Il terziario inglese si è ipersviluppato da quando è si è reso necessario fronteggiare la valuta forte e la perdita di competitività delle manifatture,
A parte il fatto che è la stessa identica cosa che ho detto io, credi forse che l'Italia abbia attualmente i mezzi e la volontà di pareggiare la competitività terziaria inglese? O meglio, ce li potrebbe anche avere, ma di certo non è con un Leader che si fa le leggi ad personam che potrebbe riuscirci! Perché per una azienda che va bene(la sua), altre migliaia vanno di male in peggio!
io questo l'ho sperimentato di persona, te?
Interessante, illustraci la tua esperienza, anche perché da consulente industriale quale sono io questa la realtà la vivo ogni giorno (chissà perché esistono persone che sparano subito a 0 sulle persone; un conto è commentare un'affermazione, un altro è giudicare chi le fa)!
Uno dei più grossi problemi per l'Italia non è la mancanza di risorse, ma la loro utilizzazione. Vedi turismo.
E chi ne incentiva la crescita, chi promuove lo sviluppo? Berlusconi? La destra legata alle grandi holding industriali? Ma non farci ridere va!
Paradossalmente gli unici che sostengono una vera valorizzazione dei beni ambientali e culturali del paese sono i Verdi, che guarda caso sono a sinistra!
E la loro creazione. Vedi energia. Col paradosso delle centrali nucleari osteggiate veementemente dalle sinistre, per poi acquistare energia dalla Francia con centrali sui nostri confini.
Questa affermazione è poi è in piena contraddizione con quello che sostieni prima: come pensi di valorizzare le bellezze della macchia mediterranea e dei nostri monumenti? Piazzando delle belle Centrali nucleari per dare il benvenuto ai turisti? Se non ci fossero le industrie, ci sarebbe meno sete di energia, se vogliamo le industrie non si valorizza l'ambiente. Non sono queste due scelte compatibili! Non certo con il nucleare!
Nell'area Euro cercheranno di comandare sempre i Francesi e i Tedeschi, che dopo tanti anni di guerre, sono finalmente sulla stessa linea, egemonizzare l'Europa, asservendo gli Inglesi (che ovviamente non ne vogliono sentir parlare) e gli Italiani, oltre a tutti gli altri.
Bah... cerchiamo di non essere Eurofobici senza ragione, i pregiudizi lasciali da parte e porta fatti!
La competizione a cinesi e indiani non si fa certo sui prezzi, ma sulla qualità, tanto per ribadire un concetto.
Ma ci credi veramente? In base a quali elementi sostieni che i cinesi non possano essere competitivi oltre che sui prezzi anche sulla qualità? Apriamo gli occhi da questa aberrante distorsione della realtà: non c'è nulla che un operaio medio italiano sia in grado di fare preclusa invece alle capacità di un corrispettivo cinese. E chi rimane su questa sciocca posizione, si troverà prima o poi buttato fuori dal mercato!
In fondo io sono favorevole alla libera competizione e alla capacità individuale di discernimento e scelta del meglio o del più economico, in altre parole tra l'Italiano e il Cinese.
Discernimento del più innovativo o del migliore vorrai dire! Perché per i beni "consolidati", il "made in Cina" ha già superato la produzione italiana, anche qualitativamente parlando. E' finito il tempo in cui i cinesi producevano solo giocattoli di infima qualità, continuare ad illudersi di questa presunta superiorità nostrana a priori ci porterà solo alla rovina, non a caso sono gli stessi luoghi comuni che negli anni sessanta-settanta c'era nei confronti dei giapponesi, e sappiamo com'è andato a finire, o no? L'unica soluzione è puntare sull'innovazione e sulla ricerca, due aspetti che i politici di centro-destra hanno puntualmente snobbato!
Ma bisogna saper vendere la propria immagine all'estero, e qual'è la migliore? Quella di Prodi? Ma dai...
Cosa ha fatto Berlusconi oltre che insultare lui Schultz, e mandare ministri a offendere qualsiasi altro straniero a tiro? E' questo il modo migliore di promuovere l'immagine dell'Italia nel mondo? Di certo Prodi porterebbe la serietà e la LEGALITA' in Italia, e sarebbe un bel passo in avanti per la credibilità del nostro paese.
Per quanto riguarda il boicottaggio dei vacanzieri tedeschi, questa mi fa proprio ridere.
Ogni anno, vuoi per la mucillaggine, vuoi per i prezzi, vuoi per gli scioperi e via dicendo, scatta la campagna di denigrazione per chi vuol andare in Italia, puntualmente. Ma questo è perché i tedeschi sono quasi tutti un po' Schulz! E i Francesi quanti soldi ci portano?
Ma in fondo chi se ne frega dei francesi tirchi e dei tedeschi avari che notoriamente vanno al ristorante con la calcolatrice? Promuoviamo l'Italia tra chi la apprezza di più ed è disposto a pagare di più, vedi Americani e Inglesi, guarda caso contrapposti a Francesi e Tedeschi.
Fino a prova contraria il migliore fatturato turistico dagli stranieri deriva tutt'ora dai tedeschi, che spendono quanto americani e inglesi messi assieme, con o senza calcolatrice.
Economia, questa sconosciuta...
Obbiettività, questa sconosciuta!