@BH said:

L'onere della prova del pagamento spetta a te, se non sei in grado di dimostrare di avere pagato rischi che la somma venga richiesta (ed ottenuta ingiustamente ahimè) un'altra volta.
Quanto alla prescrizione non saprei se per le utenze funzioni diversamente ma un credito si prescrive in 10 anni.
Per il 2008/2009 temo che questo tempo non sia utile dato che la messa in mora è del 2010 e c'è un DI, da quanto ho capito, del 2014.

In breve: Trova un modo di dimostrare i pagamenti effettuati e sana quanto prima le altre posizioni, poi abbi cura di conservare copia dei pagamenti per i prossimi 10 anni.

Innanzitutto grazie per aver risposto e mi scuso per questo mio intervento un po in ritardo

Io intanto ho comunque chiesto la rateizzazione di entrambe le intimidazioni, cosa che, come anche riportato sugli avvisi, dovrebbe interrompere il procedimento (per sicurezza ho pure avvisato dia pec di aver proceduto in tal senso).

Però, se della prima intimidazione almeno ho tutti i riferimenti tra bollette e vari avvisi a cui la stessa intimidazione si riferisce, per la seconda ancora sto aspettando risposta, cioè a dire, di quest' ultima non ho idea a quali fatture si riferisca...ho solo un codice di un avviso, ma io non posso sapere, e credo sia mio diritto esigerle prima di procedere con i pagamenti.

L'aggravante è che l'utenza si riferisce ad un appartamento che io ho in affitto, per cui se non conosco il periodo delle fatture, non posso sapere se l'acqua è a carico mio o dell' inquilino.

A questo punto chiedo come mi dovrei comportare. Grazie