Ciao a tutti,
ho una domanda da porVi:
Sono un lavoratore dipendente e vorrei aprire una piccola attivita' commerciale su Internet (e-commerce) su cui vendere/rivendere alcuni prodotti elettronici.
Dico vendere/rivendere perche' alcuni prodotti saranno da me costruiti "artigianalmente" e poi venduti (sono miei progetti), altri da me acquistati (alcuni in Italia, altri in EU e negli USA) e rivenduti, altri ancora saranno da me acquistati, modificati e poi venduti, infine in alcuni casi rivendero' dei kits composti da prodotti miei + prodotti rivenduti + prodotti "modificati".
Anche se da quanto sopra esposto l' attivita' puo' apparire qualcosa "in grande" essa rendera' da zero a, nella piu' rosea delle eventualita', poche centinaia di euro mese.
Come dovro' "trattare" i redditi da essa derivanti ?
Come dovro' "legalizzare" l' attivita' ?
Non ditemi che per "provare" se un' attivita' da secondo-lavoro funziona devo aprire una partita IVA, iscrivermi alla Camera di Commercio, fare "denuncia" presso il mio Comune, pagare l' IRAP e soprattutto pagare (ahime', profumatamente) un commercialista !
Perfavore ditemi come posso fare !
Non voglio credere e non accetto che per un' attivita' da supponiamo 1500 euro/anno se ne debbano spendere il doppio o piu' (leggo e sento parlare di 2400 Euro "fissi" all' INPS !?!?!?) !
Spero sia possibile far capire al fisco e piu' in genere allo stato che se si sono guadagnati solo xxx euro (cifra molto piccola) non si possono pagare "fissi" superiori a xxx !
Alcuni mi hanno suggerito di lavorare con "prestazioni occasionali" in ritenuta d' acconto perche' secondo la loro teoria (un po "tirata per i capelli") i prodotti da me rivenduti farebbero' parte di una prestazione occasionale di consulenza. Insomma il cliente mi dice "Ho biogno di un "oggetto" che faccia questo e quest' altro, che non costi piu' di tot...etc...etc...", ed io gli offo la mia consulenza nel reperiglielo, nel modificarglielo, nel mettergli insieme piu' oggetti in un cosidetto kit, nel tradurgli le istruzioni d'uso in italiano, nel fare da "intermediario" tra lui ed il produttore (intermediario non tanto commerciale quanto tecnico) e nel fornirgli tutto il "supporto" tecnico pre e post-vendita (a volte un relativamente "fitto" scambio di e-mail, documenti tecnici da me redatti e/o telefonate...).
E' possibile una soluzione del genere magari un pochino "tirata" ma comunque nel legale ? (ribadisco che voglio operare nella legalita' !!)
Attendo il Vs. consigli !
Ciao e grazie !