'ultimo punto non è detto che sia un vantaggio per altri siti.
Per il resto... c'è qualche problema particolare che rilevi? C'è un basso tasso di conversione sugli utenti che ti visitano?
Hai analizzato i dati relativi ai riordini dei clienti?
I percorsi di navigazione li hai analizzati? Così ad occhio bisognerebbe vedere questi parametri per capire su cosa andare ad agire per migliorare il rendimento del sito.
Buone feste
@luciopooh said:
Ciao a tutti, sono nuovo del forum e devo dire che e' davvero interesante e sono contento di essere entrato a far parte di questa comunity
VEngo alla domanda: so che in Italia il commercio delle sigarette e tabacco in genere e' regolato dal monopolio e che quindi ci sono precise regole per la compravendita, fino qui ok, ho scoperto pero' che ci sono parecchi siti on line all'estero che le vendono liberamente. In qualita' di cittadino europeo volessi aprire un sito dove poter vendere tabacco on line incorrerrei in qualche illegalita'? Sicuramente non posso farlo su provider italiani, ma posso farlo all'estero dove il monopolio non esite e poi pubblicizzare il mio sito in italia?
Grazie a chiunque possa aiutarmi a capire
Per farlo dovresti aprire una società con sede in un paese che permette questo tipo di commercio. Il problema è comunque la pubblicità, che in Italia non potresti comunque fare. Inoltre se fai una parte rilevante del fatturato in un paese sei soggetto alle sue leggi, in questo caso se apri lo shop per vendere quasi esclusivamente in Italia... niente da fare.
Ciao
Concordo con Tomcat sul business plan di base per poi fare delle scelte.
Una soluzione di hosting per e-commerce anche a 100 ?/anno o giù di li si trova e si può anche scegliere, essendo però consapevoli che quando le cose andranno meglio bisognerà migrare verso altri lidi che offrano maggiori servizi.
A questo punto bisogna valutare se, investendo poco per l'hosting, può essere utile per dirottare parte del proprio budget per la pubblicità.
Hai già fatto un'analisi della concorrenza per vedere chi c'è già in Italia nel settore che tu vuoi approcciare?
In base a quello poi puoi capire quanto ti tocca spendere in pubblcit e quanto dovrai penare per venir fuori sui motori di ricerca.
Questa è una delle prime analisi da fare.
Poi, per tutte le altre spese, dalla merce da tenere a magazzino, alla gestione vera e propria degli ordini, conviene fare una lista quanto più dettagliata possibile per non partire alla cieca.
Poi... so che qui non è molto popolare, ma ci sarebbe, per un discorso soprattutto di pubblicità, anche il canale ebay che garantisce una certo flusso di clienti a costi tutto sommato contenuti.
L'importante è che non venga utilizzato come unico canale di vendita.
Grazie webtronic.
Effettivamente devo controllare quello che segnali....
Lo sviluppatore +è interno alla società Luminal Park, ha fatto davvero un bel lavoro.
Per quanto riguarda i dati posso solo dirti che ha un andamento stagionale, gli accessi sono circa 600 al giorno.
Non posso rilasciare dati sul fatturato e sugli ordini però.
questa è la prima stagione di questa nuova veste del sito.
Azienda con sede in Firenze ricerca personale con comprovata esperienza, minimo 2 anni, in progetti web, preferibilmente commercio elettronico.
E' richiesta capacità di analisi, conoscenza di linguaggi ASP, ASP.NET, JAVASCRIPT.
E' richiesta inoltre la conoscenza di HTML, CSS.
Titolo preferenziale è la conoscenza di XML, Ajax e T-SQL.
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No telelavoro
Azienda con sede in Firenze ricerca personale con comprovata esperienza in progetti di commercio elettronico - B2B e B2C, nell'analisi sistemistica e di programmazione software orientata al trattamento dei dati.
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Titolo preferenziale è la conoscenza di XML ed Ajax.
Inviare CV dettagliato a personale(at)interactitaly.it
No telelavoro
Comunque, tronando in topic, voi avete preso quaesto rpogramma di e-commerce e non sapete come andare avanti, oltre che per l'inserimento dei prodotti anche per il resto dell'attività vero?
Creazione delle schede prodotto, promozione, etc... ?
Ma c'è già qualcosa on-line del nuovo sito o no?
