Il mio nome è Enrico Annoni e ho aperto molto tempo fa un omonimo canale YT. Subito dopo tutto si è fermato perchè io, per svariati motivi, non ho pubblicato video. Un paio di mesi fa, mi è tornato il desiderio di riprovarci e ho cominciato a guardarmi intorno. Cercando di capire come fare, ho scoperto Andrea Ciraolo e dopo aver guardato alcuni dei suoi video, ho (ri)scoperto anche Giorgio Taverniti e purtroppo soltanto ieri ho scoperto anche il gruppo da 0 a 1000. Ho subito guardato tutta la 4a lezione, dispiaciutissimo per non aver partecipato, ma forse c'è una speranza: Giorgio ha parlato di un nuovo gruppo di lezioni per il prossimo anno. Vorrei esserci anch'io, se possibile, perchè mi sembra proprio un'iniziativa ben fatta, utile e bella da vivere tutti insieme. Amo la musica, la fotografia e i video, faccio il pittore e i miei primi video saranno su esperimenti di pittura. Vedendo le vostre lezioni ho già modificato un po' le mie "mappe mentali" aggiungendo e togliendo alcune cose. Devo già ringraziare perchè soltanto vedendo le 4 lezioni ho capito un bel po' di cose e poi mi caricano, fanno venir voglia di provarci con più energia.
Sono pronto anch'io a dare una mano, auguro buone feste a tutti e speriamo di incontrarci in futuro.
Henry
HenryA
@HenryA
I migliori post di HenryA
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Ciao, saluto tutti e mi presento.
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RE: [Pittura e tempo libero] Enrico Annoni
Appunti Community Manager: mettiamo le basi - Lezione 3
Le farfalle attirano le farfalle. Le mucche attirano le mucche.
Le persone simili si attirano tra di loro... anche le mele marce purtroppo e quindi vanno allontanate dalla communuty: il Ban serve ed è molto importante.
Va evitato il rapporto individuale (One to one) ma tutto è rivolto a tutti - One to many
La qualità è meglio della quantità
Il communuty manager, specialmente se incorporato nello YouTuber, si deve sentire ispirato a fare e servono attitudine e predisposizione: come una chiamata religiosa, ad esempio chi diventa prete, insomma bisogna esserci portati, sentirselo dentro altrimenti lo si fa con troppo poco impegno e convinzione e il gruppo non decolla. Giorgio è l'esempio perfetto, Lui è sempre presente e guida il gruppo, esattamente il contrario di me che sono incostante e troppo spesso mi perdo in mille altre cose. Non sono incapace, non ho scuse, il mio nemico numero uno è la noia che spesso mi prende, la svogliatezza e l'incostanza che ora che sono diventato più che adulto so che si deve combattere con spirito di sacrificio, e so che quando ci riesco poi vengo sempre ripagato ben oltre i miei meriti. In poche parole, se crei una community poi ci devi essere sempre, allegro e disponibile. Devi imparare a capire tra i vari post che si susseguono anche le più piccole sfumature che i discorsi esprimono e rivelano. Ogni parola va soppesata per non offendere o far soffrire nessuno ma anzi bisogna creare l'amicizia web che è la parte più bella di tutto questo impegno ma richiede molta energia e attenzione infinita. Col tempo si migliora, si impara anche a scrivere meglio, più velocemente e senza superficialità: è una dote difficile da avere, ma sicuramente chi è attento e bello carico giorno dopo giorno migliora tantissimo. Io mi devo allenare per essere più costante, devo trovare un metodo per sfruttare meglio il mio tempo durante tutta la giornata. Provare, anche per divertimento ad essere più produttivo e sempre sul pezzo senza distrarmi troppo. Devo trovare la mia via e tirare dritto.
Il gruppo si unisce per uno scopo
Piramide di Maslow
Identità - Gruppo - Linguaggio - Gergo della community - Tormentoni - Parole slang espressioni - Faccine
Interazione - Se non cambia qualcosa nel mondo non ha valore
Innovazione - Andare avanti - Non avere paura a fare sempre tante cose nuove
La Community è vincente se non sei tu a dirlo (reputazione vincente)
Le lingue di Ursula K. Le Guin - Paterna - Materna - Nativa
La voglia di condividere - La Community deve servire per migliorarsi ed innovare
Ho letto "Il migliore discorso della tua vita" due mesi fa e prenotato adesso in biblioteca
"Metafora e vita quotidiana" di Lakoff e Johnson. Proverò a leggerlo...Più siamo e meglio è! - Altra bella ed interessante lezione.
Henry -
RE: [Modellissimo] Deynon Mod
Buon Compleanno al tuo canale!
Hai usato una fog machine per festeggiare?
L'effetto è molto suggestivo e misterioso, alla Steven Spielberg.Prova a rallentare un po' le riprese e
sarà ancora più bello. Magari in un futuro semiremoto proverò a copiarti l'idea. -
RE: [Pittura e tempo libero] Enrico Annoni
Appunti - Come personalizzare il Canale YouTube: strategia e impostazioni - Lezione 5
Nome del canale e slogan - Il mio canale, quando sarà operativo avrà il mio nome e cognome e uno slogan che dirà tutto e niente: - Pittura e tempo libero - Slogan ancora da decidere... potrebbe anche essere inutile perchè pittura e tempo libero sembra già una sorta di slogan.
Playlist - Cercherò di iniziare da subito a creare le playlist seguendo uno schema che ricalca in pratica una sorta di mappa mentale. Purtroppo o per fortuna il mio canale non ha una nicchia ristretta e quindi il mio primo problema sarà di riuscire a far capire a YouTube a chi si rivolgeranno i miei video. Spero che il concetto secondo il quale ogni video può anche avere una vita propria, indipendente dal canale che lo ospita, possa avere una sua validità pratica. Sarà importante avere coerenza nel concatenare giustamente i video nelle rispettive playlist che si verranno a formare man mano che si procederà nel tempo. Quando avrò raggiunto un sufficiente numere di video proverò ad aggiustare il tiro modificando dove sarà necessario.
Il trailer del canale - Aspetterò un po' a pubblicare il mio trailer anche per fare un pochino di palestra con i primi video che verranno un po' come verranno. Farò anche quello per i già iscritti.
Le sezioni - Per ora penso che la differenziazione in playlist sia sufficiente per il mio canale ed in ogni caso non penso e non voglio arrivare a dodici. Spero di avere gruppi separati di fruitori per le singole playlist ma che poi si mescolino un po' andando a gradire anche altri miei argomenti.
Branding - Per me c'è poco da scegliere perchè il mio canale si chiama con il mio nome e cognome. Devo quindi riuscire a fare di me stesso il brand del canale. Questa cosa è difficile e anche pericolosa perchè se risulterò antipatico o poco credibile il canale non decollerà e sarò costretto a cambiargli il nome con qualcosa di più fantasioso.
Colori e copertine - Avere una immagine coordinata e con i giusti colori è difficile se hai tanti argomenti da trattare. Potrei provare a fare distinzione fra le playlist utilizzando colori differenti fra loro.
Informazioni di base - Devo ancora rivedere bene perchè non mi rendo conto di quanto questo vada poi ad influenzare tutto a livello SEO.
Traduzioni e lingue - Non ho idea di quanto possa essere impegnativo curare le traduzioni.
Links a social e siti - Per ora non sono ancora presente in nessuna piattaforma social a parte YouTube. Probabilmente comincerò da Instagram. Invece ho siti internet da tanti anni ma non sono più utilizzati e aggiornati da un po', cosa che dovrò presto tornare a fare tempo permettendo.
Trovo valide queste tre cosette che ho letto nei vostri commenti sotto al video della Lezione 5.
La prima frase del testo che si inserisce in INFORMAZIONI del canale è molto importante. E' molto importante perché è la frase che viene visualizzata accanto al logo quando si ricerca il nome del canale o quando è YouTube a proporre il canale quando si è cercato altro. La frase dovrebbe racchiudere tutto ciò che fate e chi siete.
la copertina della Home Page: nel momento in cui la si realizza bisogna prendere bene le misure per fare in modo che sia visibile in maniera ottimale su Pc, Smartphone, SmartTv, ecc (responsive).
Chi inizia "potrebbe" trarre giovamento nel nascondere il numero degli iscritti al canale fino al raggiungimento dei primi 500.
Complimenti e grazie per la lezione: sei sempre dispensatore di energia positiva e fonte di preziosi consigli.
Più siamo e meglio è!
Henry