@Rubis said:

Gli obiettivi sono già prefissati, ma devo convincere mio padre delle differenze con gli artigiani e i problemi di fatturazione!
Grazie comunque dell'interessamento
buona serata a tutti

@OEJ said:

Ciao e grazie dell'info ma se non fosse titolare di iva?

@non ricordo chi che ha scritto la storia dei volantini: ti ringrazio della risposta ma non ho intenzione di stampare i volantini bensì di crearne solo l'impaginazione.

Ti ringrazio molto per la chiara risposta!
Notando ciò che hai scritto mi pongo il quesito che comunque io sono uno studente di ingegneria, quindi il mio impiego sarebbe diciamo a tempo perso per farmi qualche soldo, i costi iniziali sarebbero solo di acquistare un dominio e un hosting, la stampa di volantini e.. stop..
Quindi io da libero professionista pagherei le tasse in base alle mie fatturazioni?
C'è la possibilità che le tasse superino i guadagni?
Da quel che so io artigiani pagano 2800€ annui.. i liberi professionisti no!
giusto?
grazie della risposta

Salve a tutti,
ho un dilemma (come si vede dal titolo!)
Ho 21 anni e voglio diventare un libero professionista, creazione siti web ecc..
Mio padre è un artigiano e, oggi, dicendogli: voglio aprire la partita iva ha cominciato a scoraggiarmi in base alla sua esperienza personale nel campo dell'edilizia.
Volevo sapere se è vero che, quando si emette fattura, il cliente può non pagarti e le vie legali sono lunghissime e non ne valgono la pena.
Se la fattura non viene emessa il cliente può non pagare, quindi, la fattura non si può fare dopo il pagamento.
Fa davvero così pena la legge italiana?
Inoltre, mi ha scoraggiato in base alle tasse (anche sapendo che dovrei pagare in base al fatturato) che non sono mai quello che sembrano.
In poche parole, quali sono le certezze di un libero professionista?
Quali coperture legali ha da mancati pagamenti di fatture?
Grazie in anticipo
Stefano

Penso che i regolamenti devono essere approvati da avvocati o notai.

Finalmente ho trovato la sezione giusta per porvi il mio quesito.
Vorrei sapere le tasse che deve pagare un libero professionista.
Se io volessi guadagnare 1000? su un lavoro quanto dovrei fare in fattura?
O se volete, su una fattura di 1000? quanto devo mettere da parte per pagare IVA e tutto il resto?
il mio guadagno netto a quanto equivale in percentuale?
grazie in anticipo

Per quanto ti possa interessare credo che nella registrazione da te effettuata hai accettato un regolamento, accettando tu il regolamento è come se firmassi un contratto, loro sono coperti legalmente poichè se tu hai commesso un infrazione al regolamento che prevede la cancellazione dell'account loro possono farlo.
Non sono esperto in materia ma credo che funzioni così.

Salve a tutti, volevo iniziare una piccola attività però non so proprio muovermi per inquadrare la situazione tasse future ecc...
Vorrei aprire un'attività (ne avrete sentiti milioni su questo forum ) di:
realizzazione siti web completi (grafica web, progettazione e tutto ciò che ne deriva) SENZA hosting e creazione dominio (su quello posso consigliare ai miei futuri clienti un servizio hosting adatto a loro e aiutarli nella compilazione dei moduli), creazione di loghi per aziende, creazione volantini e biglietti da visita (non la stampa ma la creazione appunto), consulenza informatica.
Vorrei sapere, non perchè non ho voglia di cercare ma proprio perchè non so COSA cercare, i vari codici istat che fanno al caso mio e se rientro nel libero professionista o nell'artigiano.
Spero di aver detto cose sensate
In caso di libero professionista cosa dovrei pagare annualmente mettendo per esempio un reddito lordo al di 15.000?/annui?

EDIT: mi ero dimenticato di chiedere a che ordine dovrei iscrivermi?

Salve, inanzi tutto spero sia la sezione giusta! Sono nuovo del forum e, navigando, mi sembrava la sezione migliore!
Volevo porre un quesito:
Sono uno studente, durante la fase universitaria vorrei anche diventare un libero professionista (precisamente per la creazione di siti web e di reti).
Ciò è possibile?
Posso essere studente e libero professionista allo stesso tempo?
Io credo di si visto che ci sono comunque persone che lavorano e studiano.
Ma la mia curiosità principale è sapere se, in caso lasciassi l'università, si potrebbe essere liberi professionisti da una parte e lavoratori dipendenti dall'altra? (nello stesso campo o in un altro)
Il mio dubbio è uscito sul fatto che io da libero professionista dovrei pagarmi (correggetemi se sbaglio!) autonomamente i contributi pensionistici e, se fossi assunto da un azienda, dovrei farmi assumere come libero professionista e presentare la fattura considerando il mio datore di lavoro come un cliente a cui io ho dato delle prestazioni?
E se il settore lavorativo fosse diverso dal mio come libero professionista?

Grazie in anticipo delle vostre future risposte.

Ciao a tutti quelli del forum!!
Mi chiamo Stefano, ho 21 anni e abito in provincia di Vercelli!