Salve, sono Giuseppe.
Ho 22 anni e sono uno studente di giuriprudenza all'università di Bologna.
Durante l'ultima settimana mi è successo qulacosa di assurdo.
Ho vissuto per mesi (in subafitto con il titolare del contratto ed altre 6 persone, ma senza il consenso scritto del subaffitto da parte del proprietario) in un appartamento.
4 dei miei ormai ex-coinquilini arrabbiati con me per problemi di convivenza avevano deciso di farmi pagare dei consumi. (Volevano farmi pagare tutto il consumo di gas e acqua).
Io ovviamente ho rifiutato, e loro mi hanno accusato di aver rubato i soldi per il pagamento di queste bollette. (Non c'è nessun documento che indichi che io ho preso i loro soldi._Hanno solo la loro parola contro la mia).
Durante tutto ciò io ero in svizzera (lo sono tutt'ora). Loro hanno approfittato calunniandomi con tutti i miei amici. (Hanno usato facebook per inviare messaggi ai miei contatti dicendo che avrei rubato 3000? e sarei scappato in svizzera con i soldi).
Io ho sempre risposto che avrei pagato i soldi dell'affitto, e sto lavorando per farlo ovviamente. Ma adesso la situazione è peggiorata: hanno iniziato a contattare la mia famiglia ignara di tutto per chiedere denaro; continuano ad insultarmi, minacciandomi denunce ed azioni "colorite" nei miei confronti e della mia famiglia.
In seguito a tutto ciò io sono stanco e non ho più voglia di pagare nessun affitto per quella casa e di tornarci.
Per qualsiasi denuncia, io dirò che ero un ospite dell'intestatario del contratto. (Eviterei anche problemi a lui ed al proprietario).
Pertanto le volevo chiedervi un parere in merito. Cosa potrebbe accadere?
(I ragazzi potrebbero dimostrare della mia presenza lì poichè ricevevo delle lettere a quel indirizzo e ho lasciato lì tutta la mia roba; ma non hanno nessun documento che attesti che io avessi ricevuto soldi da loro).
Possono denunciarmi?
Ci sarebbero estremi per una querela ed un processo?
Posso controdenunciarli io per calunnia/diffamazione+ingiuria?
Vi ringrazio per le risposte.
accetterei consigli